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Faccio una piccola premessa: con Hojo ho un rapporto molto particolare. "Cat's eye" e "City Hunter" sono due dei manga che amo di più, anche se non posso dire lo stesso delle controparti anime che ho sempre trovato nettamente inferiori, soprattutto a livello di trama.

Dopo anni di assenza, in versione animata, Ryo Saeba ritorna in questo nuovo lungometraggio "Private Eyes" con tutti i suoi pregi e i suoi difetti.
Se da una parte abbiamo un'animazione davvero ottima, con sfondi mozzafiato e un buon comparto musicale; d'altra parte abbiamo una trama per nulla innovativa che ricalca parecchio quelle dei special precedenti e della serie, unica innovazione è la tecnologia dei giorni nostri (i tempi cambiano, si va avanti con gli anni, ma i personaggi non invecchiano di un giorno a Shinjuku).

80 minuti senza infamia e senza lode, come già detto molto in linea con i precedenti prodotti animati. Ho gradito molto le Cat's Eye nel ruolo di guest star che arrivano a dare man forte al nostro Ryo. Le gag di Kaori con il martello sono l'immancabile cult di questa serie anche se ormai sono ripetitive, un po' come le "porcellate" di Ryo. Il finale naturalmente è esplosivo (in senso figurato) come sempre.

Alla fine, il suo dovere lo fa', intrattiene ed è scorrevole. 7 pieno meritato.

P.s. spero che prima o poi ne facciano una serie più fedele al manga, visto che ormai va di moda. Ryo la merita.