logo AnimeClick.it

-

Attenzione: la recensione contiene spoiler

Introduzione

È una serie dall'inizio, dagli svolgimenti, dai capovolgimenti e dal finale decisamente piccanti e 'calienti'. Scusate se la metto così, ma sono ancora intento a capire cosa effettivamente è successo; diciamoci la verità, questa serie sicuramente è tutto tranne che noiosa, prevedibile e scontata. Proprio per questo desidero procedere nella recensione secondo lo schema appena sopracitato.

Sinossi

Abbiamo un inizio tutt'altro che annoiante, con le due protagoniste che sostanzialmente, come tutte le abitanti delle isole, si concedono a dei momenti di intimità abbastanza spinti, in seguito ai quali si scatenano battaglie piuttosto furiose e violente (allusione alle tempeste ormonali o ciclo mestruale? Chi lo sa?), nelle quali le ragazze si pestano a più non posso. Con il tempo le ragazze si fanno strada, e quelle che all'inizio sono nemiche o neutrali o conoscenti passano dalla loro parte, e quindi lasciano il castello dell'organizzazione altrimenti nota come Werther, la quale ha il compito di imporre l'ordine attraverso esecuzioni sommarie o tramite l'intervento del Generale Akira, il quale cerca sempre di mostrare una certa magnanimità nei confronti delle sue soldatesse e delle sottoposte. Dello stesso avviso invece non è la nobile Charlotte. Questa utilizza molto spesso il pugno d'acciaio per far rispettare le regole, le quali però sono appunto invise alle ragazze ribelli che sono state discriminate e/o che hanno rifiutato di sottostare agli ordini dell'organizzazione, e quindi hanno trovato rifugio presso la signorina Torino. A seguito dell'entrata in scena di A3, altrimenti nota come Momoka Sagara, che si scopre essere l'ex compagna di Mirei, che smaschera Akira rivelando la sua natura femminile, Charlotte assume il comando e instaura una sorta di dittatura sull'isola, collaborando con Momoka. Ma questa ha in serbo ben altri progetti: infatti, alla fine si scopre che è intenzionata ad assorbire il virus di tutte le infette, per vendicarsi di Mirei e anche dell'organizzazione AAA, per averla abbandonata, e rapisce Mamori per farla diventare la sua Exta e impiegare il suo potere per conquistare il mondo. Ma Mirei, insieme a Lady & Lady, Akira e le altre, non si fa vincere così facilmente e alla fine salva Mamori e si trasforma in maniera definitiva, sconfiggendo Momoka e salvandola dal virus stesso. Le ragazze sono quindi libere di tornare dalle rispettive famiglie.

Grafica, personaggi e ambientazioni

La grafica è curata molto bene: i disegni e i rispettivi movimenti sono fluidi, scorrevoli, senza intoppi, e i colori con i giochi di luce che ne derivano sono ben distribuiti, per conferire all'ambientazione e alla vicenda la giusta luminosità, caratterizzata da un buon contrasto tra colori chiari e scuri.
Le protagoniste sono indubbiamente affascinanti, dotate di un sex-appeal esplosivo; ma è il carattere che distingue l'una dall'altra, poiché lavorano in coppia. In ciascuna, una svolge il ruolo di Liberator, colei che infonde il senso di piacere ed ecstasy nella partner, mentre quest'ultima svolge il ruolo di Exta (contrazione di ecstasy), a seguito del quale si trasforma in un'arma da combattimento. Le Lady & Lady sono una sorta di eccezione, così come Momoka e le sue assistenti. Esse sono in grado di intendersi senza troppa difficoltà e quindi sviluppano dei poteri di gran lunga superiori. Ma le altre ragazze, incluse le due protagoniste, non sono da meno.

Colonna sonora

La colonna sonora è piuttosto semplice, composta di tracce che fanno da ottimo sottofondo per le scene ora intime e sensuali, ora più esplicite e marcate di combattimento. La sigla d'apertura si rivela essere preponderante anche in queste. La sigla di chiusura è un po' bizzarra, ma comunque divertente e comica, e infonde tale senso di comicità in una serie che altrimenti avrebbe risvolti troppo duri.

Messaggi e giudizio

La storia, a dispetto della natura prettamente ecchi, subisce numerosi mutamenti, e quindi capovolgimenti e ribaltamenti di svolgimenti, e di conseguenza passa al genere battle shojo, o meglio majokko e josho, poiché le ragazze in questione cominciano a maturare, e sono dotate di poteri sovrannaturali che cominciano a comprendere lentamente ma costantemente, e solo alla fine ne comprendono il vero senso e significato e quindi scopo. Quindi possiamo affermare che le protagoniste e le altre ragazze intraprendono una sorta di percorso personale alla scoperta di sé stesse e del loro effettivo potenziale, per arrivare alla consapevolezza e coscienza di sé stesse e quindi raggiungere la maturità. Data la natura dei contenuti, si può affermare che questa trama vuole essere una sorta di incoraggiamento per le ragazze a scoprire e indagare più a fondo la propria sessualità e non a reprimerla. Di conseguenza, questa serie vuole anche essere una sorta di strumento inclusivo nel nome della diversità di orientamento sessuale. Una storia molto equilibrata, ora spassosa e comica, ora sensuale e intima, ora dura e cruda, a seconda che ci si trovi in una situazione di conversazione tranquilla e pacifica o di combattimento/battaglia.

Voto: 8,5