Recensione
OniAi
1.0/10
La trama di questo anime non brilla per originalità, perché non esiste in alcun modo una trama.
Giunta a neanche metà del terzo episodio ho fermato la visione.
Questo non è un anime.
Questa è vera e proprio spazzatura da buttare via, senza alcun ripensamento.
Vediamo la trama:
Fratello e Sorella (di cui i loro nomi si differenziano soltanto per una lettera) riescono a tornare a vivere insieme dopo sei anni di separazione a causa della morte dei genitori. L'edificio in cui vanno a vivere è un dormitorio messo a disposizione dalla scuola che entrambi frequentano, dove vivono anche altre studentesse, i tipici personaggi dalle personalità più disparate.
Abbiamo la donnina di casa tutta gentile; la tsundere che rigira a suo piacimento ogni frase detta da Fratello per accusarlo che la voglia fare sua in maniera brutale e la presidentessa del consiglio studentesco discendente da un qualche pirata per la benda sull'occhio.
Sorella ama follemente Fratello e ogni qualvolta che apre bocca è per palesargli il suo amore e l'ardente voglia che ha di ricevere ciò che Fratello cela in mezzo ai pantaloni.
In risposta a queste avances, Fratello sorride sempre, senza mai scomporsi, rifiutando qualsiasi tipo di invito che la Sorella gli porge, come se lei gli stesse chiedendo se vuole un dolcetto appena comprato, quando in realtà lei lo ha appena invitato a infilarsi nel suo letto in piena notte e a portarle via ciò che contraddistingue il suo corpo vergine.
Naturalmente le altre ragazze che gironzolano attorno a Fratello non possono starsene buone a guardare e anche loro passano le giornate a fare proposte indecenti a Fratello, che rifiuta sempre con pacatezza e con un sorriso.
Da qui in poi, avviene il nulla cosmico, come ho avuto modo di constatare semplicemente con il secondo episodio e una parte del terzo.
E leggendo le altre recensioni, mi hanno confermata che di trama, qui, non ce n'è neanche l'ombra.
Ma si può avere già qualche dubbio semplicemente con il secondo episodio, dove vengono buttati in quel posto ben cinque minuti di puntata dove Sorella cerca di nascondere a Fratello i manga romantici che tanto le piace leggere, dandosi poi la zappa sui piedi come un'emerita cogliona (sì, qui è proprio il caso di usare questa parola) quando parte in quarta a parlare di quanto le piaccia l'autore di tali manga.
Per il resto dell'episodio, dobbiamo sorbirci Sorella e la sua sindrome da crocerossina per salvare Fratello dalla solitudine scolastica, in quanto non ha ancora nessun amico.
Ma Sorella deve andare a educazione fisica e questo lascia il passo alle altre coinquiline, sfociando nella classica litigata "Fratello è solo mio e solo io posso consolarlo per la mancanza di amici!".
Il terzo episodio era l'ultima possibilità per questo anime e anche la terza puntata è da buttare direttamente nel water.
Cinque minuti sprecati perché Sorella vuole che Fratello le cambi la lampadina in camera e solo lui può fare questo lavoro, per permetterle di sbavare ulteriormente su di lui nei suoi pensieri peccaminosi.
Anche qui non può mancare la classica scena di ritiro del bucato, con Fratello che non ha alcuna vergogna a ritirare le mutandine di Sorella, ma Sorella si arrabbia.
Si arrabbia perché lui ha toccato uno dei suoi indumenti più intimi?
Ovviamente no!
Quello è il motivo per cui una ragazza normale si arrabbierebbe, ma non di certo Sorella.
Sorella si arrabbia perché Fratello ha ritirato le mutandine facendosi vedere senza alcun problema, quando invece avrebbe dovuto ritirare le mutandine con fare losco, per evitare che qualcuno lo vedesse.
Dopodiché parte tutta una serie di dialoghi inutili con le altre ragazze e Sorella si convince che è meglio dare a Fratello le mutandine che sta indossando in quel momento, arrivando a un passo dal togliersele, ma non trovandone il coraggio.
Lì ho interrotto la visione.
Nessuno merita di vedere queste robacce.
Se siete masochisti e vi piace farvi del male, guardatevi questo anime.
Se siete persone sane di mente, alla ricerca di qualcosa di decente, fuggite da questa roba più in fretta che potete.
Ho visto hentai decisamente più interessanti.
E, soprattutto, con una trama.
Giunta a neanche metà del terzo episodio ho fermato la visione.
Questo non è un anime.
Questa è vera e proprio spazzatura da buttare via, senza alcun ripensamento.
Vediamo la trama:
Fratello e Sorella (di cui i loro nomi si differenziano soltanto per una lettera) riescono a tornare a vivere insieme dopo sei anni di separazione a causa della morte dei genitori. L'edificio in cui vanno a vivere è un dormitorio messo a disposizione dalla scuola che entrambi frequentano, dove vivono anche altre studentesse, i tipici personaggi dalle personalità più disparate.
Abbiamo la donnina di casa tutta gentile; la tsundere che rigira a suo piacimento ogni frase detta da Fratello per accusarlo che la voglia fare sua in maniera brutale e la presidentessa del consiglio studentesco discendente da un qualche pirata per la benda sull'occhio.
Sorella ama follemente Fratello e ogni qualvolta che apre bocca è per palesargli il suo amore e l'ardente voglia che ha di ricevere ciò che Fratello cela in mezzo ai pantaloni.
In risposta a queste avances, Fratello sorride sempre, senza mai scomporsi, rifiutando qualsiasi tipo di invito che la Sorella gli porge, come se lei gli stesse chiedendo se vuole un dolcetto appena comprato, quando in realtà lei lo ha appena invitato a infilarsi nel suo letto in piena notte e a portarle via ciò che contraddistingue il suo corpo vergine.
Naturalmente le altre ragazze che gironzolano attorno a Fratello non possono starsene buone a guardare e anche loro passano le giornate a fare proposte indecenti a Fratello, che rifiuta sempre con pacatezza e con un sorriso.
Da qui in poi, avviene il nulla cosmico, come ho avuto modo di constatare semplicemente con il secondo episodio e una parte del terzo.
E leggendo le altre recensioni, mi hanno confermata che di trama, qui, non ce n'è neanche l'ombra.
Ma si può avere già qualche dubbio semplicemente con il secondo episodio, dove vengono buttati in quel posto ben cinque minuti di puntata dove Sorella cerca di nascondere a Fratello i manga romantici che tanto le piace leggere, dandosi poi la zappa sui piedi come un'emerita cogliona (sì, qui è proprio il caso di usare questa parola) quando parte in quarta a parlare di quanto le piaccia l'autore di tali manga.
Per il resto dell'episodio, dobbiamo sorbirci Sorella e la sua sindrome da crocerossina per salvare Fratello dalla solitudine scolastica, in quanto non ha ancora nessun amico.
Ma Sorella deve andare a educazione fisica e questo lascia il passo alle altre coinquiline, sfociando nella classica litigata "Fratello è solo mio e solo io posso consolarlo per la mancanza di amici!".
Il terzo episodio era l'ultima possibilità per questo anime e anche la terza puntata è da buttare direttamente nel water.
Cinque minuti sprecati perché Sorella vuole che Fratello le cambi la lampadina in camera e solo lui può fare questo lavoro, per permetterle di sbavare ulteriormente su di lui nei suoi pensieri peccaminosi.
Anche qui non può mancare la classica scena di ritiro del bucato, con Fratello che non ha alcuna vergogna a ritirare le mutandine di Sorella, ma Sorella si arrabbia.
Si arrabbia perché lui ha toccato uno dei suoi indumenti più intimi?
Ovviamente no!
Quello è il motivo per cui una ragazza normale si arrabbierebbe, ma non di certo Sorella.
Sorella si arrabbia perché Fratello ha ritirato le mutandine facendosi vedere senza alcun problema, quando invece avrebbe dovuto ritirare le mutandine con fare losco, per evitare che qualcuno lo vedesse.
Dopodiché parte tutta una serie di dialoghi inutili con le altre ragazze e Sorella si convince che è meglio dare a Fratello le mutandine che sta indossando in quel momento, arrivando a un passo dal togliersele, ma non trovandone il coraggio.
Lì ho interrotto la visione.
Nessuno merita di vedere queste robacce.
Se siete masochisti e vi piace farvi del male, guardatevi questo anime.
Se siete persone sane di mente, alla ricerca di qualcosa di decente, fuggite da questa roba più in fretta che potete.
Ho visto hentai decisamente più interessanti.
E, soprattutto, con una trama.
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