Recensione
Kanimanji Engi
8.5/10
Recensione di HakMaxSalv92
-
<Attenzione contiene spoiler>
Introduzione, sviluppo e conclusione
Una storia che ci parla dell'importanza della fede, della perseveranza e della persistenza, doti assai rare, ma le quali ricompensano coloro che le possiedono e le esercitano nella vita di tutti i giorni.
La storia riguarda due poveri pescatori, marito e moglie, i quali pregano al santuario dedicato ai granchi al fine di avere un raccolto abbondante per l'anno successivo. I due sono lavoratori indefessi e non si tirano indietro quando c'è da lavorare duramente. Tuttavia la loro fede sta per essere messa a dura prova da una minaccia "strisciante". A quanto pare, nei paraggi della loro dimora si aggira un demone dalle sembianze di serpente, il quale minaccia i due agricoltori, specialmente la moglie dell'agricoltore-Questi furibondo intima al demone di andarsene, ma esso è deciso a prendersi la moglie con la forza. Messo alle strette l'agricoltore si rifugia per la paura, lasciando la moglie da sola. Il demone entra in casa e la insidia, ma la donna si difende come può. La situazione sembra disperata, quando ecco che i granchi custodi e guardiani del santuario intervengono in suo soccorso ed uccidono il demone.
Grafica e colonna sonora
La grafica è in bianco e nero. In particolare a differenza di tanti anime del suo tempo questo impiega la tradizionale tecnica delle ombre cinesi fatte però con dei cartoncini, per dare alla vicenda l'aspetto di una recita scolastica. I movimenti sono piuttosto meccanici, ma questo non risulta essere un problema per la comprensione della vicenda, anzi, casomai le conferise una buona dose di sano realismo che la rende più scorrevole e gradevole, poiché lo spettatore nella condizione di doversi e potersi immedesimare con calma, pazienza permettendogli di comprendere il nucleo della vicenda fino in fondo.
La colonna sonora è una serie di melodie tradizionali giapponesi che ben descrivono la vicenda che ivi si sviluppa e fanno percepire una certa fedeltà della medesima alla tradizione letteraria giapponese.
Messaggi
Questa storia vuole essere una sorta di prova di fede, perseveranza e persistenza. I due protagonisti sono messi alla prova da una minaccia contro la quale non sembrano avere alcuna possibilità. Ciononostante essi non demordono e non cedono alla paura, dimostrando quindi di essere fedeli e leali prima di tutto a sé stessi e poi tra di loro. Infatti, la loro perseveranza e persistenza e pazienza vengono ricompensate e i granchi guardiani del tempio accorrono in loro aiuto sconfiggendo il nemico.
Giudizio finale
Una storia dalla forte connotazione morale che può fungere da sostegno nei momenti peggiori della vita. Un invito ad essere costanti, tenaci e determinati, non importa quanto la situazione possa diventare critica, ardua, insopportabile e/o apparentemente impossibile da risolvere.
Voto:8,5
Introduzione, sviluppo e conclusione
Una storia che ci parla dell'importanza della fede, della perseveranza e della persistenza, doti assai rare, ma le quali ricompensano coloro che le possiedono e le esercitano nella vita di tutti i giorni.
La storia riguarda due poveri pescatori, marito e moglie, i quali pregano al santuario dedicato ai granchi al fine di avere un raccolto abbondante per l'anno successivo. I due sono lavoratori indefessi e non si tirano indietro quando c'è da lavorare duramente. Tuttavia la loro fede sta per essere messa a dura prova da una minaccia "strisciante". A quanto pare, nei paraggi della loro dimora si aggira un demone dalle sembianze di serpente, il quale minaccia i due agricoltori, specialmente la moglie dell'agricoltore-Questi furibondo intima al demone di andarsene, ma esso è deciso a prendersi la moglie con la forza. Messo alle strette l'agricoltore si rifugia per la paura, lasciando la moglie da sola. Il demone entra in casa e la insidia, ma la donna si difende come può. La situazione sembra disperata, quando ecco che i granchi custodi e guardiani del santuario intervengono in suo soccorso ed uccidono il demone.
Grafica e colonna sonora
La grafica è in bianco e nero. In particolare a differenza di tanti anime del suo tempo questo impiega la tradizionale tecnica delle ombre cinesi fatte però con dei cartoncini, per dare alla vicenda l'aspetto di una recita scolastica. I movimenti sono piuttosto meccanici, ma questo non risulta essere un problema per la comprensione della vicenda, anzi, casomai le conferise una buona dose di sano realismo che la rende più scorrevole e gradevole, poiché lo spettatore nella condizione di doversi e potersi immedesimare con calma, pazienza permettendogli di comprendere il nucleo della vicenda fino in fondo.
La colonna sonora è una serie di melodie tradizionali giapponesi che ben descrivono la vicenda che ivi si sviluppa e fanno percepire una certa fedeltà della medesima alla tradizione letteraria giapponese.
Messaggi
Questa storia vuole essere una sorta di prova di fede, perseveranza e persistenza. I due protagonisti sono messi alla prova da una minaccia contro la quale non sembrano avere alcuna possibilità. Ciononostante essi non demordono e non cedono alla paura, dimostrando quindi di essere fedeli e leali prima di tutto a sé stessi e poi tra di loro. Infatti, la loro perseveranza e persistenza e pazienza vengono ricompensate e i granchi guardiani del tempio accorrono in loro aiuto sconfiggendo il nemico.
Giudizio finale
Una storia dalla forte connotazione morale che può fungere da sostegno nei momenti peggiori della vita. Un invito ad essere costanti, tenaci e determinati, non importa quanto la situazione possa diventare critica, ardua, insopportabile e/o apparentemente impossibile da risolvere.
Voto:8,5