Recensione
Classe di ferro
5.0/10
Recensione di BiancoGatto
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Sto recuperando questo manga, è sono arrivato ad un certo punto dove ormai l'idea me la sono fatta.
Sakigake!! Otoko Juku è un manga di Akira Miyashita che in Italia è poco conosciuto come la serie animata degli anni 80 da esso tratta, che in Italia è praticamente sconosciuta.
Questo è un manga che rileggendolo oggi, è difficile ignorare quanto sia invecchiato male, rivelandosi un'opera che, al di là della indubbia qualità, mostra limiti strutturali insiti del periodo in cui è stato creato.
Il punto debole più evidente è la trama pressoché inesistente, un manga che si riduce a una successione infinita sfide tra scuole, gang o individui. Ogni arco narrativo segue lo stesso, stancante schema: un nuovo avversario, una presentazione esagerata delle sue tecniche, e poi una serie di scontri in cui i protagonisti, dopo aver subito botte da orbi, tirano fuori cose ancora più assurde per vincere. Questa prevedibilità rende la lettura monotona e priva di qualsiasi tensione narrativa. Non c'è un vero sviluppo dei personaggi, né un obiettivo significativo che vada oltre la mera dimostrazione di forza bruta.
Secondo me l'autore Miyashita non aveva in mente una vera trama per questo manga ed è andato a naso, senza una solida struttura narrativa.
I temi trattati da questo manga sono vari, come per esempio l'amicizia e il rispetto dell'avversario (in certi punti), però i tanti personaggi sono a volte archetipi monodimensionali che incarnano ideali di virilità non realistica. Spesso le loro motivazioni sono superficiali e le loro "prove di coraggio" spesso sfociano nel ridicolo involontario.
Lo stile artistico, sebbene riconoscibile per le sue figure muscolose e le espressioni caricaturali, contribuisce all'impressione di esagerazione gratuita. La violenza è onnipresente e grafica, ma raramente serve uno scopo narrativo che non sia quello di shockare o mostrare la "durezza" dei personaggi. Manca la raffinatezza o la capacità di evocare emozioni.
Infine, l'umorismo, che dovrebbe essere un punto di forza data l'assurdità delle situazioni, si basa quasi esclusivamente su gag ripetitive e situazioni grottesche.
In definitiva, è un brutto manga? La mia risposta è no, è un buon manga ma invecchiato decisamente male.
Sakigake!! Otoko Juku è un manga di Akira Miyashita che in Italia è poco conosciuto come la serie animata degli anni 80 da esso tratta, che in Italia è praticamente sconosciuta.
Questo è un manga che rileggendolo oggi, è difficile ignorare quanto sia invecchiato male, rivelandosi un'opera che, al di là della indubbia qualità, mostra limiti strutturali insiti del periodo in cui è stato creato.
Il punto debole più evidente è la trama pressoché inesistente, un manga che si riduce a una successione infinita sfide tra scuole, gang o individui. Ogni arco narrativo segue lo stesso, stancante schema: un nuovo avversario, una presentazione esagerata delle sue tecniche, e poi una serie di scontri in cui i protagonisti, dopo aver subito botte da orbi, tirano fuori cose ancora più assurde per vincere. Questa prevedibilità rende la lettura monotona e priva di qualsiasi tensione narrativa. Non c'è un vero sviluppo dei personaggi, né un obiettivo significativo che vada oltre la mera dimostrazione di forza bruta.
Secondo me l'autore Miyashita non aveva in mente una vera trama per questo manga ed è andato a naso, senza una solida struttura narrativa.
I temi trattati da questo manga sono vari, come per esempio l'amicizia e il rispetto dell'avversario (in certi punti), però i tanti personaggi sono a volte archetipi monodimensionali che incarnano ideali di virilità non realistica. Spesso le loro motivazioni sono superficiali e le loro "prove di coraggio" spesso sfociano nel ridicolo involontario.
Lo stile artistico, sebbene riconoscibile per le sue figure muscolose e le espressioni caricaturali, contribuisce all'impressione di esagerazione gratuita. La violenza è onnipresente e grafica, ma raramente serve uno scopo narrativo che non sia quello di shockare o mostrare la "durezza" dei personaggi. Manca la raffinatezza o la capacità di evocare emozioni.
Infine, l'umorismo, che dovrebbe essere un punto di forza data l'assurdità delle situazioni, si basa quasi esclusivamente su gag ripetitive e situazioni grottesche.
In definitiva, è un brutto manga? La mia risposta è no, è un buon manga ma invecchiato decisamente male.
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