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<Attenzione contiene spoiler>

Introduzione e sviluppo

Che cos'è che guida le persone? E verso cosa le guida? A quale scopo le guida? Come le guida? Ma soprattutto perché le guida? Sono tante le domande che potremmo farci riguardo il senso della vita e le forze che la governano. E queste forze sono enormi, imponenti, mastodontiche, colossali, eterne, assolute e dirompenti. Ed ecco che improvvisamente sorgono altre domande, come ad esempio "cosa sono queste forze? Perché, come, quando e quanto ci influenzano? A quale scopo ci influenzano? Questo sistema circolare è come una ruota che non smette mai di girare e dalla quale è quasi sempre impossibile uscire, perché le suddette forze sono al di là della nostra stessa comprensione e controllo. Il paradosso, è che è nostro preciso dovere comprendere e cercare di controllare queste forze nella nostra vita di tutti i giorni e per farlo dobbiamo metterci a confronto con loro, dentro e fuori di noi. Ma vediamo di conoscerle meglio queste forze: esse hanno diverse e differenti sfumature e quindi diversi e differenti nomi: emozioni, sentimenti, paure, ansie, angoscie, fobie, sogni, speranze, desideri, obiettivi, bisogni, necessità, obblighi, doveri, responsabilità, rinunce, sacrifici, rimpianti. Tutte queste forze si manifestano in modo casuale ed imprevedibile nella nostra vita e ci fanno pensare, dire e fare cose che ordinariamente non penseremmo, diremmo o faremmo. Beh, questa serie punta a farcele contemplare, comprendere, rielaborare, riconsiderare, rivedere, analizzare, sintetizzare, comprendere, accettare, sopportare, tollerare, integrare ed applicare nella nostra vita quotidiana. Il tutto attraverso i sensi dei personaggi che qui vivono le loro avventure, iniziative, attività quotidiane. Il tutto comincia da un'incontro ordinario dove si riassume brevemente ciò che si prova, ma dietro questo semplice riassunto c'è molto di più di quello che sembra e/o appare e bisogna sforzarsi di percepirlo, impresa non facile in un mondo dominato dal caos, dal destino, dalla fortuna, dalla sfortuna, dall'amore, dal potere. Questa serie ritrae e crea, in un certo senso, un organigramma di tutte queste forze e le personifica attraverso i personaggi che qui partecipano agli eventi che hanno luogo e che scombusolano puntualmente la vita di tutti, inclusa la propria.

Influenze anteriori e posteriori e messaggi

"Due fantagenitori" è un'opera apparentemente priva di qualsiasi punto di riferimento, ma in realtà non è così. A dispetto di quello che può sembrare essa getta le sue radici nella tradizione favolistica e fiabesca più antica e profonda, trattando appunto di temi antichi e profondi. Nonostante l'apparenza di opera demenziale, dai contenuti quasi sempre volgari, primitivi, cringe, essa dimostra anche di avere dei legami profondi con la suddetta tradizione fiabesca e favolistica. Indubbiamente, dato il tema principale dei desideri la si potrebbe collegare con la fiaba di Aladino (si pensi al personaggio di Norm). Tuttavia nel corso della serie appaiono anche parodie di personaggi della tradizione fiabesca e favolistica, come ad esempio Cenerentola oppure Riccioli d'oro o addirittura citazioni indirette di personaggi della tradizione mitologica classica greco-romana per finire fino alle evidenti traspozioni delle saghe più moderne, segno che questa serie ha una capacità di inclusione decisamente lungimirante e completa che le permette di guardare sia nel passato, nel presente e nel futuro. Il tutto incastrato in sketch e gag brevi ma efficaci e potenti, la cui velocità di alternanza aumenta il senso di frenesia ed euforia che si rivelano essere altri due elementi chiave per il successo della serie

Al centro di tutto questo un ragazzo di nome Timmy Turner, i suoi genitori, i suoi amici, ma anche i suoi acerrimi nemici, i suoi conoscenti e prima di tutto i suoi "fantagenitori" intenti a salvare sé stessi e/o molto spesso e quasi sempre il mondo. Ma chi sono questi eroi anonimi prima e famosi dopo? Ognuno di loro racchiude misteri, segreti, bugie, menzogne, verità omesse che si rivelano a poco a poco e/o quando i loro desideri vengono esauditi. Non è forse questo il senso dell'esistenza e della vita medesime? Tutto si sviluppa secondo uno stile misto tra comicità, parodia, dramma, tragedia mescolate ai sentimenti ed alle emozioni dei suddetti protagonisti che li portano quasi sempre a compiere e a prendere scelte e/o decisioni insensate dettate da un senso di vuoto, nulla o mancanza generale. Tuttavia le conseguenze non si fanno attendere ed ecco che i protagonisti si rendono conto di aver sbagliato e capiscono che non possono mettere sempre e solo i propri desideri, sogni, speranze al primo posto, bensì devono comprendere che essi hanno delle ripercussioni anche sulle vite degli altri, inclusi i loro cari e cercano di porvi rimedio. Purtroppo non tutti lo capiscono, anzi alcuni sono decisi e determinati a portare avanti le proprie pessime intenzioni e senza pentirsene, tanto forte è il loro attaccamento morboso alle proprie passioni. Quindi a mio avviso, il collegamento principale che si potrebbe fare sarebbe con altri personaggi soprattutto Pinocchio, per via del fatto che i due brand non sono solo accomunati dal tema dei desideri, ma dalle difficoltà che il fanciullo quasi sempre deve affrontare senza un'aiuto e fare attenzione ai segnali e ai segni che indicano pericolo. Ma sopra ogni cosa, il fanciullo deve imparare a resistere alle tentazioni mondane e farsi carico delle responsabilità, dei doveri e degli obblighi della vita.

Altra influenza è senza dubbio quella di Peter Pan, visto che uno degli elementi principali è il rifiuto o l'accettazione o meno dell'esistenza delle fate, elemento che viene più volte approfondito nei suoi limiti ed attraverso permessi e/o divieti. Mi viene in mente anche qualche collegamento con altre serie come le Winx e/o addirittura appunto con Harry Potter, per il fatto che la magia implica molte responsabilità, obblighi, doveri, divieti, restrizioni e limiti, tra cui quello in base a cui non si può costringere qualcuno o qualcosa ad amare e/o disinammorarsi di qualcosa e/o di qualcuno.

Proprio l'amore è un altro dei temi qui trattati che si rivela ostico e che fornisce anche un quadro più preciso e dettagliato di tutti i personaggi. Il filo conduttore è il fatto che a seconda del tipo di esperienze passate e vissute da chi esprime i desideri, la magia assume connotati positivi e/o negativi. Quindi un'altro tema trattato è indubbiamente la dicotomia bene-male, la quale assume molte sfumature in questa serie.

Ultimo, ma non per importanza, "Due fantagenitori" vuole essere una critica più o meno esplicita alla società consumista, in costante ricerca di adulazione, fama, gloria, successo facili, veloci, rapidi che alla fine si rivelano essere del tutto o quasi inutili, futili, soprattutto se non si ha la predisposizione e/o l'attitudine a gestirli.

.Comparto grafico e sonoro

La grafica è molto accattivante, dai colori sgarggianti e dai disegni variegati, fluidi, dinamici, ma soprattutto dotati di una versatilità che permette loro di adattarsi in maniera fulminea ai cambiamenti repentini di situazione, caso, contesto. Un'aspetto molto intrigante è la tendenza a rimarcare le caratteristiche esagerate dei protagonisti e dei personaggi secondari che non fanno altro che aumentare il senso di ilarità, portando quasi sempre la vicenda all'estremizzazione più dirompente, la quale si dimostra la vera chiave del successo di questa serie. Al massimo può capitare che alcune scelte di contenute facciano storcere il naso. Ciononostante, in generale queste si rivelano essere azzeccate.
La colonna sonora viene sempre adattata alla situazione e viene resa ora felice, accattivante, passionale, gioiosa, frivola, ora cupa, tenebrosa, drammatica, tragica, tesa, spaventosa, raccapricciante a seconda dell'ambientazione e/o del personaggio che viene mostrato in un determinato frame di ogni episodio.

Giudizio finale

Un'opera completa, esaustiva, potente, comunicativa, espressiva, versatile, efficace, precisa, tagliente, mordente, d'impatto, d'effetto. Una sorta di mini trattato di psicologia, sociologia pratico, semplice e divertente, per chi vuole farsi anche delle risate e vivere la vita con più spensieratezza, leggerezza.

Voto: 10 e Lode