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Cosa ci si può aspettare dalla trasposizione animata di un fumetto che il suo autore, per sua stessa ammissione, non aveva voglia di scrivere?
Probabilmente non molto di più di una serie con una comicità molto infantile e banale.

"City the animation" è basata su battute ripetitive, con personaggi che urlano in continuazione per cercare di far ridere, non riuscendoci.
Le animazioni di Kyoto Animation sono l'unico motivo per guardarla, ma sono comunque meno ispirate del solito, specialmente nella sigla, che è a malapena animata e piena di still frame.
Però, se non ci fossero stati loro non avrebbe avuto alcun senso guardarla. Animata da uno studio mediocre avrebbe solo reso più evidente quanto sia noiosa.
La regia si limita quasi sempre a ricopiare le scene dal fumetto, con addirittura qualche censura sui personaggi femminili e le scene del mangaka lasciate uguali al fumetto, cosa che trovo senza senso in un anime.

La consiglierei ai bambini perché è molto leggera e può far ridere ogni tanto, ma penso che chiunque altro si annoierà subito.
Assegno come voto un 5, ma solo perché non merita di meno grazie a Kyoto Animation.