Recensione
My Hero Academia
9.0/10
Recensione di alecavalleri97
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Confesso che ai tempi dell'uscita di questo anime, nel "lontano" 2016, non l'avevo minimamente calcolato perché mi sembrava la solita storia trita e ritrita: un ragazzino sfigato con un sogno apparentemente irraggiungibile che lui continua a perseguire con insistenza, superando tutti gli ostacoli grazie alla propria forza interiore e all'aiuto dei numerosi amici e alleati che incontra lungo la via, sconfiggendo il nemico di turno fino a raggiungere il proprio obiettivo; insomma, il classico battle shonen il cui formato si ripete più o meno uguale dai tempi di Dragon Ball se non prima: appare il nemico, il protagonista diventa più forte, sconfigge il nemico, ripetere ad oltranza.
Beh, sono più che contenta di dire di essermi sbagliata su tutta la linea, questa è un opera che merita decisamente di essere vista. Non è perfetta, secondo me alcune cose forse potevano essere gestite meglio soprattutto sul finale, ma comunque una delle migliori serie che ho visto nell'ultimo decennio.
Siamo in un mondo dove quasi tutti possiedono un superpotere di qualche tipo, tutti tranne ovviamente il nostro protagonista (Deku) che sogna comunque di diventare un eroe nonostante chiunque intorno a lui gli dica di lasciar perdere; ovviamente Deku non rinuncia, perché una delle prerogative dei protagonisti è essere testardi come muli, e la sua volontà di aiutare il prossimo ad ogni costo viene notata dall'eroe più famoso al mondo, All Might, che decide di prenderlo sotto la sua ala donandogli il suo potere. Deku si iscrive così alla più famosa scuola per eroi del Giappone e inizia il proprio percorso di crescita, imparando a controllare questo suo nuovo potere e affrontando mano a mano le sfide che gli si pongono davanti; tutto questo contornato da un ampio cast di personaggi che non è solo un nome, una faccia e un superpotere ma ha anche una personalità e in alcuni casi una crescita personale, e anche quelli che restano più sullo sfondo hanno comunque i loro cinque minuti di gloria.
Una cosa che secondo me distingue questa serie da altre simili, per esempio Naruto, e che io ho molto apprezzato è la critica che muove alla società al suo interno: in questo universo, infatti, i superpoteri non sono sempre esistiti ma si sono manifestati per la prima volta un numero non meglio precisato di anni prima, all'inizio le persone che li possedevano erano emarginate e in alcuni casi oggetto di violenze, ma col passare del tempo e l'aumentare dei casi i superpoteri sono diventati la norma al punto che all'inizio della storia la situazione si è ribaltata e adesso sono quelli senza a venire considerati anormali. Allo stesso tempo, però, c'è una netta separazione tra i poteri "buoni" e quelli che invece vengono considerati non socialmente accettabili, senza fare troppi spoiler c'è un intero arco narrativo dedicato a coloro che si sono trovati dalla parte "sbagliata" e di come questo ha influenzato le loro scelte di vita, e secondo me è qui che la storia smette di essere semplicemente il racconto di come un ragazzino riesce a realizzare i propri sogni contro ogni aspettativa e diventa qualcosa di più grande.
Sempre legata al discorso della società è la questione degli eroi, in particolar modo il fatto che la gente sia ormai assuefatta alla loro presenza e che quindi siano considerati allo stesso tempo la soluzione a tutti i problemi e il capro espiatorio quando qualcosa va storto, di nuovo non voglio fare spoiler ma mi è piaciuto come hanno affrontato il problema all'interno della serie; perché sì, a un certo punto diventa un problema.
Il finale è forse la parte più scarsa di tutta la storia, nel senso che si chiude bene e non lascia cose in sospeso ma avrei preferito un altro paio di episodi in cui venivano analizzate meglio le conseguenze dei sacrifici fatti nell'ultima battaglia invece di un timeskip, viene detto che i criminali sono in calo e la situazione generale sta cambiando in meglio ma secondo me sarebbe stato meglio se l'avessero mostrato più concretamente.
Passando ai lati tecnici, visivamente è un 10/10, le animazioni sono ottime e non c'è stato un momento in cui mi sia sembrato che la qualità fosse calata anzi, più si va avanti e più migliora, specialmente nell'ultima stagione i combattimenti sono mozzafiato e sembra sempre che venti minuti passino in cinque; anche il comparto sonoro è fantastico, le musiche sono sempre adatte alla scena e non nego che quando durante lo scontro finale è partita "You Say Run" mi sono venuti i brividi. Sul doppiaggio italiano invece non mi esprimo perché credo di aver visto forse i primi cinque o sei episodi quando li hanno passati in tv e poi sono tornata ai sottotitoli, proprio non riuscivo ad adattarmi alle voci di alcuni personaggi.
In conclusione, consiglio questa serie soprattutto a chi cerca qualcosa di diverso dai soliti anime in cui si picchiano e basta, bisogna effettivamente superare la prima ventina di episodi perché si cominci a vedere la punta dell'iceberg delle cose di cui ho parlato prima (e arrivare alla quinta stagione perché le cose si facciano davvero serie), ma dato che oltre alla questione più grande ci sono anche i percorsi di crescita dei personaggi principali ritengo che sia comunque una serie interessante e che non ha mai momenti di noia, anche quando il focus si sposta sulla vita quotidiana di Deku & co c'è sempre qualcosa che succede e mantiene viva l'attenzione. E comunque vale la pena di vederla anche solo per i combattimenti, perché anche se è scontato che saranno i buoni a vincere (e non è detto che succeda sempre) non sono praticamente mai così a senso unico da risultare noiosi o, al contrario, rendere irrealistico il risultato finale.
Beh, sono più che contenta di dire di essermi sbagliata su tutta la linea, questa è un opera che merita decisamente di essere vista. Non è perfetta, secondo me alcune cose forse potevano essere gestite meglio soprattutto sul finale, ma comunque una delle migliori serie che ho visto nell'ultimo decennio.
Siamo in un mondo dove quasi tutti possiedono un superpotere di qualche tipo, tutti tranne ovviamente il nostro protagonista (Deku) che sogna comunque di diventare un eroe nonostante chiunque intorno a lui gli dica di lasciar perdere; ovviamente Deku non rinuncia, perché una delle prerogative dei protagonisti è essere testardi come muli, e la sua volontà di aiutare il prossimo ad ogni costo viene notata dall'eroe più famoso al mondo, All Might, che decide di prenderlo sotto la sua ala donandogli il suo potere. Deku si iscrive così alla più famosa scuola per eroi del Giappone e inizia il proprio percorso di crescita, imparando a controllare questo suo nuovo potere e affrontando mano a mano le sfide che gli si pongono davanti; tutto questo contornato da un ampio cast di personaggi che non è solo un nome, una faccia e un superpotere ma ha anche una personalità e in alcuni casi una crescita personale, e anche quelli che restano più sullo sfondo hanno comunque i loro cinque minuti di gloria.
Una cosa che secondo me distingue questa serie da altre simili, per esempio Naruto, e che io ho molto apprezzato è la critica che muove alla società al suo interno: in questo universo, infatti, i superpoteri non sono sempre esistiti ma si sono manifestati per la prima volta un numero non meglio precisato di anni prima, all'inizio le persone che li possedevano erano emarginate e in alcuni casi oggetto di violenze, ma col passare del tempo e l'aumentare dei casi i superpoteri sono diventati la norma al punto che all'inizio della storia la situazione si è ribaltata e adesso sono quelli senza a venire considerati anormali. Allo stesso tempo, però, c'è una netta separazione tra i poteri "buoni" e quelli che invece vengono considerati non socialmente accettabili, senza fare troppi spoiler c'è un intero arco narrativo dedicato a coloro che si sono trovati dalla parte "sbagliata" e di come questo ha influenzato le loro scelte di vita, e secondo me è qui che la storia smette di essere semplicemente il racconto di come un ragazzino riesce a realizzare i propri sogni contro ogni aspettativa e diventa qualcosa di più grande.
Sempre legata al discorso della società è la questione degli eroi, in particolar modo il fatto che la gente sia ormai assuefatta alla loro presenza e che quindi siano considerati allo stesso tempo la soluzione a tutti i problemi e il capro espiatorio quando qualcosa va storto, di nuovo non voglio fare spoiler ma mi è piaciuto come hanno affrontato il problema all'interno della serie; perché sì, a un certo punto diventa un problema.
Il finale è forse la parte più scarsa di tutta la storia, nel senso che si chiude bene e non lascia cose in sospeso ma avrei preferito un altro paio di episodi in cui venivano analizzate meglio le conseguenze dei sacrifici fatti nell'ultima battaglia invece di un timeskip, viene detto che i criminali sono in calo e la situazione generale sta cambiando in meglio ma secondo me sarebbe stato meglio se l'avessero mostrato più concretamente.
Passando ai lati tecnici, visivamente è un 10/10, le animazioni sono ottime e non c'è stato un momento in cui mi sia sembrato che la qualità fosse calata anzi, più si va avanti e più migliora, specialmente nell'ultima stagione i combattimenti sono mozzafiato e sembra sempre che venti minuti passino in cinque; anche il comparto sonoro è fantastico, le musiche sono sempre adatte alla scena e non nego che quando durante lo scontro finale è partita "You Say Run" mi sono venuti i brividi. Sul doppiaggio italiano invece non mi esprimo perché credo di aver visto forse i primi cinque o sei episodi quando li hanno passati in tv e poi sono tornata ai sottotitoli, proprio non riuscivo ad adattarmi alle voci di alcuni personaggi.
In conclusione, consiglio questa serie soprattutto a chi cerca qualcosa di diverso dai soliti anime in cui si picchiano e basta, bisogna effettivamente superare la prima ventina di episodi perché si cominci a vedere la punta dell'iceberg delle cose di cui ho parlato prima (e arrivare alla quinta stagione perché le cose si facciano davvero serie), ma dato che oltre alla questione più grande ci sono anche i percorsi di crescita dei personaggi principali ritengo che sia comunque una serie interessante e che non ha mai momenti di noia, anche quando il focus si sposta sulla vita quotidiana di Deku & co c'è sempre qualcosa che succede e mantiene viva l'attenzione. E comunque vale la pena di vederla anche solo per i combattimenti, perché anche se è scontato che saranno i buoni a vincere (e non è detto che succeda sempre) non sono praticamente mai così a senso unico da risultare noiosi o, al contrario, rendere irrealistico il risultato finale.
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