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Neon Genesis Evangelion. Chi non ne ha mai sentito parlare almeno una volta nella propria vita? Chi non ha mai detto frasi del tipo:"Evangelion? Ah, sì, lo conosco, mi pareva fosse un anime coi robottoni".
Questo è spesso la sbagliata analisi con la quale si etichetta tale prodotto dell'animazione giapponese. Evangelion è, invece, un anime dove i "robottoni" (le macchine da combattimento umanoidi multifunzione Evangelion, abbreviate da tutti in Eva) fanno delle apparizioni minori rispetto a quello che si pensa.
Tutto ciò sul quale Evangelion si basa sono due cose: la psicologia e una trama complessa, che per comprendere VERAMENTE al meglio è necessario rivedere più e più volte.
Ad arricchire il tutto, ci si mettono tantissimi altri fattori, che qui andrò ad elencare.
1)Un ottimo character design: personaggi dalle storie complicate, a tratti tragiche ma che, in fondo, non sarà difficile osservare anche nella vita reale.
2)Le incredibili riflessioni che i protagonisti compiono in molti degli episodi della serie, che raggiungeranno il climax definitivo nelle puntate 25 e 26 (che andrò però a menzionare in seguito). Riflessioni riguardanti ai valori della vita, riguardanti il perché si vive, riguardanti la morte... tutte però non campate per aria, bensì conseguenti ad avvenimenti che vengono ben spiegati nella serie televisiva.
3)La trama, che voglio considerare il punto forte di questa opera. Al primo impatto sembra facile capire che cosa sta succedendo. Ma ben presto si comincia a realizzare che qualcosa non va. Molte delle convinzioni iniziali che si erano fatte sulla trama crollano come castelli di carte, e si comincia a ragionare con maggiore attenzione. Si collegano fatti, avvenimenti che si sono scoperti in seguito... Ma poi si scopre che manca qualcosa. O cacchio, e ora come spiego questo avvenimento? Un momento, ma non dovrò fare anche mente locale sui numerosi riferimenti religiosi della serie?
4)I riferimenti religiosi/cabalistici che ho qui sopra menzionato. Per capire al meglio la trama, bisogna avere anche una certa conoscenza dei temi affrontati nell'anime. E se non ho la più pallida idea di ciò che si parla? Ci si documenta. Ma se non ho alcun interesse nelle religioni? Beh, questo non è un problema, informarsi fa sempre bene, che si creda o no.
5)Disegni ottimamente realizzati da Yoshiyuki Sadamoto. Il suo è un tratto decisamente bello da vedere, che rimarrà incredibilmente impresso.
6)Una grandiosa colonna sonora, della quale fanno parte numerosi brani di musica classica e molti altri composti per l'occasione, che accompagnano l'osservatore fino alla fine della puntata.
7)Il finale. E qui voglio spendere qualche parola in più. Ho visto molta gente che criticava il finale televisivo, già. Roba tipo: "Ma cosa vuol dire? Cosa sono tutte queste seghe mentali? E tutta la storia? Che è successo poi, perché non lo spiegano? A me non frega niente della psicologia, io sono interessato ai risvolti definitivi". Tuttavia, secondo la mia modesta opinione (che può essere condivisa o meno) il finale televisivo è il VERO finale di Evangelion. Si può dire tutto quello che si pare, ma la conclusione della serie televisiva è la più legittima in assoluto. Un anime dove la psicologia e la riflessione personale svolgono ruoli chiave deve assolutamente finire in quel modo, che piaccia o no. E io ho veramente apprezzato il finale televisivo, più di quello visto in The End of Evangelion.

In conclusione, Neon Genesis Evangelion è, per me, un capolavoro. Comprendo la difficile natura dell'opera che ho recensito, e non mi stupisco di vedere gente che non la apprezza. Se vi interessa qualcosa che fa della riflessione il suo punto forte, buttatevi a pesce in Evangelion.
Restare delusi o meno resta a voi, alla fine.