logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
sylar 46

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
L'OAV in questione è da collocarsi idealmente nel periodo in cui nella serie di Slam Dunk il nostro “genio del basket”, Hanamichi Sakuragi, convive con l'annoso problema dei falli e delle conseguenti espulsioni a catena che lo vedono - suo malgrado - protagonista.
Come se già non gli bastasse questa grana da risolvere, eccolo imbattersi in un tizio che sembra proprio aver messo gli occhi sulla “sua” Haruko facendolo, ovviamente, imbestialire. Non solo, Koichiro Rango - questo è il suo nome - è una matricola dello Tsukubu, prossimo avversario dello Shohoku sulla strada che verosimilmente li porterà ad affrontare lo Shoyo per entrare nel campionato nazionale. Da ciò ne scaturisce una sfida proposta dalla testa calda dello Tsukubu: se vincerà la sua squadra Haruko sarà sua, caso contrario la lascerà perdere definitivamente. Hanamichi non si fa certo pregare ed accetta senza indugi.

Questo è dunque l'incipit della vicenda corredato come al solito da una comicità (spesso demenziale) che non manca il suo obiettivo primario di far divertire e appassionare.
Nulla da obiettare sulla qualità tecnica di quest'OAV in quanto i disegni si rifanno quasi del tutto a quelli già ammirati e apprezzati nella serie regolare, le animazioni seppur non eccelse, sono comunque accettabili, mentre le musiche che si ascoltano sono quasi tutte presenti nei 101 episodi di Slam Dunk. Il "quasi" è dovuto all'ending ma va spiegato: in Italia abbiamo conosciuto questo titolo attraverso svariate emittenti che l'hanno trasmesso più volte. In ciascuna di queste occasioni però sono state adoperate una sola opening ed una sola ending (a dispetto delle diverse concepite in Giappone) e per la precisione le prime di ognuno: “Kimi Ga Suki Da To Sakebitai” come sigla iniziale e “Anata Dake Mitsumete'ru” a conclusione.
Bene, se nell'OAV in questione l'opening è rimasta quella sopracitata che tutti conosciamo, l'ending può risultare ai più “inedita”, tanto da far pensare che sia stata realizzata appositamente per questo episodio speciale. Non è così però. L'ending è in realtà la seconda sigla di chiusura della serie animata regolare dal titolo “Sekai Ga Owaru Made Wa”. Chi ha dunque avuto modo di guardarsi Slam Dunk nella versione giapponese la conoscerà senz'altro per gli altri invece risulterà nuova o quasi.
Dopo averla sentita a conclusione di questo OAV posso dire che è stato un peccato non inserirla nell'anime “italiano”, ascoltare per credere.

Detto infine che il tutto si svolge in poco meno di 45 minuti, concludo il mio intervento consigliandone la visione a chi ha adorato ovviamente la serie animata per non perdersi il nostro “genio” nuovamente in azione in una delle sue solite sfide. Per tutti gli altri che non conoscessero ancora quest'opera, magari non saranno chiarissimi (non più di tanto comunque) tutti i vari rapporti che intercorrono tra i personaggi, però sarebbe l'occasione ideale per entrare nell'universo di Slam Dunk, capirne lo stile, la comicità, la demenzialità, lo spirito e la voglia di emergere/distinguersi appartenenti ad uno dei migliori personaggi - sportivi e non - che l'animazione giapponese abbia mai creato: Hanamichi Sakuragi.