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Horizont

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4,5
"Shrek 4: E vissero felici e contenti" è un film d'animazione del 2010 della DreamWorks. Il film è il quarto e ultimo capitolo della ormai stanca saga di "Shrek", e vede come protagonista l'orco verde che, dopo aver sposato Fiona e aver avuto tre figli, deve affrontare una nuova minaccia: Rumpelstiltskin, un nano malvagio che ha fatto un patto con Shrek.

Questo è un film che, a mio avviso, mancanza totalmente di originalità e vitalità.
La storia di "Shrek 4" è una semplice rivisitazione, la trama è prevedibile e lineare e non offre nulla di nuovo o originale. I personaggi di "Shrek 4" sono piatti e poco sviluppati, ma soprattutto la trama è ormai qualcosa di stanco e prevedibile, e poi Rumpelstiltskin è un semplice cattivo caricaturale, nulla che mi abbia mai fatto credere che sia chissà cosa. In più, il senso dell'umorismo di "Shrek 4" è forzato e poco divertente. Il film ha delle battute e gag che non fanno ridere, e che spesso risultano banali.

L'unica cosa positiva del film è la grafica, che rimane sempre molto buona.

In conclusione, "Shrek 4" è un film deludente e poco riuscito, con un'ottima grafica, ma la storia è scontata e banale, i nuovi personaggi sono piatti e poco interessanti, e il senso dell'umorismo non è riuscito.
Il film è un chiaro esempio di come una saga cinematografica possa perdere di originalità e vitalità nel corso del tempo, con "Shrek" già era allarmante in questo senso il terzo film.


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HakMaxSalv92

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8,5
Attenzione: la recensione contiene spoiler

È il quarto capitolo della saga di "Shrek", una sorta di salto indietro nel tempo.

Si comincia con l'introduzione del primo capitolo, ma questa volta approfondita, per arrivare al principio motore degli eventi della saga. Re Harold e la Regina Lilian sono ormai disperati, e decidono di fare la scelta estrema di cedere il trono di Molto Molto Lontano a Tremotino nella speranza di salvare la loro figlia Fiona. Fortunatamente, giunge la notizia che Fiona è stata salvata, e quindi decidono di annullare l'accordo con Tremotino. Questi giura vendetta nei confronti di Shrek e, quando lo vede infuriato durante la festa dei suoi tre bambini e sente il suo discorso con Fiona riguardo al suo desiderio di tornare ad essere un vero orco, escogita un piano perfetto per incastrarlo e sbarazzarsi di lui, di tutti i suoi amici e degli altri orchi. Dopo averlo fatto ubriacare e fatto parlare a vanvera, coglie l'occasione e gli propone di poter tornare ad essere un vero orco; in cambio chiede un giorno, non un giorno qualsiasi, ma uno particolare. Shrek sente puzza di imbroglio, ma Tremotino si dimostra persuasivo, e alla fine lo convince a firmare il contratto. Shrek torna quindi ad essere un vero orco, a spaventare gli abitanti, a rubare il loro cibo e a godersi la sua vita di orco libero. Sembra tutto a posto. Ma, come sappiamo bene, non sempre le cose sono quello che sembrano, e tutto ha un prezzo. Le conseguenze delle sue azioni e gesti non si fanno attendere, e con profonda amarezza Shrek scopre che non è l'unico orco ad essere ricercato, ma che anche Fiona e tanti altri sono ricercati. Decide di tornare alla sua palude, ma scopre che è ormai abbandonata. Improvvisamente, viene colto di sorpresa dalle streghe che lo catturano e lo conducono al palazzo di Tremotino. Questi ormai è diventato il re di Molto Molto Lontano, e gli spiega in maniera abbastanza subdola che è stato proprio lui, cioè Shrek, a cedergli il giorno in cui è nato e che allo scadere di questo lui (Shrek) è destinato a scomparire insieme ai suoi amici, Fiona e ai loro figli. Ma Shrek non si dà per vinto e si libera, fuggendo insieme a Ciucchino. Shrek è disperato e capisce l'errore del suo desiderio, cioè quello di non aver apprezzato ciò che aveva, finché non l'ha perso. Tuttavia, Ciucchino gli fa vedere che c'è una soluzione: piegando il contratto in maniera diversa, ottiene la combinazione "bacio di vero amore", e gli spiega che, se il desiderio non dovesse soddisfare le aspettative del mittente, si potrà porre rimedio attraverso il bacio di "vero amore". Quindi, in base a questa premessa, Shrek si mette sulle tracce di Fiona, e dopo diverse peripezie riesce a trovarla. Purtroppo, scopre con amarezza che Fiona non si ricorda di lui (come gli altri, del resto) e deve quindi fare in modo che lei si rinnamori di lui. Impresa tutt'altro che facile, poiché nella dimensione alternativa lei ha realizzato che il "vero amore" è solo un'invenzione e che è lei che ha dovuto salvare sé stessa. A complicare la situazione, ci si mette il fatto che le streghe sentinella danno la caccia agli orchi della resistenza per conto di Tremotino, e specialmente a Shrek, visto che Tremotino teme che, se lui e Fiona dovessero scambiarsi il bacio di "vero amore" entro l'alba, sarebbe la fine del suo regno; Tremotino ingaggia il Pifferaio, affinché gli porti proprio Shrek, Fiona e tutti gli altri orchi. Questi alla fine vengono catturati, e Fiona, delusa dal fatto che questi siano stati catturati proprio perché lei ha abbassato la guardia, si arrabbia con Shrek, al quale rimprovera di non esserci stato nel momento del bisogno. La situazione si fa sempre più disperata, ma forse c'è una scappatoia: Tremotino promette un accordo a chiunque gli consegni Shrek. Shrek decide di consegnarsi spontaneamente in cambio della libertà degli altri orchi. Questi, insieme a Ciucchino e il Gatto, pianificano un assalto per liberare Shrek e Fiona, i quali grazie al loro aiuto mettono fuori gioco Tremotino e riescono a scambiarsi il bacio di vero amore, rompendo così il maleficio di Fiona e riportando le cose allo stato originale. A questo punto Shrek impara la lezione più importante, cioè mai disprezzare ciò che si ha, perché si potrebbe averne bisogno quando meno ce lo si aspetta, e non cederlo in cambio di un capriccio temporaneo, perché, una volta perso, è difficile se non addirittura impossibile riottenerlo.

Questo è forse il messaggio più importante di tutta la saga. Insieme a tante altre lezioni: non si può rimpiangere ciò a cui si ha rinunciato, bisogna guardare avanti e non bisogna cadere schiavi di una vendetta privata, perché gli eventi non sono andati come volevamo che andassero; serbare rancore e risentimento perché l'operato di qualcun altro ha interferito più o meno (in-)direttamente non è un segno di maturità, e pianificare una vendetta è anche peggio, perché la vendetta non ripaga mai, ma porta via tutto. Quindi assistiamo a una svolta dal punto di vista dei personaggi. Questi, a causa di Shrek, dimenticano chi sono e cercano di ricordare a poco a poco chi sono e ciò che hanno sempre desiderato, ma prima di tutto di riacquistare i ricordi, sempre grazie a Shrek.
L'ambientazione subisce anch'essa mutamenti drastici, in virtù del passaggio di proprietà dal Re Harold e dalla Regina Lilian a Tremotino. Anche la colonna sonora ha subito notevoli mutamenti: non più tanto allegra e spensierata, quanto triste, cupa e angosciante, segno evidente che la vicenda ha subito un remake decisivo e profondo, pur permanendo tracce vivaci per descrivere scene comiche e irriverenti. Questo segna un decisivo punto di svolta nella serie, che si ricollega al primo e al secondo episodio per il fatto che il vero amore lo si ritrova sempre e ci riporta sempre dalle persone a cui teniamo, e che nessuno può portarcelo via con alcun inganno e/o imbroglio, specialmente i ricordi legati ad esso, come alla fine avviene nel film. Voto: 8,5.