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d0b3rm4nn

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d0b3rm4nn

Episodi visti: 26/26 --- Voto 6
Nonostante l'anime si faccia guardare senza troppi problemi (visto che la storia raccontata è interessante) trovo che, trattandosi di un anime focalizzato su di un'arte marziale, i combattimenti siano fatti male, si concludono nel giro di poche mosse e che non siano degnamente dinamici. Inoltre ritengo che nei combattimenti con la spada dovrebbero esserci litri su litri di sangue, ma qui questo non avviene ed il tutto assume una valenza irreale.
Il disegno dei protagonisti è abbastanza bello, anche se con pochi dettagli, mentre i fondali sono veramente pessimi. Carina l'arte marziale praticata dal protagonista ma, visto che non si parla di magie e bolle energetiche, in questo caso avrei preferito sicuramente che il protagonista fosse un essere umano, e non un superuomo che con la sua arte uccide persone armate come fossero birilli (anche Ken Shiro e le Claymore a volte le prendono). Dipende dai gusti personali, ma Bakumatsu è di un altro pianeta.

ALUCARD

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ALUCARD

Episodi visti: 2/26 --- Voto 5
Ho visto solo due episodi e non mi sono piaciuti per niente. La storia pare troppo semplice, noiosa e priva di spunti; ho aspettato ad archiviare questo anime dando una seconda possibilità assistendo al secondo episodio, ma come mi aspettavo è stato una delusione, tanto che mi sono arreso e ho lasciato perdere completamente, totalmente annoiato e deluso. Dal punto di vista tecnico il CD è pressochè pietoso, per non parlare dei fondali, tirati al limite e poco convincenti si dimostrano anche le sequenze di combattimento, limitate a poche mosse animate davvero al risparmio. Carina l'idea di mettere personaggi storici realmente esistiti, ma l'esito però è ridicolo: è presente Musashi Myiamoto, e per chi come me ha letto vagabond, la rappresentazione che emerge da quest'anime di quel leggendario personaggio ne risulta diversa e poco fedele, tanto che alla sua apparizione non si capisce assolutamente chi egli possa essere. Trovo inoltre personalmente insopportabile il protagonista. Per quanto riguarda la colonna sonora, carina ma niente di che, nulla che esalti. Di anime storici ambientati nell'epoca dei samurai ce ne sono a bizzeffe, e certamente Shura no Toki non è uno dei migliori.

koji_77

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koji_77

Episodi visti: 26/26 --- Voto 9
<b>Introduzione</b>

Dice una leggenda che durante il periodo Heian, c'erano uomini che combattevano disarmati e si dice che non furono mai sconfitti. Erano conosciuti col nome di Shura la loro tecnica era chiamata Mutsu enmei ryu, un'arte segreta tramandata soltanto all'interno della famiglia Mutsu.

Shura no toki che significa epoca degli shura offre una buona regia e sceneggiatura con delle animazioni molto ben realizzate poca CG e scontri mozzafiato.
Il bello della narrazione, a mio parere, è proprio quello di non focalizzarsi sui personaggi ma nel narrare il fatti e gli scontri che hanno a che fare con il mutsu enmei ryu, cosa di certo non comune.

L'anime è "serio", nel senso che non ci sono faccine, non ci sono super poteri, non si strilla mentre si sferra un colpo, nonostante a volte il colpo/i colpi/la tecnica può essere spiegata durante lo scontro in qualche modo, non dal narratore: il narratore, che personalmente non mi garba, non c'è. ;)
Un anime del genere è Seirei no Moribito per chi l'ha visto!

<b>Dettagli tecnici</b>

L'anime vanta una bella colonna sonora, un design di tutto rispetto dei fondali molto belli e luminosi e delle animazioni ben congegniate adatte allo spirito dell'anime.

<b>Trama</b>

Quel che sembra il nostro protagonista di turno è Yakumo Mutsu, giovane spensierato e col suo sorriso sul volto, che pratica l'arte del "Mutsu enmei ryu", dico sembra perchè come ho già detto introduzione non si narrano le vicende di un personaggio ma la storia (o almeno parte di essa) di un arte marziale.
Il nostro personaggio dicevo si imbatterà in un personaggio che sta fuggendo da alcuni uomini armati e che vogliono ucciderlo o catturarlo, in quel momento sta passando di la niente poco di meno che Miyamoto Musashi (e soltanto sentendo il nome ho capito che l'anime era adatto a me ^__^, per chi non sa chi sia è un famoso samurai giapponese) con Yakumo seduto a consumare il suo pasto ad un locanda. Musashi viene attirato da quel tipo, Yakumo, seduto senza fare nulla mentre degli uomini armati cercano di catturare il giovane (che poi scopriremo chi è...) per il quale il suo tutore, dopo averlo rincorso, cercherà l'aiuto del samurai. Musashi dice che non è uno che si fa assoldare per soldi ma cerca avversari degni di essere tali ma che il ragazzo seduto li potrebbe fare al caso loro come guardia del corpo. Intanto però fa a fettine i tipi in questione perchè gli sbarrano la strada...

Da qui a breve cominciano le avventure del mutsu enmei ryu e ci porteranno avanti nella storia giapponese di quasi cento anni alla fine dell'era tokugawa ed alla guerra fine 800 venuta in Giappone con il l'evoluzione del metodo di combattimento: da katane ad armi da fuoco.

Ho apprezzato molto i riferimenti storici giapponesi "veri" e di come siano stati narrati ed esplicati (a volte romanzati) i fatti ed i personaggi.

Anche il finale dell'anime è di tutto rispetto nonostante lasci un leggero senso di amaro o di incompiuto, almeno a me personalmente.

Insomma un anime maturo che merita di essere visto ed apprezzato secondo me, lo consiglio vivamente specie a chi cerca qualcosa di diverso dalle solite avventure con poteri e quant'altro. ;)

Keito

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Keito

Episodi visti: 26/26 --- Voto 6
Indubbiamente è una anime principalmente indirizzato a chi ama le arti marziali, ma non solo. Ho trovato interessante la struttura della trama che si snoda su tre periodi diversi della storia del Giappone, avvalendosi di numerosi riferimenti a fatti realmente accaduti. Molto carina anche l'idea del confronto generazionale tra i vari rappresentanti della scuola Mutsu (e vai così di padre in figlio!!!) :D Alla lunga potrebbe risultare un pò ripetitivo e specialmente l'ultima fase presenta dei momenti un pò lunghi se non proprio noiosi. Nel complesso Shura no Toki se la cava con dignità e mi sentirei di consigliarlo anche a chi guarda con diffidenza gli anime di arti marziali.