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Hannibalthecannibal

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
In realtà, "Platinum End" va letta come prosecuzione più cosmica e filosofico-esistenzialista dell'acclamatissimo "Death Note", sulla stessa lunghezza d'onda. Il tandem fortunatissimo Ohba-Obata continua la sua cinica, disillusa decostruzione/demolizione del concetto di Dio e Provvidenza divina, toccando apici di disincanto ben più tragico rispetto a "Death Note".
La scelta dei candidati al ruolo di Dio, per la maggior parte lampantemente meschini e indegni, ben palesa l'inganno e la macchinazione condotta dagli angeli. L'acme dell'irreligiosità però si tocca nell'ultima puntata, dove difficilmente si potrà resistere allo sconforto alla vista delle anime inerti dei defunti che vengono gettate al macero in una specie di lava dissolvente. Vogliamo parlare dell'ultima, strepitosa immagine, in cui un drappello di dei depressi, malinconici, si arrovellano nel tentativo vano di infliggersi la morte, in barba all'onniscienza e all'atarassia tradizionalmente attribuite agli esseri supremi?
Non occorre altro per affermare che i due grandi mangaka hanno firmato la moderna e aggiornata bibbia di introduzione all'ateismo più pop e tranchant di sempre.


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comicsdrawer

Episodi visti: 12/24 --- Voto 8
Ho sempre ammirato lo stile artistico di Obata, e vederlo nuovamente dopo "Death Note" mi ha reso entusiasta. Ho visto solo l'anime, dato che non leggo il manga, sono sinceramente impressionato da dove sta andando. E capisco anche che qualcuno possa odiare i suoi difetti, ma penso che questa storia sia qualcosa che mi godrò al massimo.

Disegni: come ho detto prima, ho sempre ammirato lo stile che Obata ha creato. L'intero ambiente riflette l'umore della storia e i personaggi sono molto ben delineati, con espressioni praticamente infinite.

Storia: sarò onesto, la storia è un po' blanda in termini di direzione, ma penso che ciò che la rende unica è quanto sia stata flessibile. Ogni episodio finisce con un cliffhanger che mi spinge a voler vedere di più su ciò che accade, ed è qualcosa che non accade molto spesso.

Personaggi: sarò sincero, ho visto molte persone lamentarsi dello sviluppo del personaggio di Kakehashi e, sebbene abbiano ragione, sono riuscito almeno ad abituarmi al suo atteggiamento, ma nell'episodio 8 finalmente ha eliminato i suoi difetti, poiché cerca finalmente di cambiare quell'atteggiamento da scemo che ha avuto negli episodi precedenti. Per quanto riguarda tutti gli altri, sono arrivato davvero ad apprezzare la loro presenza, e saperne di più su di loro rende la storia ancora più interessante.

Nel complesso, darei a questo anime un buon punteggio di 8. Questo non è affatto il miglior anime, ma è un anime che non vedo l'ora di guardare fino alla fine.