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Darko97

Episodi visti: 1/1 --- Voto 2
"Edge of Tomorrow" è l'adattamento del Romanzo di "All you need is Kill" di Sakurazaka, da cui hanno fatto anche 2 manga disegnati da Takeshi Obata.
La storia narra del maggiore William Cage (Keiji Hirima nella storia originale) viene costretto a unirsi alla prima ondata di soldati sulle sponde francesi, per filmare con la sua troupe lo sbarco e favorire così l'appoggio dell'opinione pubblica all'operazione.
Ma dopo un giorno dal suo arrivo dovrà andare in campo di battaglia con e nonostante la protezione dall'armatura (che usano tutti i soldati) tenta in tutti i modi di difendersi dai Mimic ma a causa della sua incapacità in battaglia non può fare altro che farsi saltare in aria per uccidere uno degli alieni; in seguito all'esplosione Cage viene a contatto col sangue dell'alieno e invece di morire, si ritrova riportato indietro nel tempo al giorno precedente, e sarà incastrato in un loop temporale.
Nonostante cercherà disperatamente di spiegare a Farrell la sua condizione verrà solo creduto dalla "Full Metal Bitch" Rita Vrataski.

Decisi di guardare il film dato che sia il manga che la novel mi erano piaciuti tantissimo.
Non ero mai stata delusa mai prima d'ora da una live action.
La trama è stata completamente cambiata (come l'unione del sangue di Cage e il mimic per creare il loop) diventando troppo americanizzata.
Perchè cambiare drasticamente una storia bella così com'era stata creata?
Potevano farla decisamente meglio.
Le Live action non mi sono mai piaciute in principio, perchè non mi piaceva che cambiassero le storie originali e questo film a aumentato il mio "disprezzo".
Mi spiace ma devo dare 2 come punteggio.
Spero che un giorno verrà fatto un film/oav di questo capolavoro che sicuramente la faranno 100 volte migliore di questo


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Robocop XIII

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Edge of Tomorrow è un buon film di fantascienza uscito nel 2014. La sinossi era così avvincente che ho deciso di accantonare la mia idiosincrasia per quello scientologo di Tom Cruise e di dargli una possibilità. L'appeal maggiore dell'opera è sicuramente il meccanismo del loop temporale che aggiunge al film un'atmosfera videoludica in cui il personaggio acquisisce via via esperienza a ogni spawn.

Il film ha delle potenzialità. I movimenti di uno dei Mimic nelle prime scene di combattimento sono così inumani da risultare davvero d'effetto e inquietanti. Purtroppo quei movimenti non saranno replicati spesso durante il film. Gli alieni hanno un retrogusto da sentinella di Matrix. È difatti Matrix, secondo me, il metro di paragone per quest'opera. Edge of Tomorrow aveva le carte per tentare il colpo grosso e diventare un cult fantascientifico ma ha fallito. Fallisce perché non riesce a crearsi una mitologia, accennando solamente argomenti che avrebbero dovuto avere più respiro, come i Mimic stessi. Sceneggiare un film quando si parla di viaggi nel tempo è sempre una partita a campo minato ed è forse per questo motivo che si cerca sempre di ridurre gli errori al minimo evitando di strafare. Ma la storia risulta troppo lineare e scontata. Manca la sensazione di un universo vivo dietro a Edge of Tomorrow. Inoltre il film manca di scene epiche e d'effetto. Una di quelle scene che devi raccontare a chiunque una volta uscito dal cinema.

Pur mancando questa mitologia di fondo, Edge of Tomorrow riesce a essere un film interessante per tutta la sua durata, riuscendo a proporre un qualcosa di più rispetto al classico action movie. L'opera ne avrebbe forse guadagnato con un'atmosfera più matura e con più espedienti per aumentare la tensione, mentre invece sceglie di inserire dell'umorismo scontato ma sempre efficace. Un altro punto a sfavore per il film di Doug Liman è sicuramente il finale, anch'esso scontato. E non è questione di happy o bad ending, semplicemente accade ciò che ci si aspetta debba accadere in un action, mentre si poteva tentare qualcosa di più. Diciamo che la sensazione è che i produttori si sono trovati tra le mani una sceneggiatura bomba, ci hanno aggiunto una buona regia, fotografia ed effetti speciali e si sono attenuti al compito. Comunque sia, se volete divertivi per quasi due orette e non sapete cosa fare, questo film fa per voi.


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npepataecozz

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Anch'io ho visto questo film sulla scia della lettura di "All you need is Kill", manga in due volumi firmato da Hiroshi Sakurazaka. In realtà si tratta di una grande novità anche per me: non sono abituato a recensire film e credo che occorrano delle competenze in materia superiori alle mie per fare un buon lavoro. Tuttavia, seppur conscio dell'esistenza di una forte differenza esistente fra il recensire un anime e recensire un film americano, ci proverò lo stesso in quanto conoscevo già la storia e per questo sono molto motivato a dire la mia su questa trasposizione.
Cominciamo col dire che sono partito non prevenuto ma di più: in genere gli americani quando si dedicano a sceneggiature che non siano le loro non sono molto propensi a rispettarle fedelmente. E ciò, con tutta evidenza accade anche qui: la storia viene immediatamente "americanizzata" con eroi tutti a stelle e strisce e numerose variazioni sul tema, specie per quanto riguarda il finale che, obiettivamente è la cosa più brutta del film in questione.
Così Keiji Kiriya diventa il tenente Cage ed è interpretato da Tom Cruise, un attore molto esperto in film d'azione ma che, a mio modesto parere, dà il meglio di sè quando interpreta altri ruoli (Rain Man, Magnolia, Nato il 4 luglio ed altri). Dato che era già americana, non è stato invece cambiato il nome dell'altro personaggio cardine della storia, Rita Vrataski. Interpretata da Emily Blunt, il suo ruolo nella storia viene notevolmente ridimensionato: non soffre più, infatti, dei loop temporali al pari del protagonista come accadeva nel manga, ma the "full metal bitch" rivelerà di aver perso il dono del reset temporale a seguito di una trasfusione. Decisamente inguardabili, infine, sono i costumi di scena, anche non necessariamente ad alta tecnologia: la spada di Rita, infatti, è un vero scandalo per gli occhi.
Sulla base di tutto questo una valutazione negativa del film dovrebbe risultare automatica; ed invece, forse proprio perchè ero partito aspettandomi un disastro incommentabile, devo dire che come conversione può essere considerata passabile. Ho questa opinione per due motivi: innanzitutto non sono un integralista, e le variazioni sul tema sono bene accette se si rispetta la filosofia di base, cosa che per gran parte del tempo questo film fa (ad esclusione del finale ma vabbè). In secondo luogo ho visto così tante opere convertite in modo davvero scandaloso che questa la si può accettare ed anzi perfino applaudire: come già detto non si può chiedere agli americani di smettere di fare gli americani; tuttavia in questo caso mi sembra ci sia stato un maggior rispetto verso l'opera originaria e meno approssimazione.
Se le cose stanno così, allora ben venga la collaborazione fra cinema americano e sceneggiatori nipponici; aspettiamo ancora un titolo che possa fare la storia del cinema; ma se i risultati sono questi sono decisamente accettabili. Dati i numerosi precedenti io resterò sempre e comunque diffidente; spero di ricevere molte piccole sorprese in positivo come questa.


 2
Gdgemi

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
Edge of tomorrow ha poco o nulla a che vedere con l'opera originale "all you need is kill". In primo luogo: i personaggi, completamente differente e con un carattere molto più debole e carismatico "senza contare il background diverso", il design degli alieni, che però va a favore del film, dato che sono molto più suggestivi... ovviamente lo scenario di guerra "non più il Giappone ma l'Europa" e soprattutto, le armature.
Le armature sono il più grosso tallone d'Achille mai visto in un film che non sia dell'Asaylum o della Dingo production, ma andiamo per gradi.
Il personaggio di Cage inizialmente è un viscido codardo. Come soldato addetto alla stampa, si rifiuta di andare in guerra ed egoisticamente tenterà più volte la fuga dal campo di battaglia "questo inizialmente", Rita non è più la dolce fanciulla a cui Obata e lo scrittore ci hanno abituati, ma una Emily Blunt totalmente inadeguata nel suo ruolo. Parlando di inadeguatezza, ho trovato molto fastidioso il fatto del mettere a tutti i costi un attore unicamente commerciale "Tom Cruise" come alter-ego di una giovane recluta e ciò spiegherà su cosa è stato pensato il background davvero stupido e banale del personaggio. Il design dell'alieni è molto carino "anche se ci riporta ai vecchi film alien vs predator" e ciò è un vantaggio nei confronti di manga e novel. Le armature... sono forse la parte peggiore dell'intero film. Sono inutili, lente e estremamente brutte esteticamente. Sono pezzi di ferro e plastica montati addosso un po' a caso agli attori, aggiungendoci un bellissimo casco in stile "padellino" nel caso i protagonisti avessero avuto voglia di andare a giro in Vespa.

La regia è passabile. Buone scene di azione e inquadrature dinamiche che ti aiutano ad entrare nel cuore della battaglia. Buoni anche scenari e ambientazioni. Effetti speciali Doc e doppiaggio italiano sempre ottimo. Le soundtrack sono carine.

Preso da se il film risulta anche essere piacevole. Un consiglio: dimenticatevi dell'opera originale e del manga, solo così riuscirete ad apprezzarlo per quel che è. Non lo definirei un adattamento, bensì una libera interpretazione della novel.

Voto: 5.8


 1
eracliano

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Ammetto di aver iniziato la visione di "Edge of Tomorrow; Senza domani" senza avere grandi pretese. Tutto quello che chiedevo dalla visione di questo film era di passare un discreto paio d'ore in compagnia di spietati invasori alieni e un po' di "sano" mattatoio.
Detto questo, le mie aspettative sono state soddisfatte, e piuttosto bene. La storia di per sé -tratta dalla light novel "All you need is kill" di Hiroshi Sakurazaka- è interessante, e la sua resa in termini di intrattenimento è alta.
Il maggiore Cage è sostanzialmente un codardo. Ha sempre avuto paura di combattere, e quindi si è dato al servizio reclutamento (in pratica si occupa di pubblicità). Dopo uno screzio con un generale, però, viene degradato e mandato al fronte di guerra, contro un nemico quasi invincibile, niente di meno che degli invasori alieni. Sul campo di battaglia, muore rapidamente. Tuttavia, la storia non finisce qui, perché non appena chiude gli occhi li riapre e si ritrova nuovamente in procinto di partire per la missione. Tutto quindi si ripete, e dopo essere stato nuovamente ucciso ritorna ancora al punto di partenza, e così via: il povero Cage sarà così costretto suo malgrado a rivivere infinite volte il giorno dell'invasione, imparando di volta in volta dai propri errori come fare per sopravvivere…
Se la storia per forza di cose non è sorprendente (a parte il loop temporale, molti sono gli elementi che sono esattamente come ci si sarebbe aspettati da qualsiasi film del genere fantascientifico/guerra made in USA), va reso atto alla regia che il prodotto riesce ad essere divertente e leggero, facendosi seguire senza difficoltà fino alla fine, e tenendo lo spettatore al suo posto senza che gli venga voglia di assentarsi o di fare pause. Questo è stato reso possibile anche perché nel complesso l'impressione che si ha è di un film che non pretende per forza di essere preso troppo seriamente, il che è un grande pregio, che consente di chiudere un occhio su qualche piccola incoerenza.
Penso dunque che una valutazione corretta sia un 7 abbondante. Non si tratta di un capolavoro, ma di un discreto film sicuramente. Buona visione!


 2
Tacchan

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Il motivo per cui "Edge of Tomorrow - Senza domani" si trova su AnimeClick è che è tratto da una light novel di Hiroshi Sakurazaka, All You Need Is Kill, uscita nel 2004 e illustrata da Yoshitoshi Abe. Il film, grazie alla presenza di attori come Tom Cruise ed Emily Blunt, è stato abbondantemente pubblicizzato ed ha raggiunto un grande pubblico, probabilmente inconsapevole delle sue origini. Si tratta a tutti gli effetti di un live-action, sebbene l'adattamento proposto in questa produzione statunitense diretta da Doug Liman si discosta per molte cose dall'opera originale. Si tratta di una versione più semplificata e che meglio si adatta al gusto del grande pubblico, che propone le maggiori differenze soprattutto nel finale, qui totalmente diverso nelle modalità e nei toni.

Senza pensare troppo a quello che il film sarebbe potuto essere, adiamo ad analizzare quello che è, ovvero un film di fantascienza che gioca con i loop temporali con risultati secondo la mia opinione buoni. Tom Cruise veste i panni di un reclutatore, una sorta di politicante militare che ha come obiettivo quello di spingere più persone possibili a entrare nell'esercito per combattere una razza aliena che ha attaccato il pianeta e in poco tempo conquistato e sterminato l'Europa. Abituato a non sporcarsi le mani, viene suo malgrado coinvolto nel contrattacco degli umani e mandato in prima linea. Lì da viscido codardo diventa un vero e proprio guerriero, in pratica un eroe, grazie ad un potere che acquista per caso da un nemico, ovvero quello resettare il tempo in caso di morte. Ma quante volte dovrà vivere la stessa giornata per riuscire a ribaltare una guerra senza speranza per l'umanità?

Mi è piaciuto. Non si tratta di un capolavoro, qualche buco l'ha, forse avrei preferito un finale costruito un po' meglio, ma mi ha fatto passare una buona ora e mezza tra parecchia azione e qualche risata. Il film non si prende troppo sul serio, è divertente, offre un ritmo abbastanza sostenuto e comunque è ben realizzato. Si tratta di un titolo di fantascienza non certo cervellotico, non spiazzante come è stato Oblivion, per stare sullo stesso attore, ma nella sua prevedibilità è comunque in grado di intrattenere in modo più che soddisfacente lo spettatore.

Se vi piaccio i loop temporali, l'idea di applicarli ad una tematica fantascientifica ad una guerra contro degli alieni è comunque una trovata interessante che merita di essere vista. E già che ci siete, procuratevi anche la puntata di Stagate SG-1 del loop temporale (Window of Opportunity, stagione 4, episodio 6).


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lavolpe

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
In un futuro prossimo, una razza aliena, i Mimic, invade la terra lasciando pochissime speranze di sopravvivenza all'uomo. Il Maggiore William Cage sarà la chiave per riuscire a debellare la minaccia grazie alla capacità di agire in un loop temporale che ripete sempre lo stesso giorno.
Vent'anni fa, una commedia con un incipit molto simile, Ricomincio da Capo con Bill Murray, riusciva a diventare cult e una delle migliori commedie degli anni '90. Oggi, Edge of Tomorrow, ispirato al light novel "All You Need is Kill" di Sakurazaka Hiroshi, può mirare a diventare qualcosa di più di un semplice blockbuster estivo, perchè proprio come per il film con Bill Murray il loop temporale veniva gestito in maniera superba con una crescita del personaggio sempre più credibile, anche qui il giocare con il tempo diventa il punto di forza della pellicola. Lo sceneggiatore Christopher McQuarrie struttura il thriller con una perfetta serie di incastri, creando un meccanismo drammaturgico che mantiene sempre alta la tensione. Il giorno che Cage ripete infinite volte viene scandagliato in ogni sua parte, raccontando progressivamente tutta la vicenda e paradossalmente non si ripete mai alla stessa maniera e non scade nel banale e nel prevedibile.
La costruzione narrativa e lo stile di regia hanno poi la capacità di far immedesimare lo spettatore nei panni del protagonsita poco alla volta creando così un'esperienza cinematografica che si avvicina molto a quella dei videogiochi di ultima generazione.
Il personaggio interpretato da Tom Cruise subisce una crescita notevole nel corso delle numerose ripetizioni del giorno, merito sicuramente della ricca esperienza nel cinema. Ma chi stupisce maggiormente a livello di cast è Emily Blunt. Le diverse sfumature che dà al suo personaggio, Rita Vrataski, hanno tutte qualcosa di unico e l'attrice riesce a dare una sfaccettatura diversa ogni volta, nonostante il suo personaggio sia parte integrante del loop temporale.
C'è spazio anche per la comicità in questo film che riesce nel difficile compito di farsi prendere sul serio senza mai scadere nel ridicolo. Le piccole gag alleggeriscono in maniera intelligente il clima di tensione e la sensazione di irrimediabilità che aleggia per tutta la durata del film.
Edge of Tomorrow poteva scadere nella banalità di certi blockbuster estivi e unirsi a quel gruppo di film "ignoranti" che affollano le sale, invece si distingue e stupisce grazie a un'ottima sceneggiatura, una buona regia e un montaggio molto convincente.