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Irene Tempesta

Volumi letti: 8/8 --- Voto 7
In cerca di una lettura leggera e senza troppi fronzoli, grazie al prestito gratuito delle biblioteche, "Marmalade Boy" si è rivelata per me una lettura molto fresca e tutto sommato gradevole.
Parliamo del classico shojo anni 90 dove la commedia romantica, gli intrighi e le incomprensioni sono il fulcro pulsante; nonostante proponga i classici stereotipi questo manga gode di una freschezza e di una leggerezza non comuni che gli ha permesso di continuare da ben 30 anni ad essere ripubblicato e amato da molti lettori, nostalgici e non.
Se parliamo di nostalgia poi non si può non citare l'anime tratto, in onda negli anni 90 su Mediaset col titolo "Piccoli problemi di cuore" che divenne cult, anche se non l'ho visto.

I su indiscussi protagonisti Miki e Yu sono ben caratterizzati e l'amore che nasce tra loro è ben dosato e intenso, il carattere brioso e solare di Miki, che non brilla per bellezza ma per simpatia, in contrapposizione con la riservatezza e la bellezza di Yu, il suo essere così gentile ma introverso.

il titolo dell'opera "Marmalade boy" riguarda proprio Yu: "sei pungente di carattere, ma nessuno ci fa caso perchè viene ingannato dalla tua apparenza dolce, come una marmellata d'arancia".

Anche Meiko è un personaggio ben approfondito: dolce e femminile confidente della nostra protagonista innamorata persa del suo professore, giudiziosa e simpatica.
Tutti gli altri personaggi si sono rivelati abbastanza fiacchi e poco sfaccettati a livello psicologico, spesso accoppiati a forza, come se in una storia si debbano formare coppie a tutti i costi; alcune situazioni e fraintendimenti si sono rivelati decisamente poco credibili e convincenti soprattutto con i personaggi Kei e Suzu; la ripetitività dello schema equivoco- risoluzione diventa abbastanza ripetitivo a un certo punto e risulta noioso, quindi la trama non è esente da difetti.
Vengono tuttavia narrate tematiche interessanti e delicate, come l'incesto, la relazione delicata tra una minore e un professore; inoltre i genitori di Miki un bel giorno inaspettato si presentano con una nuova coppia, i Matsura, genitori di Yu, conosciuta durante un viaggio alle Hawaii, annunciando di voler divorziare e formare nuova coppia con i partner Matsura, creando così una famiglia allargata che vive sotto lo stesso tetto.
La parte finale, dedicata appunto ai segreti di questa famiglia e le sue conseguenze, è stata intensa emotivamente.

Visti i difetti legati ai personaggi secondari e a uno schema narrativo a volte ripetitivo, avrei dato 6.5 come voto, ma i disegni me lo innalzano a 7: godono anch'essi di una certa freschezza, le tavole sono minuziosamente dettagliate negli sfondi, negli abiti, il tratto di Wataru Yoshizumi è molto preciso e pulito!
Anche se devo dire che se non fosse per il taglio di capelli diverso e il colore, si assomiglierebbero un pò tutti i personaggi.

La Planet manga ne ha fatto una Ultimate Deluxe edition, grande formato, ottima qualità, e tante pagine a colori che permettono di godere dei dettagli delle tavole, un'edizione davvero molto bella.

Consigliato a tutte le amanti degli shojo classici con triangoli amorosi ma che cercano una lettura spensierata e molto leggera.


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DarkSoulRead

Volumi letti: 8/8 --- Voto 7
“Sono piccoli problemi di cuore dati da un’amicizia che profuma d’amore… sono piccoli problemi di cuore dove un bacio rubato è qualcosa di più”

Queste parole, intonate da Cristina D’avena in onda su Italia 1 verso il tramonto degli anni ‘90, ancora riverberano nei cuori delle nostalgiche, rievocando forti emozioni a tutte quelle ragazzine cresciute a pane e Bim Bum Bam che ricordano con amore e tante lacrimucce uno dei principali classici shōjo anni ‘90.
Anni d’oro per le bambine sognatrici e romantiche, oltre a “Piccoli problemi di cuore” (trasposizione animata del manga cult “Marmalade Boy”), sulla stessa rete venivano trasmessi: “Sailor Moon”, “Kiss me Licia”(“Love me Knight”), “È quasi magia Johnny”(“Orange Road”), cartoni animati (all’epoca non vi erano altre nomenclature) cosi ardenti di sentimenti da scaldare anche gli animi più algidi.
Erano gli anni in cui i triangoli diventavano quadrilateri poi pentagoni e perché no anche esagoni amorosi, trasponendo crucci adolescenziali in travagliate cornici da Soap opera cartoonesca.
Nonostante sia legato a “Piccoli problemi di cuore” fin dalla tenera età, costatare come il doppiaggio italiano abbia completamente rimaneggiato e stravolto la sceneggiatura di Wataru Yoshizumi ha inevitabilmente intaccato l’immagine idealizzata della trasposizione animata che avevo radicata in me. Il manga, pur preservando sempre uno spirito allegro e gioviale, riesce a trattare anche tematiche piuttosto spinose come il tradimento, lo scambio di coppia, e l’amore tra insegnante e alunno, temi completamente censurati dall’oltremodo edulcorato doppiaggio nostrano.

I genitori di Miki, tornati da un viaggio alle Hawaii, decidono di scambiarsi i partner con una coppia conosciuta in vacanza, i Matsura. Anche i Matsura hanno un figlio, Yu, coetaneo di Miki, un ragazzo introverso e dalla bellezza venerea che non tarda a far breccia nel cuore della ragazza, dato che, le loro rispettive e strampalate famiglie decidono di andare a vivere sotto lo stesso tetto, dando origine a un bizzarra (per usare un eufemismo) famiglia allargata.

L’evoluzione del rapporto tra Miki e Yu è indubbiamente uno degli aspetti più interessanti del manga; la Yoshizumi ci mostra una crescita graduale e ponderata di un sentimento puro e sincero, lungo un sentiero dalle mille traversie, dimostrandoci che non c’è barriera in grado di arginare il vero amore.
"Sai, Yu, tu assomigli alla marmellata d'arancia. Dentro sei amaro, ma nessuno ci fa caso perché viene ingannato dalla tua apparenza. Ti chiamerò Marmalade Boy! Ti sta a pennello, non credi?"

Anche i personaggi secondari risultano ben sviluppati; a spiccare sono sopratutto: Meiko, la migliore amica di Miki che si innamora del professor Namura, originando il più classico degli amori “belli e impossibili”, e Ginta, prima fiamma di Miki che adesso veste i panni del migliore amico friendzonato, il quale, a causa di un equivoco, si è lasciato scappare l’opportunità di fidanzamento con la ragazza che ha sempre amato.
Proprio gli equivoci giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo delle vicende, e se all’inizio intrigano e divertono dopo un po’ finiscono con l’impregnare l’opera di una prevedibile e tediosa ridondanza narrativa.
Tutti, e dico tutti i colpi di scena si basano su misunderstanding, fraintendimenti, e incomprensioni, che sfociano in risvolti banali ed espedienti narrativi ripetuti a più riprese che ben presto smettono di stupire.

Nonostante lo scorrere inesorabile del tempo (parliamo di un manga di 30 anni fa), l’opera ha preservato una freschezza invidiabile grazie alla sua insita e spassionata leggerezza, incarnata alla perfezione dalla briosa protagonista, risultando ancora oggi scorrevole e perfettamente godibile dall’inizio alla fine, merito anche di una longevità equilibrata e calcolata che non subisce annacquamenti in corso d’opera.

Il tratto morbido di Wataru Yoshizumi si lascia apprezzare specialmente nei primi piani, che sfoggiano i classici occhioni dardeggianti in stile shōjo.
Una particolare cura è stata riservata al vestiario dei protagonisti, che esibiscono diversi outfit indossando marchi come Adidas e Fila.
Purtroppo le tavole esprimono poco dinamismo, e le scene più movimentate, come la partite di tennis, finiscono per essere drasticamente depotenziate dalla troppa staticità dei disegni.
E, anche se è un problema piuttosto comune dei manga di quegli anni, risalta l’eccessiva approssimazione nella realizzazione degli sfondi, con fondali vuoti che risultano perlopiù assetti di figure geometriche squadrate e asettiche incapaci di conferire una giusta cornice.
Un plauso alla Ultimate Deluxe Edition targata Planet Manga, che tra pagine a colori e il nuovo formato da collezione, ci fornisce l’edizione definitiva di un gioiellino del target.

“Marmalade Boy” ha originato alcuni dei principali stereotipi degli shōjo manga moderni, dando vita a una lunga serie di opere derivative che presentano si gli stessi cliché, ma raramente le stesse atmosfere.
Perché al netto delle sue imperfezioni “Marmalade Boy” è un tuffo nostalgico tra lettere d’amore e banchi di scuola, che ci ricorda le prime cotte, le occasioni ormai perdute, e i baci al batticuore in quelle magiche notti d’estate che non torneranno più.
La Yoshizumi ci consegna un classico del manga anni ‘90, all’inconfondibile sapore dolce della marmellata d’arancia.


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Nanaa860

Volumi letti: 8/8 --- Voto 8,5
Visto con gli occhi dell’epoca questo fumetto ha rivoluzionato la concezione dello shojo, diventando un vero e proprio must del genere. Conosciuto in Italia come “Piccoli Problemi di Cuore”, ha avuto successo grazie anche alla trasposizione animata data su Italia 1 (la quale ha delle differenze rispetto al manga).
La trama ruota attorno a Miki Koishikawa, una ragazza delle superiori, la cui vita viene sconvolta dall’improvviso divorzio dei genitori, i quali si scambieranno i partner con una coppia incontrata alle Hawaii. Il figlio di questa, Yū Matsuura, ha la sua stessa età e comincerà a vivere a casa sua, assieme alla nuova famiglia. Se inizialmente sarà un duro colpo da accettare, pian piano tra i due nascerà qualcosa di nuovo e inaspettato.
Senza fare spoiler, le situazioni tra i personaggi non sono scontate (seppur con qualche inserimento non necessario) e gli eventi scorrono lineari e piacevoli. L’intrecciarsi delle varie storie porta avanti la trama in modo molto dolce e sincero, avendo a che fare con protagonisti adolescenti. La caratterizzazione di questi ultimi è ottima e chiara, ognuno di loro ha spazio e non ci sono comparse inutili. Le tematiche non sono propriamente facili da affrontare, eppure la mangaka lo fa in maniera leggera e consapevole. Apprezzo poi che i volumi siano in numero giusto e non eccessivo, senza troppe ripetizioni o allungamenti di brodo. I disegni sono molto belli e curati.
Quello che non mi ha convinto del tutto è che forse mi aspettavo qualcosa di più vista la fama che lo precede: è un classico shojo scolastico con qualche nota originale (lo scambio dei genitori in primis). Ciò non toglie che sia un manga piacevole da leggere e assolutamente da avere nella libreria.


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chiara ^_^

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Marmelade Boy è stato il primo manga che ho comprato: frequentavo le scuole medie e intercettai un volume della Planet Manga in un'edicola in un centro commerciale.
Lo comprai perchè avevo visto, come tutti i Millenials (diciamo la verità!), Piccoli Problemi di Cuori, l'anime trasmesso da Mediaset, tagliuzzato e orrendamente italianizzato.
Marmelade Boy fu il mio primo manga, mi dischiuse un mondo, questo mondo, e la necessità di recuperare i volumi mancanti mi condusse in un luogo, sacro e mistico: la fumetteria.
La fumetteria, quale meravigliosa fucina di idee, immaginazione, confronto e divertimento dove incontrai tanti esseri appartenenti alla mia stessa specie, anche se non sapevo ancora di appartenervi: i Nerd.

Ad ogni modo, Marmelade Boy è il mio Shojo preferito in assoluto: non c'è storia!
Non è il più bello, sia chiaro. Ne ho letti di più belli, di più complessi, articolati ma è, indubbiamente, il mio preferito.
Ritengo, inoltre, che il manga, nonostante la propria semplicità, rappresenti alla perfezione il modello di Shojo perfetto: contiene alcuni topoi del genere (non tutti e non in maniera eccessivamente stereotipata) e rappresenta il perfetto equilibrio tra caratterizzazione efficace dei personaggi, storia d'amore coinvolgente, buon ritmo tra narrazione principale e storie secondarie, leggerezza e brevità.
In Marmelade Boy non si trovano estremizzazioni: non si ama in maniera eccessiva e/o morbosa, non ci sono turbamenti isterici, non ci sono cattivi cattivissimi e tutto si svolge con leggerezza, una leggerezza che è realistica e che descrive bene quell'età e quei sentimenti, quella spensieratezza.

La storia di Miki e Yu è abbastanza semplice: lei, Miki, carina, acqua e sapone (una ragazza normale) viene fuori da una cotta non ricambiata per il migliore amico; lui, Yu, bello e silenzioso, tormentato quanto basta, con lei rivela una freschezza inaspettata.
Si innamorano: lui si innamora per primo ed è sincero con sé stesso e con lei, essendo emotivamente più maturo (anche se ha 16/17 anni, quindi non ci aspettiamo Shakespeare), lei ci metterà un po' di più ma alla fine comprenderà cosa prova e coroneranno il loro amore.
Wataru Yoshizumi è perfetta nella conduzione della narrazione anche se a mio avviso scivola poco poco sul finale, che è comunque bello e coerente. Il finale, infatti, vira su una drammaticità improvvisa che stona con la leggerezza del manga, spezzandola, ma che conduce comunque ad un bel happy ending.
La storia è breve ma non brevissima e si sviluppa in otto volumetti (il formato che ho io, la prima edizione italiana, erano sedici): un numero adeguato per uno Shojo che consente di affezionarsi ai personaggi principali e secondari, di partecipare ai loro turbamenti ed empatizzare con loro, non indugiando in filler e riempitivi.

Ho letto, successivamente, molti altri manga di Wataru Yoshizumi, per poi smettere: in quelli che ho letto non è più riuscita a ripetere il piccolo miracolo di Marmelade Boy.

Se dovessi definire Marmelade Boy con una parola userei 'fresco': è un manga fresco, scorrevole, non didascalico, con una ottima grafica (anni 90, perchè è di quegli anni lì); in definitiva piacevolissimo.

Ed è anche il mio preferito.

Voto: 10


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Delandur

Volumi letti: 8/8 --- Voto 7
"Marmalade Boy" è uno dei pilastri della storia dello shoujo e poiché spesso e volentieri mi piace avventurarmi nel genere ho approfittato della ristampa per leggerlo. Ma questo preambolo a cosa serve? A dire che "Marmalade Boy" è un titolo carino, ma che mi aspettavo molto di più da un titolo tanto famoso ed "osannato".

La trama parte da una situazione sicuramente improbabile. I genitori dei due protagonisti si "scambiano" i rispettivi partner, formando una specie di "famiglia allargata". Entrambe le famiglie avevano un figlio di 15 anni, ovviamente una un ragazzo (Yu) ed un'altra una ragazza (Miki). Da ciò nascono i diversi problemi nella relazione tra i due, che nonostante siano fratellastri iniziano a provare qualcosa l'uno per l'altro.

La storia è lineare e si fa seguire con piacere, ma non ha particolari colpi d'ala né nelle varie psicologie dei personaggi né nelle loro relazioni interpersonali. Sono tutte credibili, per carità, ma quello che io cerco in questo genere di fumetti è un'introspezione maggiore che in questo titolo viene sempre solo vagamente toccata. I due protagonisti sono molto "dolci", e da subito mi sono stati a cuore, ma non tanto come altri, perché ancora una volta non sono riuscito a sentirli "reali". I personaggi secondari sono tutti ben scritti, ma tutte le loro storie sono troppo vaghe per farmi affezionare sul serio.

Il disegno è molto carino e morbido, nonostante sia uno stile vecchio (ovviamente), non mi è dispiaciuto, anzi l'ho trovato piacevole dalla prima all'ultima pagina. Il design dei personaggi è molto curato ed ho apprezzato che per una volta i vestiti e l'acconciatura di Miki fossero sempre diversi da storia a storia, dando una credibilità maggiore al personaggio.

L'edizione con la quale ho collezionato l'opera è la "New Edition" della Planet Manga, detta anche "Banditi Edition", perché nonostante sia quella classicissima da 4,50 euro è venduta a 5,50, quindi se riuscite a reperirlo nella prima edizione o in quella gold vale molto di più la pena.

Giudizio finale? Sicuramente è un buon titolo, solido dall'inizio alla fine, ma non è il capolavoro che mi aspettavo, probabilmente se lo avessi letto senza aspettative me lo sarei goduto molto di più.


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cocon

Volumi letti: 8/8 --- Voto 7
Incuriosita dalla grande fama di questo manga alla veneranda (!) età di ventiquattro anni, ho deciso di iniziare a leggerlo senza aver mai visto nemmeno una puntata dell'anime.
Mi sono così imbattuta nelle vicende di Miki Koishikawa, la liceale protagonista della storia che, fin dalle prime pagine, si trova a dover affrontare uno strampalato divorzio dei suoi genitori che decidono di vivere tutti insieme nelo stesso appartamento con i loro nuovi partner. I nuovi partner dei genitori di Miki erano anche loro una coppia e a loro volta anno un figlio liceale, Yū Mastura del quale immancabilmente Miki si innamora.
Le vicende si soffermano un po' sulla storia di Miki e Yū e sulle vicende familiari della famiglia allargata finché a Yū non viene il dubbio che Miki sia sua sorella...

Nonostante abbia trovato la storia molto prevedibile e il finale scontato ho comunque apprezzato questo fumetto. I disegni, seppur piatti e abbastanza statici, sono comunque armonici e, a mio parere, si adattano bene allo scorrere della storia. Mi sono affezionata ai personaggi e ho trovato divertenti alcune vignette con i quattro genitori che cercano di far sembrare completamente normale questa strampalata situazione.
Seppur l'abbia nel complesso apprezzato non capisco come mai questo fumetto abbia avuto tutto questo successo. E' stato forse perché nel '94, quando è uscito il manga in Giappone, una situazione familiare del genere era particolarmente trasgressiva?
Consigliato solo agli amanti del genere shoujo sentimentale.


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Usagi85

Volumi letti: 8/8 --- Voto 7
Sfido chiunque della mia generazione ad affermare di non aver visto "Piccoli problemi di cuore", uno dei cartoni più belli esistenti al mondo. In questa opera , di cui serbo un ricordo unico, vengono affrontate tematiche moderne, anche di non facile approccio.
Un lavoro che ritengo addirittura superiore alla versione cartacea di Marmalade Boy, manga scritto e disegnato da Wataru Yoshizumi.
La storia d'amore su cui si incentra l'intera opera vede protagonisti Miki e Yu. I due si incontrano in circostanze piuttosto bizzarre. I genitori dei due ragazzi decidono difatti di scambiarsi i partners e di vivere tutti insieme in un'unica abitazione.
Seppure all'inizio la situazione sia piuttosto paradossale, le cose iniziano gradualmente a migliorare. In particolare, la vicinanza tra i due adolescenti fa nascere un sentimento che va ben oltre l'amicizia, sfociando in un legame sentimentale.
Yu, ragazzo bello e riservato, perde la testa per Miki che, pur non essendo bellissima, ha un carattere espansivo e risoluto. Quest'ultima risulta, tuttavia, decisamente inferiore rispetto al suo compagno che appare più carismatico e di presenza. Personalmente, infatti, ho trovato Miki fastidiosa in alcuni passaggi e le sue pettinature mi provocavano orticaria già da bambina.
Nonostante la sua delicatezza, questo legamene sentimentale non mi ha fatto palpitare. Riconosco tuttavia l'ottima conduzione della relazione operata dalla Sensei Yoshimizu che rispetta le dinamiche di coppia, soprattutto alla luce di una progressiva maturazione dei personaggi che accresce col passare degli anni.
Una semplice cotta adolescenziale diviene pian piano una relazione seria ed adulta con tutte le problematiche che ciò comporta. Miki e Yu hanno il tempo di prendere coscienza dei propri sentimenti senza fretta. Affrontano per gradi le situazioni che si parano loro davanti e insieme riescono a superarle.
Il risultato che è la storia d'amore risulta credibile.
I personaggi secondari, che accompagnano i due protagonisti in questa avventura, sono parte integrante del racconto. A mio giudizio le vicende amorose parallele che si sviluppano in Marmalade Boy son anche più coinvolgenti e interessanti. Ciò a riprova dell'attenzione che la mangaka ha riservato anche a questi personaggi, i quali hanno avuto un ampio spazio di manovra nell'arco narrativo.
Solitamente l'opera cartacea risulta superiore a quella animata perché più dettagliata, meno censurata. Ma non è questo il caso. Quel che di fatto si riscontra è, difatti, la mancanza di quel pepe in più che esiste invece nell'anime.
Necessaria una precisazione. È stato impossibile per me leggere il manga di Marmalade Boy senza avere come continuo riferimento il cartone, guardato più volte nel corso degli anni. Cercavo le situazioni che mi avevano divertito, fatto palpitare ed emozionare. Cercavo quel tocco maturo che è proprio dell'anime e che invece è assente nella versione cartacea di Marmalade Boy, un'opera molto più adolescenziale e semplice.
Numerose situazioni mancano di approfondimento e altre mancano del tutto.
Dov'è la professoressa che aveva una cotta per Nick/Nacchan? E dove è il momento in cui Meiko/Mary cerca coraggiosamente di trovare la felicità con il mio amato Steve/Satoshi? E la storia tra Miki e Alessandro/Kei? Non la ricordavo così superficiale. Ma soprattutto.. Yu non va in America? Un duro colpo.
Devo insomma constatare che, di fronte all'anime, il manga perda molto.
Solo due volte ho ritenuto che un anime fosse migliore del manga e questa è una di quelle.
Fatta questa doverosa puntualizzazione, è anche doveroso ribadire come il lavoro sella Yoshimizu sia oltremodo encomiabile. Uno shojo frizzante e molto carino da leggere. Momenti allegri si alternano a momenti più seri, malinconici e nostalgici. Non mancano colpi di scena e molto interessanti sono le tematiche affrontate, che rispecchiano maggiormente la realtà. Il tratto poi è molto delicato e semplice. Buone anche le scelte d'abbigliamento per i protagonisti, soprattutto nei volumi conclusivi. Si poteva sfruttare di più l'amicizia con la Yazawa, ma ci si può accontentare.
In conclusione, uno shojo sicuramente riuscitissimo.


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Himy86

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Non dimenticherò mai il giorno in cui per la prima volta hanno trasmesso su Italia1 la prima puntata di Piccoli Problemi di Cuore (titolo italiano scelto per l'anime). Ero appena una ragazzina, quattordici anni da poco compiuti, quando rimasi affascinata, per non dire ipnotizzata, da questo splendido anime, che con la sigla d'apertura (cantata da Cristina D'avena) ha incantato ed emozionato migliaia e migliaia di adolescenti sognatrici e romantiche, come la sottoscritta.
"Marmalade Boy" è l'opera più conosciuta della Mangaka Yoshizumi (all'epoca allieva della maestra Mizusawa, autrice di Hime-chan no Ribbon - il mio manga preferito - e possiamo notare infatti la somiglianza nel disegno e nei dettagli tra le due opere), che ha riscosso un notevole successo soprattutto grazie alla trasmissione sulle reti Mediaset dell'Anime che n'è stato tratto, nel 1994, in contemporanea al successo del manga, da Toei Animation in 76 episodi.

La trama è la seguente. La protagonista, una sedicenne di nome Miki Koishikawa, è una ragazza vivace e spensierata, che passa il suo tempo al liceo con gli amici Meiko (Meri nella versione italiana) e Ginta, con cui divide la passione per il tennis, nonchè il suo primo grande amore.
Sia l'anime che il manga cominciano esattamente allo stesso modo: un giorno, Miki apprende quella che è per lei una pessima notizia: in maniera tranquilla, con il sorriso sulle labbra, i suoi genitori le comunicano di aver preso una decisione importante, cioè di voler divorziare. Ovviamente, la povera Miki rimane totalmente scioccata da ciò che ha appena udito, reagendo in maniera molto concitata. Quando i genitori aggiungono che di lì a poco tutti loro sarebbero andati a vivere in un'unica nuova grande casa con i rispettivi partner, conosciuti durante una vacanza alle Hawaii, la nostra protagonista non riesce più a contenere la delusione, nonchè la rabbia per questa assurda situazione venutasi a creare così all'improvviso. Si tratta, infatti, di uno scambio di coppie in piena regola, che porterà nella vita di Miki un "fratellastro", il cui nome è Yu (Yuri nella versione italiana) Matsura. La prima volta che lo incontra, Miki rimane profondamente colpita dal fascino del ragazzo, così misterioso e stranamente introverso. Nei giorni a venire, mentre cominciano a conoscersi sempre di più, la nostra protagonista (durante la colazione) lo paragonerà alla marmellata di arance (da qui il titolo originale del manga, "Marmalade Boy") perchè, gli dice, dietro l'aspetto dolce nasconde un retrogusto amaro, e lo soprannominerà appunto marmalade boy; Yu "ricambierà, soprannominandola "mustard girl" per via del suo carattere forte, piccante e pungente come la senape (in inglese si dice mustard). I due, così, superano gli iniziali disaccordi e le incomprensioni sorte a causa della bizzarra situazione in cui si trovano a vivere, finendo per fare amicizia.
La trama si complica ulteriormente quando la sua vecchia fiamma, Ginta Suo, si dichiara proprio quando Miki capisce di provare qualcosa di molto serio per Yu. Inoltre, a rendere il tutto ancora più complicato, arriverà anche una ex fidanzata di Yu, Arimi Suzuki, che immediatamente rivela a Miki di voler riconquistare il cuore del suo amato ex ragazzo.
Intanto Yu fa la conoscenza di Satoshi Miwa ("Steve" nell'adattamento italiano), con il quale stringe un forte, quanto strano rapporto di amicizia, al punto da insinuare un dubbio sia nella nostra protagonista che anche in tutti gli altri amici di Yu sulla sua reale identità sessuale.
Dopo tante insicurezze, incomprensioni e segreti nascosti ma alla fine svelati, i 2 protagonisti si dichiareranno a vicenda, cominciano così la loro tormentata, caotica, difficile ma profonda storia d'amore, all'insaputa dei loro genitori.

Il manga non tratta solamente della storia d'amore tra Miki e Yu, ma anche delle vicende sentimentali degli altri personaggi: ad esempio, Satoshi cercherà in tutti i modi di iniziare una relazione con Meiko, che a sua volta è follemente innamorata del professor Namura.
Fin qui, si capisce chiaramente che sia l'anime che il manga coincidono quasi perfettamente; da questo momento in poi si differenziano non poco, pur rimanendo intatti i concetti di fondo.
Il finale soprattutto sarà molto diverso da quello che la censura italiana ci ha propinato (quanto odio queste censure, che rovinano il meglio degli anime giapponesi!), e chi avrà letto il manga per intero e chi avrà avuto modo di guardare le puntate inedite giapponesi, saprà cosa intendo.
Diciamo solo che saranno ancora molti gli ostacoli e le difficoltà che Miki e Yu dovranno cercare di superare per difendere il loro amore... ce la faranno a stare insieme, magari per sempre?
Leggete questa fantastica storia, e lo scoprirete!

In Italia, il manga è stato pubblicato dalla Planet Manga a partire dal 1998 in varie edizioni, ma quella che posseggo io è una bellissima edizione "Gold", in 8 volumi, nella versione "da fumetteria", al costo di 5,90 €, che si differenzia dall'altra per la sola presenza della sovracopertina. Per tale edizione è stato ripristinato il senso di lettura originale (da destra verso sinistra) e, a detta della casa editrice, è stata rivista la traduzione.
I disegni sono bellissimi, tra i più belli che ci sono secondo me. La mangaka ha uno stile molto preciso, particolare, dal tratto deciso e accattivante. I personaggi si presentano ben delineati, con visi limpidi e molto carini, occhi grandi e sorriso contagioso.

Per concludere, Marmalade Boy, secondo il mio parere, è tra i migliori Shoujo mai esistiti, una vera e propria pietra miliare imperdibile per i collezionisti. Lo consiglio a tutte le ragazze che amano questo genere di manga, sia per i tanti valori che possiede e riesce a trasmettere con la sua semplicità e freschezza, sia perchè merita davvero rispetto a moltissimi shojo nuovi, nonostante sia ormai considerato un po' "vecchiotto" (ma pur sempre tra gli evergreen).
Io l'ho amato e continuo ad amarlo attualmente, e aldilà del valore nostalgico che colpisce me e tutti quelli come me cresciuti negli anni '90 e che, per forza di cose, non riesce a colpire allo stesso modo i lettori più giovani di oggi, abituati a leggere (giustamente) manga più moderni e anche molto diversi, Marmalade Boy riesce comunque a spiccare per la sua originalità, per la sua bellezza e per la tematica in esso trattata con tanta grazia e dolcezza. Credo che vada letto almeno una volta nella propria vita, anche da coloro che non preferiscono questo genere di storie, e soprattutto penso che non possa mancare nella collezione di tutti, in particolar modo in quella di coloro che hanno tanto amato (e continuano ad amare) l'anime, indimenticabile e bellissimo.
Merita al 100% una lettura.

Voto: 10 pieno.


 1
GIGIO

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
Erano i pomeriggi più belli della mia giovinezza quando guardavo Bim Bum Bam con i miei fratelli, e insieme si aspettavano i cartoni animati preferiti. C'era un cartone animato (perché ai tempi si chiamavano così, i cartoni) che parlava d'amore "Piccoli problemi di cuore" la cui sigla riecheggia ancora ad ogni concerto di Cristina d'Avena o ad ogni riesumazione di miti passati. Poco dopo uscì il manga, io leggevo "Dragon Ball" e Ken, per cui non potevo farmi sfuggire quest'opera. Era il 1998. Quasi 15 anni fa. Diciamocelo Marmalade Boy è lo Shoujo. Se si cercasse definizione di questo termine probabilmente si troverebbe "leggasi Marmalade Boy". Il manga di Wataru Yoshizumi di per se è un manga molto semplice. Miki è una ragazza carina e spensierata, divide la sua vita tra la famiglia e la scuola come tutti gli adolescenti e come tutti questi il pensiero principale, l'apparente unica ragione di vita è l'amore. Un giorno i suoi genitori decidono di divorziare in maniera alquanto bizzarra. La mamma di Miki si innamora del papà di Yuri. Il papà di Miki della mamma di Yuri. Un quadrangolo amoroso che porterà Miki a vivere sotto lo stesso tetto sia con papà e mamma sia con i nuovi papà e mamma. Oltre questi appunto c'è Yuri, figlio dei nuovi genitori di Miki... ma chi è Yuri? Guarda caso è un ragazzo bellissimo, ovviamente spietato sentimentalmente, di cui però Miki si innamora quasi al primo sguardo. Yuri è piuttosto schivo nei suoi confronti ma si compende subito che ha un cuore d'oro e che in realtà è interessato a Miki. Entrambi andranno nella stessa scuola dove ad attenderli ci saranno altri spasimanti e rivali in amore. Insomma un gran mix di emozioni e sentimenti, di triangoli amorosi, ecc. Yoshizumi crea un intreccio amoroso degno di essere considerato precursore degli shoujo moderni. Tratta l'amore sotto diversi punti di vista, l'amore corrisposto, l'amore non corrisposto, l'amore incompreso, l'amore eterosessuale e quello omosessuale in un periodo in cui non vi era poi molto sul genere. Scelta coraggiosa. Peccato che questa scelta sia stata così fortemente censurata dalla TV che ha letteralmente storpiato l'anime per far si che l'omosessualità non esista.
I disegni sono grossolani ma carini, non servono scenografie e tratti eccezionali per descrivere questo genere di manga per cui direi più che sufficienti.
La sua pubblicazione in Italia ha avuto diverse edizioni, tutte targate Planet Manga. Dapprima ci fu negli anni '90 l'edizione sottiletta in 16 volumi catarifrangenti (giallo, rosa, verde) abbastanza inguardabile. Poi fu rieditata sottoforma di collection che contava 8 volumi già di migliore presenza ed infine l'edizione GOLD (o GOLD Deluxe se si acquistava la sovracoperta) nel 2009 al costo di 4,50€ per 8 volumi. In realtà credo che a questo manga non sia mai stata data un edizione meritevole. Pertanto attualmente consiglio di acquistare "ciò che capita" in quanto tutte le edizioni hanno molti difetti.
Un manga che consiglio a chiunque, un must have imperdibile per chiunque legga manga. Voto 9.


 6
Doll_in_the_Hell

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
"Marmalade Boy" è uno shojo manga di Wataru Yoshizumi, disegnato fra il 1992 e il 1995, composto da 8 volumetti che in Italia, visto il successo dell'opera, sono usciti in differenti edizioni e molteplici formati. Arrivato da noi prima come anime (sottoposto a pesanti censure), con il nome di "Piccoli Problemi Di Cuore", e successivamente nel lontano '98 edito da Planet Manga in testo integrale.
Diciamo che fra le opere arrivate qui in Italia "Marmalade Boy" è una pietra miliare sia perché apprezzata in tv quanto su carta, sia perché rappresenta il periodo in cui i fumetti nipponici si stavano facendo strada anche nelle nostre edicole e fumetterie. La trama è abbastanza semplice, anche se man mano si arricchisce di personaggi ed eventi che la rendono complessa ma comunque scorrevole.

La storia è più o meno nota a tutti, anche se il manga si distacca sotto molti aspetti dal cartone animato, di cui in Italia non è mai arrivato il finale. L'anime poi, ricco di più personaggi ed episodi risulta essere stato solo approvato dalla Yoshizumi, che però non prese nessuna decisione relativa al corso degli eventi o all'inserimento di nuovi personaggi, totalmente affidato ad uno staff a parte.
Comunque la trama è più o meno questa: Miki e Yu (nel cartone diventato Yuri) sono due adolescenti che da perfetti estranei si ritrovano a vivere insieme perchè i loro genitori effettuano uno scambio di coppie e si risposano fra di loro. Yu è un ragazzo molto bello, intelligente e dai bei modi, mentre Miki è una ragazza più spontanea, allegra ed emotiva.
I due sanno bene di essere "fratelli acquisiti" ma da quando si ritrovano a vivere insieme fra di loro si stringono dei legami reciproci che li porteranno ad innamorarsi l'uno dell'altra. A fare da sfondo ci sono i giorni trascorsi fra la scuola, i club sportivi, i lavoretti partime, e la casa. Oltre a Miki e Yu nel corso della storia veniamo a conoscenza di Meiko (Mary nel cartone), Rokutanda (William), Ginta, Arimi e molti altri. Le vicende sentimentali dei due ragazzi si sviluppano soprattutto fra segreti familiari, amori non corrisposti o non facilmente accettati (come la relazione fra la migliore amica di Miki e il suo professore), disguidi e problemi legati all'età.
La storia si sviluppa lentamente, anche se spesso è piena di colpi di scena e rovesciamenti improvvisi. La cosa che rende intensa e partecipativa la storia agli occhi del lettore è il fatto che anche le sotto trame sono ben sviluppate, curatissime e coinvolgenti quanto le vicende di Miki e Yu. Non ci si può infatti non affezionare per esempio alle coppie che vengono fuori dalle ceneri dei rispettivi passati dei protagonisti, o al cugino non molto fortunato di Ginta.

La storia quindi non delude nell'aspetto dei contenuti e l'opera è comunque da lodare anche a livello di estetica. Questo manga infatti è diventato un vero pilastro negli anni '90, ma anche successivamente proprio grazie allo stile di disegno della maestra Yoshizumi, sempre pulito, chiaro e quasi vivo.
I personaggi hanno caratteristiche fisiche che li rendono riconoscibili senza problemi, le loro espressioni fanno quasi intuire ciò che pensano prima ancora di leggere e gli ambienti, pur non essendo ricchissimi di particolari, sono godibili e abbastanza reali. Una cosa forse che mi permetto di criticare è la disparità fisica fra le figure femminili e maschili, queste ultime spesso risultano un po' troppo imponenti per degli adolescenti, ma su questo si passa ben volentieri sopra se poi il resto è eccellente. Belle anche le copertine, con le illustrazioni originali dei capitoli, uscite all'epoca, e molo curato anche il formato gold.
L'unica critica seria che mi permetto di rivolgere al manga, o meglio alla Planet, è circa l'edizione "Golden Deluxe". Non vedo il senso di vendere i volumetti a quasi 6 € se non ci sono pagine a colori, ne contenuti extra, ne poster ne nulla di più all'edizione Golden da 4,50€. Ma questo è un difetto dell'editore, che non può essere accollato al manga di per se.

Insomma Mamalade Boy risulta essere una vera e propria colonna portante degli Shojo, che consiglio a tutte le ragazze che si avvicinano ai manga di leggere, sia per il valore che ha in se una pietra miliare come questa, sia perchè merita rispetto a moltissimi shojo nuovi, pur essendo un po' attempato. Il mio voto complessivo all'opera è un 9 e 1/2 motivato dal fatto che verso la fine tende a farsi un po' pesante sotto l'aspetto psicologico e per l'edizione più recente che non regge bene il confronto qualità-prezzo (ma ripeto, questa è una pecca dell'editore, non del manga). Comunque lo consiglio a tutti, anche perchè non è difficilmente recuperabile (anche se si rischia di fare un po' di fatica viste le molteplici edizioni) e perchè ne vale la pena sotto ogni aspetto.


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saranaike

Volumi letti: 8/8 --- Voto 7
Nel panorama degli shojo manga sicuramente 'Marmalade Boy' è uno dei titoli che più risaltano.
[e poi chi non conosce "Piccoli Problemi di Cuore"???]

La trama è molto semplice, la classica storia d'amore tra i banchi di scuola, ma il modo in cui la Yoshizumi la racconta la fa distanziare da altre opere dello stesso genere.
Il suo stile è fresco, allegro, se si vuole un po' infantile e riesce ad affrontare tematiche anche più complesse (come il divorzio, l'amore tra studentessa e professore etc.) con una sincerità e semplicità unica quasi adolescenziale come i suoi protagonisti.

C'è da dire che 'Marmalade Boy' in confronto ad altri shojo della stessa autrice (ad es. Cuori di menta) pecca di dinamicità: alcune parti risultano infatti lente raggiungendo quasi la staticità rendendo la lettura più pesante. Questo accade soprattutto in quelle parti più serie dove l'autrice si sofferma secondo me anche troppo sulle stesse riflessioni e a tratti diventa ridondante.

I personaggi sono psicologicamente poco elaborati (per far capire cosa intendo per chi conosce la Yazawa di 'Nana' o 'Paradise Kiss' i suoi personaggi hanno dei caratteri psicologici molto più complessi) ma ciascuno ha dei tratti molto marcati che li rendono unici.
In generale sono un gruppo di ragazzi di meno di diciotto anni sulla soglia dell'immaturità (a volte molto infantili) che risultano comunque molto simpatici. Pochi sono i personaggi che si possono definire realmente interessanti ma nel complesso potrei dire che piacciono tutti e non spicca nessuno.

Il tratto poi è uno degli aspetti che maggiormente premia quest'opera! I disegni sono nitidi ben proporzionati e rappresentano con successo sia l'allegria che la serietà rendendo l'opera veramente piacevole da guardare oltre che da leggere.

In conclusione definirei 'Marmalade Boy' un'opera semplice ma comunque unica nel suo genere e fa sorridere e sospirare anche chi ormai l'adolescenza l'ha passata da un po'.


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Antonio_93

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
Marmalade Boy è un manga shoujo ideato e disegnato da Wataru Yoshizumi, una delle autrici di shoujo manga (almeno per me) migliori in circolazione. Nonostante sia un manga molto vecchio (alla faccia, è stato creato nel '92) lo stile di disegno non è affatto inferiore rispetto ad alcune autrici manga dei nostri tempi, anzi secondo me è molto superiore; non solo lo stile di disegno ma anche per la trama è davvero splendida ed è riuscita a suscitare in me davvero delle belle emozioni.
In passato ho visto l'anime in Italiano, fortunatamente senza censure grazie all'aiuto di un forum che aveva inserito le parti censurate con il sub in Italiano. Mettendo a confronto l'anime e il manga ho trovato delle differenze non tanto trascurabili, questo perché l'anime aveva un episodio a settimana, mentre il manga era serializzato sulla rivista Ribbon un capitolo al mese, come spiega nel manga Wataru Yoshizumi. Per questo motivo ho preferito il manga rispetto all'anime, forse pure perché l'anime dura un pò troppo (76 episodi contro 8 volumi).
La trama e la storia in generale, come detto prima mi è piaciuta molto, una storia frizzante piena di scene molto belle che ti fanno provare delle belle sensazioni.
A mio parere uno degli shoujo migliori in circolazione, capace di piacere anche ad un pubblico diverso da quello femminile. Promosso è consigliato a tutti quelli che si vogliono avvicinare al mondo degli shoujo. Voto? Sicuramente un 9.


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Mitsuki_92

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
"Sai, Yuu, tu assomigli alla marmellata d'arancia. Dentro sei amaro, ma nessuno ci fa caso perché viene ingannato dalla tua apparenza. Ti chiamerò Marmalade Boy! Ti sta a pennello, non credi?"

"Marmalade Boy" è un pilastro dello shoujo anni '90. Chi non ha mai visto l'anime, trasmesso da Mediaset con il titolo "Piccoli problemi di cuore"? Sì, è proprio il manga da cui è tratto l'anime. Potrete ammirare tanto romanticismo, amore e amicizia. È davvero un'opera d'arte che rimarrà sempre nel mio cuore.
Wataru Yoshizumi è una mangaka davvero brava. I suoi personaggi vivono su un pezzo di carta. E' in grado di raccontare una storia, che a volte diventa complicata, nella maniera più semplice e lineare possibile. E poi lo stile di disegno secondo me è formidabile.

Vi accenno qualcosa della trama per quei pochi che non la conoscessero: i genitori di Miki si sono separati e con i nuovi rispettivi compagni decidono di andare a vivere insieme in una casa più grande. Questo vuol dire uno scambio di coppia e la convivenza di Miki insieme al suo nuovo fratellastro Yuu. Lei è la classica sedicenne allegra, vivace, simpatica; lui il classico bel ragazzo intimo, espansivo solo quando serve, dolce e amaro allo stesso tempo.
Man mano che la convivenza va avanti i due s'innamoreranno, ma la loro storia d'amore non andrà sempre liscia come l'olio. Ci sono tante sorprese e colpi di scena che vi faranno traballare il cuore.

Fanno da cornice anche tutti gli amici di Miki e Yuu, da Ginta e Arimi, Satoshi, Tsutomu, e come non ricordare la migliore amica di Miki: Meiko. Devo dire che questo personaggio l'adoro assolutamente, è davvero fatto bene.
E non c'è da stupirsi, infatti, tutti i personaggi sono ben definiti, con un ruolo ben preciso nel corso della storia. Non si parla solo dell'amore fra Miki e Yuu, ma anche di quello dei loro amici, tipo quello fra Meiko e il professore, che a parte tutto (l'età, l'etica e chi ne ha più ne metta) resiste, perché l'amore se è vero e sincero abbatte qualsiasi barriera.
Quindi, chi ancora non ha letto questo bellissimo manga si svegli, non può perdersi un capolavoro del genere. "Marmalade Boy" fa parte della storia dei più bei manga shoujo mai scritti e disegnati.


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roByna

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
Uno dei primi manga che mi viene in mente quando penso al filone dello shoujo sentimentale è Marmalade Boy di Wataru Yoshizumi. Questa storia, benché all'apparenza molto simile a tante altre, propone dei temi e degli escamotage narrativi che, nonostante siano quasi di vent'anni fa, risultano freschi e piacevoli. Ma andiamo con ordine.

La storia ha per protagonisti Miki Koishikawa e Yu Matsura, due ragazzi che avranno modo di conoscersi in seguito ad un fatto insolito e abbastanza bizzarro: i genitori dell'una e dell'altro infatti matureranno la decisione di "scambiarsi di coppia" poiché, incontratisi durante un viaggio alle Hawaii, la madre di Miki si è innamorata del padre di Yu e la madre di quest'ultimo del padre di Miki. Ancora più insolita sarà la scelta da parte dei quattro snaturati genitori di vivere tutti insieme felici come famiglia allargata in una nuova casa, più grande e spaziosa.
Miki ovviamente, scandalizzata dalla notizia, cercherà in tutti i modi di opporsi a questa strampalata situazione e come prima cosa cercherà un appoggio da parte di Yu, che preferirà però farsi gli affari suoi piuttosto che intralciare i genitori. La ragazza dunque, oltre a ritrovarsi sola a lottare in una battaglia che si preannuncia già persa, comincerà a provare dei sentimenti scostanti nei confronti di Yu. Riuscirà la convivenza forzata fra i due ad avvicinarli?

Questo esordio di trama, benché possa risultare confusionario a parole, darà il via ad una storia all'apparenza leggera ma al tempo stesso ricca di colpi di scena.
Ad arricchire il parco personaggi ci saranno come al solito i consueti "terzi incomodi", come l'agguerrita Arimi e il bel Ginta che, benché coprano un ruolo che li pone come rivali d'amore, non risulteranno mai odiosi al lettore, che anzi proverà simpatia per loro; ovviamente non saranno i soli ad apparire nell'opera, ad accrescere la trama ci saranno altri ragazzi con le loro storie e i loro "piccoli problemi di cuore".

Chi si accosta allo shoujo per la prima volta, ma anche chi ha già avuto modo di conoscerlo, non può non provare "Marmalade Boy", un'opera che insieme ad "Itazura Na Kiss" ha gettato le basi di un genere narrativo tutt'oggi apprezzato da un vasto pubblico.
Vari sentimenti si accosteranno al lettore leggendo questa storia poliedrica che, partendo da una trama allegra e leggera, maturerà in qualcosa di più serio e apprezzabile nella parte finale.

I disegni sono un altro punto favorevole dell'opera, la Yoshizumi ci delizierà infatti con tavole pulite e al contempo delicate, perfettamente adatte al tipo di storia.
Nel complesso è un manga che consiglio a tutti, senza distinzioni di sesso o di età, ideale soprattutto per coloro che vogliono provare uno shoujo.


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francygaia

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Una parola per descrivere questo shojo: fantastico!
Proprio bello. Avevo sentito parlare di Piccoli Problemi Di Cuore e avevo pensato che fosse uno shojo senza carattere e senza profondità perchè vecchio, ma mi sbagliavo. Marmalade Boy è un classico shojo in tutto e per tutto.
Anche i disegni sono molto belli. Pur essendo uno dei primi capolavori della sensei Yoshizumi il disegno è sempre bello, caratteristico e fresco, a differenza di molte mangaka i cui disegni nelle loro prime opere sono un po' brutti - come nel caso di Naoko Takeuchi.
La storia a parer mio è ben costruita nei minimi dettagli. Il filo della trama è sempre interessante e mai noiosa e negli ultimi volumi si fa ancora più interessante.
Lo consiglio agli amanti shojo, credetemi, non ve ne pentirete di leggere un manga così. Voto 10 e lode sotto tutti i punti di vista


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GeassOfLelouch

Volumi letti: 16/8 --- Voto 8
Marmalade Boy è un manga commedia scolastica sentimentale raccolto in otto takobon, scritto e diretto dalla sensei Wataru Yoshizumi.

Marmalade Boy, ai più noto come Piccoli problemi di Cuore, racconta di Miki Koishikawa, liceale estroversa ed impulsiva alla quale viene detto dai suoi genitori che faranno uno scambio di coppia con due loro amici con i quali si erano incontrati alla Hawaii, i Matsura. Incredula, la ragazza chiede se i suoi genitori stiano scherzando, ma loro le dicono subito che la loro separazione non sarà traumatica in quanto vivranno tutti nella stessa casa con i rispettivi figli, Miki appunto ed il bel Yuu; la ragazza va su tutte le furie cercando sostegno presso il suo nuovo fratellastro che invece sembra accettare la situazione senza problemi. Controvoglia la ragazza si trova ad essere l'unica a trovare strana questa situazione e quindi infine cede a patto che quello scambio resti solo fra le mura di quella casa e che non si venga a sapere nella scuola di Miki, che è la medesima che inizierà a frequentare Yuu. Questo enorme casino familiare è solo l'inizio degli equivoci e dei problemi per Miki, a cui la madre dice in tono semi-serio di non innamorarsi di Yuu.
Nonostante il monito pian piano fra i due le cose sembrano andare molto bene e Miki si innamora di Yuu che corrisponde il suo amore, ma l'amico di infanzia della ragazza e compagno nel club di tennis, Ginta Suo, non riesce ad accettare che la ragazza di cui è innamorato si metta con un belloccio come Yuu quando lui le ha già confessato il suo amore in passato. D'impulso quindi Ginta bacia Miki, che non aspettandoselo lo schiaffeggia dicendogli che è uno stupido e che lei è già innamorata di un altro.
Ma le cose fra Yuu e Miki non saranno così semplici, cosa succede quando ritornerà in scena la bella ex di lui, Arimi? Ginta riuscirà a dimenticare Miki? E l'amore fra Miki e Yuu resisterà alla lontananza? I sospetti di Yuu su suo padre saranno fondati?

La trama, per i tempi in cui è uscito questo manga, è originale, al passo con i tempi anche se un po' bizzarra e sacrilega verso i valori familiari, ai quali vengono anteposti l'amore e l'attrazione.
Per quanto riguarda i personaggi sono ben caratterizzati, mettendo in risalto le emozioni, le gioie, le paure e i pensieri che ognuno di loro possiede, ma proprio in base a questo e a certe cose che i personaggi non vogliono svelare danno origine a un sacco di malintesi, intristendo sia se stessi che il proprio interlocutore.
I disegni sono in pieno stile shojo, i visi tondeggianti, la statura media alta, gli occhi abbastanza grandi e molto espressivi; gli scenari sono dettagliati e approssimativi all'occorrenza in modo da concentrare meglio l'attenzione del lettore verso una o più scene dentro la vignetta.
Le tematiche in Marmalade Boy sono i forti legami come l'amore e l'amicizia, contrapposti a legami come la famiglia e la fratellanza che spesso assumono un'importanza minore e vengono sovrastati dall'amore.
Consiglio questo manga a chiunque non conosca ancora la serie TV, massacrata, censurata e taglia-cucita nell'edizione televisiva italiana, e a chi ama gli shojo o le storie d'amore piene di equivoci.
Voto: 8.


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LukaMegurine

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Marmalade Boy, conosciuto meglio come ''Piccoli problemi di cuore'', è lo shoujo per eccellenza. La Yoshizumi, però, ha trasformato una storia che poteva diventare noiosa e confusa in un'opera leggera, divertente, che alterna nella quantità giusta i momenti di gioia a quelli di tristezza. Un'opera che non può di certo mancare in una libreria di un vero appassionato di manga. Pur essendo uno shoujo, quindi indirizzato per lo più ad un pubblico femminile, questa opera può essere letta e apprezzata anche da un pubblico maschile.
I disegni della Yoshizumi mi piacciono tantissimo. Ha un tratto delicato ma allo stesso tempo deciso, delineato e proporzionato.
In conclusione consiglio tantissimo questo manga ricco di colpi di scena, divertente ed emozionante.

gpgkun

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gpgkun

Volumi letti: 8/8 --- Voto 8
Marmalade Boy è lo shojo per eccellenza che molti altri manga hanno tentato di imitare.
La storia è molto semplice e narra la classica storia d'amore tra liceali resa molto intricata e mai noiosa grazie a ripetuti colpi di scena. I disegni sono a mio parere molto freschi, caratteristici dello shojo, senza ricadere mai nel banale.
L'ho trovato meno coinvolgente rispetto all'anime ma vengono comunque riportati fatti che nell'anime stesso non accadono a causa delle ferree censure da parte di Mediaset.
Sicuramente va letto almeno una volta nella vita e non può mancare nelle librerie di collezionisti doc!


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riko akasaka

Volumi letti: 8/8 --- Voto 7
La storia di Marmalade Boy inizia con due liceali, Miki e Yu, che diventano fratelli acquisiti in seguito allo scambio di partner che i loro genitori compiono e iniziano a convivere con i 4 genitori. Questo shojo ci mostra la vita dei protagonisti a casa (con il classico cliché: Santo cielo! due adolescenti senza legami di sangue sotto lo stesso tetto!) e fuori con gli amici: Ginta il miglior amico innamorato di Miki, Meiko e il suo legame con il professor Nakamura (Amore Proibito! Tranquilli è una relazione casta e noiosa), Arimi ossessionata da Yu, Satoshi invaghito di Meiko ma che frequenta un po' troppo Yu, ecc.

In definitiva la trama di questo manga consiste unicamente nella narrazione dei tormenti amorosi dei suoi personaggi, probabilmente da qui deriva il titolo italiano dell'anime "Piccoli problemi di cuore".
Consiglio la lettura perché anche se i protagonisti pensano solo all'amore (che palle! quasi che gli adolescenti non abbiano altri interessi o crucci) e nonostante il finale scontato e banale Marmalade Boy rimane uno shojo carino e spensierato che piacerà agli amanti del genere.


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Brosius

Volumi letti: 16/8 --- Voto 3
Forse ai tempi Marmalade Boy poteva sembrare un capolavoro o comunque un lavoro ben fatto, letto ora mi sembra un semplice shoujo manga scolastico dalla trama semplice e scontata; narrativamente è abbastanza lento e ripetitivo, con tra l'altro alcuni aspetti abbastanza fastidiosi (ad esempio quando la mangaka vuole far sembrare Yuu omosessuale), e comunque alla fine non convince, nessuna scena che faccia almeno sottintendere un desiderio sessuale, tutti protagonisti di 18 anni che si comportano ancora come dei bambini che si vogliono sposare, vivere felici e darsi tanti bacini, ma va!

Do 3 e non 1 perché forse all'epoca poteva sembrare una novità, ma veramente non è niente di che.
Lo sconsiglio vivamente a tutti in favore di altri shoujo manga più seri e più moderni come Boku No Hatsukoi Wo Kimi Ni Sasugu o Nana. Anche rimanendo solo sulle opere di Wataru Yoshizumi penso che Datte Suki Nandamon e Chitose siano comunque meglio di questa accozzaglia.
Insomma, 3 ed anche regalato.


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silvia

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Piccoli problemi di cuore (Marmelade boy), è una storia d'amore tra ragazzi adolescenti. I protagonisti sono Miki e Yuri, due ragazzi che vivono nella stessa casa per uno scambio di coppie dei genitori. Intorno a Yuri e Miki ruotano numerose storie d'amore e di amicizia.

È stato questo il primo shoujo che ho letto e visto nella mia vita, e che ricorderò piacevolmente per tutta la mia vita, lo leggo e lo rileggo sempre quando ho tempo libero, e a volte me lo creo appositamente, in certi momenti però, nel manga, è difficile comprendere quale sia lo specifico sentimento di quella determinata persona, ma se si presta attenzione, attraverso delle immagini l'autrice di questo manga lo fa comprendere alla perfezione. Riesce a far provare allo spettatore quello che il personaggio prova e io confermo che con Miki e Yuri, i due protagonisti della storia, ho pianto, riso, scherzato e mi sono divertita insieme a loro. So che può sembrare impossibile che un fumetto riesca a fare tanto, ma con me ci è riuscito, riesco oggi in età un più adulta a capire le persone e cosa sia l’amore è penso che ciò sia un risultato veramente straordinario. Se avessi davanti l'autrice non farei altro che ringraziarla, perché è stata contribuente del mio sviluppo.

Il manga inoltre ha una lettura piacevole, divertente, e molto scorrevole, anzi potremmo dire che “si divora” va sul sentimentale, ma non troppo, totalmente l’opposto di storie in stile “Tre metri sopra il cielo”, e anche i disegni sono spettacolari, la mano di Yoshizumi è un qualcosa di magico in cui anche i dettagli sono curati in modo raffinato e delicato.


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Sery95

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Miki Koishikawa, la protagonista di questo manga, è una ragazza allegra e vivace, con la passione per il tennis.
Un giorno la sua vita viene sconvolta da una notizia: i suoi genitori hanno deciso di divorziare e di scambiarsi i partner a vicenda con una coppia conosciuta alle Hawaii, che ha un figlio di nome Yu, un ragazzo chiuso e introverso.
Miki inizialmente non riesce a capire il motivo di questa decisione e si infuria con i suoi genitori quando viene a sapere durante una cena che non solo hanno deciso di divorziare e risposarsi nuovamente entrambi, ma che andranno a vivere tutti insieme in una grande casa con i rispettivi partner e i figli. Tuttavia i suoi genitori, quelli di Yu e Yu stesso riusciranno a farle cambiare idea mostrandole il lato positivo di questa nuova situazione.
I due fratellastri inizialmente non vanno molto d'accordo, ma con il passare del tempo diventeranno buoni amici.
Anzi, Miki scoprirà di provare qualcosa per Yu proprio quando Ginta, ragazzo vivace ed estroverso, (praticamente l'opposto di Yu) di cui Miki era molto innamorata alle medie, le confesserà di essere da sempre innamorato di lei.

Devo subito confessare che mi sono innamorata prima dell'anime di Marmalade Boy, ovvero Piccoli Problemi Di Cuore, invece che del manga poiché quando l'anime veniva trasmesso in TV non ero ancora un'appassionata di manga.
Dopo qualche anno, quando scoprii che esisteva anche il manga di Piccoli Problemi Di Cuore, lo comprai immediatamente e dopo aver letto anche il manga crebbe sempre di più la mia ammirazione verso questo titolo.
La storia è appassionante, coinvolgente, emozionante, per nulla noiosa e ricca di colpi di scena, infatti non mancano personaggi secondari che daranno del filo da torcere ai due protagonisti, Miki e Yu, ma alla fine l'amore, come sempre, trionferà.
Insomma, questo manga può essere veramente considerato il padre di tutti gli shoujo. Secondo me, se questo manga non esistesse, non potrebbero esistere neanche gli altri.
Perciò, mi rivolgo a tutti gli appassionati di manga, ma particolarmente di shoujo: non potete veramente perderlo perché vi assicuro che non ve ne pentirete! Se lo comprerete vi riuscirà veramente difficile non appassionarvi o non amare i personaggi e le loro storie.
Il voto, quindi, è 10, e per quello che è penso rimarrà per sempre il mio manga preferito.

violet

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violet

Volumi letti: 8/8 --- Voto 8
Marmalade Boy è secondo me un'opera intramontabile,che molti altri manga hanno cercato di imitare ma senza riuscirvi.
La storia è molto semplice e lineare, dove non mancano però vari colpi di scena. Infatti nel complesso è una storia che non annoia e che riesce a catturare il lettore,tenendolo più volte col fiato sospeso. È un manga che trasmette freschezza ed allegria, sarà anche per merito dei disegni, davvero splendidi a mio parere.

A chi non lo ha letto, consiglio di farlo, specialamente perché, almeno per ora, è in commercio l'edizione deluxe. Non do un voto più alto di 8 perché Marmalade Boy è unico nel suo genere, è un manga che va letto dagli amanti dello shojo e che piacerà soprattutto alle più giovani, ma sicuramente non è un capolavoro.
Comunque a mio avviso i primi numeri sono davvero interessanti, e ammetto che più volte questo manga mi ha fatto emozionare.


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MaviEnry

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
Miki è una comune ragazza che frequenta il primo anno di liceo e un giorno i suoi genitori decidono di separarsi e di scambiarsi partner a vicenda con un'altra coppia, conosciuta per caso alle Hawaii. La ragazza rimane sconvolta dalla notizia e in un primo momento non accetta la loro stramba decisione, se non che una sera, quando la sua famiglia cena insieme all'altra coppia e al loro figlio Yu, riesce a cambiare idea grazie ad alcuni commenti in proposito del ragazzo. Così le due famiglie vanno a convivere in un'unica enorme casa, ma non sarà l'unico problema che sconvolgerà la vita dei due ragazzi. Infatti, prima o poi Miki e Yu finiranno per piacersi a vicenda. Yu frequenterà la medesima scuola della ragazza, dove vi è anche lo studente Ginta, una vecchia fiamma di Miki, il quale è ancora innamorato di lei fin dai tempi delle medie. Nel corso del manga vi sarà un'aspra rivalità tra i due contendenti, che porterà Miki a dover prendere una decisione sul da farsi.

<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
Nel frattempo anche la sua migliore amica, Meiko, si innamorerà, ma il suo caso è più complicato dato che la persona da lei amata è un suo professore, che nonostante proibito ricambia i suoi sentimenti. Entrambi vivono periodi difficili, per esempio quando il professore dovrà lasciare quella scuola perché si scopre della relazione segreta con l'alunna. Egli infatti si separerà da lei ed andrà a vivere in un'altra città per permetterle di continuare gli studi e di dimenticarsi di lui. Ma questo non sarà possibile perché con il passare degli anni la ragazza non smetterà comunque di amarlo. E anche qui ci sarà un contendente per il professor Nacchan, Satoshi Miwa, che tenterà invano di conquistare Meiko.
Spingendosi a leggere fino agli ultimi manga della collezione si scoprirà una verità sconvolgente riguardante Miki e Yu, la quale io però non ho intenzione di rivelare.
<b>[Fine spoiler.]</b>

Definisco questo manga molto adulto, sia per come vengono raccontati i fatti che per come si svolgono le scene piuttosto 'drammatiche'. Come già preannunciato ci saranno molti contrasti tra le varie coppie e vi assicuro che il finale della storia non è poi così prevedibile. Inoltre leggendo il manga scoprirete la vera fine dell'anime, del quale l'Italia ha tralasciato gli ultimi tredici episodi.
A mio parere, credo che la Planet Manga abbia fatto bene a pubblicare una nuova ristampa di Marmalade Boy per poter permettere alle nuove generazioni di conoscere questo manga di grande successo. Perché si chiama 'Marmalade Boy'? La spiegazione si può trovare in uno dei primi volumi, ovvero quando la protagonista definisce Yu come la marmellata perché a volte è dolce e altre volte è aspro e crudele.

Insomma, questo manga è davvero appassionante, coinvolgente, scritto perfettamente e disegnato con cura. Credo di averlo scoperto per puro caso, forse consultando alcuni elenchi di genere shojo che avrebbero potuto interessarmi. Non ve ne pentirete di comprarlo, è molto intrigante e pieno di sorprese. Quindi, se vi piace il genere e non l'avete ancora letto, beh, affrettatevi!

tenshi1593

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tenshi1593

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
Marmalade Boy lo considero LO shoujo per eccellenza..
La Yoshizumi ha uno stile davvero impeccabile per quanto riguarda i disegni; la storia è intricata e coinvolgente (certo anche piuttosto surreale, ma si sa che l'autrice è un'amante delle storie complicate a quanto pare ); i personaggi principali sono tutti più o meno ben caratterizzati, ma specialmente i protagonisti Miki e Yuu, che considero una delle coppie più belle dei manga: leggendo la storia non si può non tifare per uno dei personaggi, è una storia che coinvolge il lettore. Marmalade Boy forse rimane l'opera più riuscita dell'autrice, ma dovrei leggere altre sue opere come Mint Na Bokura per dirlo con certezza; comunque altre sue opere, come Ultra Maniac, non reggono assolutamente il confronto con MB. Consigliato a tutti, è un manga da leggere.


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Moonlight.92

Volumi letti: 8/8 --- Voto 8
Fin da quando ho iniziato a leggere manga ho sempre desiderato poter leggere questa serie che già aveva catturato la mia attenzione; fortunatamente con la ristampa ho avuto la possibilità di farlo.
In generale posso dire che questo manga è molto carino e si fa apprezzare fin da subito. I personaggi e la trama sono interessanti già dal primo numero e la storia rimane facilmente seguibile andando fino al sesto volume. Le cose, a mio parere, si complicano un po' quando nella trama <b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b> Yu scopre che lui e Miky possono essere fratelli di sangue.<b>[FINE SPOILER]</b> Secondo me da quel punto la trama inizia a diventare un po' pesante. Tutto sommato però la fine è molto interessante.
Marmalade Boy è sicuramente un manga che deve essere letto per chi è un appassionato degli shoujo.


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Indiana

Volumi letti: 16/8 --- Voto 10
Questo è uno dei pochi manga che mi è rimasto nel cuore, per la sua freschezza e la sua genuinità nell'affrontare temi come i problemi adolescenziali, chi non è stato un adolescente!?
Ha un inizio un po' assurdo: il manga comincia con lo scambio di coppia dei genitori dei due protagonisti, Miki e Yuu. Una cosa piuttosto insolita, ma nonostante Miki all'inizio sia un po' recalcitrante alla decisione dei suoi genitori, in seguito si renderà conto che non era così male come se l'immaginava: cambierà idea quando capirà che quello che prova per Yu non si tratta di una semplice infatuazione. Dapprima sembrerebbe che anche a Yu non dispiaccia, ma la sua insolenza porta Miki a pensarla diversamente.

Ad arricchire il manga di situazioni a volte imbarazzanti e altre volte commoventi è la presenza di alcuni personaggi secondari che girano costantemente intorno ai protagonisti. L'autrice ha saputo ben caratterizzare ognuno di loro, dando loro notevole spazio, tanto che, a volte, le loro vicende vanno ad intrecciarsi e infine a sovrapporsi alla trama principale, per poi tornare di nuovo in secondo piano.

Concludendo, è un manga ricco di emozioni che rispecchia quasi interamente i problemi reali della maggior parte degli adolescenti: la scuola, lo sport, l'amore con tutte le sue complicazioni, le difficoltà di prendere decisioni sul proprio futuro, l'affacciarsi, infine, al mondo degli adulti. Difficile non poter immedesimarsi, almeno, in uno dei suoi personaggi, perché è un percorso di vita obbligatorio che abbiamo fatto tutti, non ci sono svincoli, è una strada che deve essere percorsa con tutti i suoi ostacoli.

Oltre alla trama accattivante e ben costruita, i disegni dei vari protagonisti sono molto ben curati, anche Miki non indossa quasi mai lo stesso vestito, ed ogni vestito rispecchia la moda degli anni '90. Un po' meno curati sono gli sfondi per quanto riguarda il dettaglio delle abitazioni, o le strade, i mobili di casa etc. ma questo riguarda solo le vignette statiche di emozioni, quelle che servono a far capire al lettore dove si sta svolgendo la storia in quel momento. Al contrario risultano ricche di espressività e atmosfera le vignette che raffigurano i momenti salienti, quando leggendo non puoi fare a meno di emozionarti. Quindi, infine, vi consiglio vivamente di leggere questo fumetto, semplicemente, perché vale, uno dei pochi capolavori degli anni '90. Buona lettura!


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Tanuki-san

Volumi letti: 8/8 --- Voto 8
Marmalade Boy è un manga molo carino e semplice, che conserva una freschezza gioiosa e contagiosa e che delinea abilmente la personalità di ogni singolo personaggio fin dal primo volumetto.
Non gli ho dato 9 o 10 perché ritengo che la trama, andando avanti di volumetto in volumetto, perda il suo essere coinvolgente e diventi piuttosto prevedibile, rendendo la lettura pesante. In sostanza il 10 e lode è meritato solo dai primi tre volumi e dai bellissimi disegni, curati e puliti, motivo principale per il quale ho acquistato l'opera.
Un'altra cosa che m ha colpito particolarmente, come ho già detto, è l'immediata ed efficace caratterizzazione dei personaggi, ai quali piano piano ti affezioni, imprimendo i loro volti e le loro parole nella tua mente senza mai cancellarli per molto, moolto tempo.


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Nina

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
Se si parla di Marmalade Boy pensiamo subito alla serie animata mandata in onda in Italia con il titolo "Piccoli problemi di cuore". Anche io, come molti, sono rimasta affascinata da quell'anime e dopo diversi anni, mi è venuta voglia di recuperare il manga per seguire nuovamente le vicende di Miki & co.
C'è da dire che nel manga non ritroviamo molte storie e molti personaggi presenti nell'anime, che è stato fatto in parte in contemporanea e ha, quindi, preso una strada diversa rispetto al primo, seppur ricongiungendosi con esso verso la fine.

La versione collection si compone di 8 numeri nel formato classico di queste edizioni Planet.
Che dire dell'opera: lo shojo per eccellenza! Storie d'amore, problemi di cuore e tanti intrecci, alcune storie lasciano davvero con il fiato sospeso fino alla fine.
E' impossibile non affezionarsi ai personaggi, ognuno ben caratterizzato. Anche se qualcuno può suscitare antipatia, alla fine si fa apprezzare comunque, certo è che a volte un attacco d'ira può colpire chiunque...
La storia può sembrare banale per alcuni, ma tocca veramente il lettore che rimarrà incollato alle pagine fino alla fine.
I disegni sono adatti al genere e molto accurati nei particolari.
Lo consiglio a tutti, è un manga così dolce e fresco che non può mancare sugli scaffali della propria libreria.


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pippy989

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
<i>"Sono piccoli problemi di cuore nati da un amicizia che profuma d'amore... fan sognare, trepidare, bisbigliare dolcemente I love you [...] dove un bacio rubato è qualcosa di più."</i>
Come si possono dimenticare le parole della sigla animata di Piccoli Problemi di Cuore, trasposizione animata di Marmalade Boy? Ho iniziato a seguire l'anime sin da piccola (più o meno :D) quando anch'io come la protagonista Miki iniziavo a provare i primi batticuori, le prime amicizie che profumano d'amore, il primo amore. E come un colpo di fulmine, mi sono innamorata di Marmalade Boy. E' un manga bellissimo che consiglio vivamente a tutti perché affronta i temi dell'amore e dell'amicizia con una delicatezza incredibile, visti e provati con gli occhi e il cuore di un adolescente che affronta i primi ostacoli sentimentali.
Un manga fine, elegante e molto dolce, una vera perla tra gli shoujo degli ultimi quindici anni. Le vicende ruotano intorno a Miki, Yu, Ginta, Arimi e Meiko, tutti alle prese con l'amore. Ognuno di loro ha un carattere assolutamente unico e distinguibile e forse è anche questa la bellezza di questo manga; il fatto che non ci siano i classici personaggi stereotipati che ultimamente "inzozzano" (permettetemi il termine) il mondo dei manga e degli shoujo in particolar modo. Si assiste sempre alla solita minestra riscaldata, lui lei e l'altro, dove uno cerca di rubare la verginità a lei prima che ci riesca l'amico di sempre. Marmalade Boy non è nulla di tutto ciò. E' un capolavoro che affronta con molto tatto l'aspetto sentimentale dell'amore e non quello fisico. Ricordo infatti che le scene "fisiche" (ovvero di sesso) in questo manga sono praticamente assenti ma si capiscono comunque con una grande maestria tipica di Wataru Yoshizumi.
Lo ripeto per l'ennesima volta, lo consiglio veramente a tutti perché non vi pentirete di leggere un manga cosi dolce e tenero. E soprattutto la trama è assolutamente avvincente e fino all'ultimo volume lascia con il fiato sospeso!
Inutile dire che lo stile di disegno della maestra Yoshizumi merita un voto di eccellenza!
Nel complesso, voto: dieci e lode!

Kotaro

Volumi letti: 8/8 --- Voto 9
<i>"Kotaro, consigliami uno shojo!"
"Hai letto Marmalade Boy?"
"No..."
"Allora leggi quello, e potrai anche fare a meno di leggere il 90% degli shojo attuali dello stesso genere!"</i>

Quante volte ho affrontato questa conversazione!
Sono passati dodici anni da quando ho visto il cartone di Marmalade Boy per la prima volta, e sette da quando ho letto il manga per la prima volta. L'ho riletto durante questa settimana e sono ancora, incredibilmente, della stessa opinione. Marmalade Boy sarà un'opera ormai vecchia (è del 1992), ma è ancora oggi dotata di una freschezza tutta sua, che manca alle produzioni più moderne.
La storia, in fondo, è semplicissima: ci sono due ragazzi che si ritrovano a vivere nella stessa casa come fratellastri per via di uno scambio di coppia dei rispettivi genitori, e, a poco a poco, scoprono di amarsi.
Niente di trascendentale, direi. Eppure funziona.
I due protagonisti, Miki e Yu, sono due personalità simpaticissime: solare, energica, imbaranata lei; allegro, scherzoso e pungente, ma anche, all'occorrenza, ombroso, profondo e pensieroso lui.
Due personalità diversissime, che funzionano a meraviglia da sole, ma che trovano insieme una scoppiettante intesa, sia nei mille e più scherzosi battibecchi che scaturiscono, sia nei vicendevoli momenti romantici.
Miki e Yu si incontrano e si innamorano, ma prima di potersi dichiarare e mettere insieme, impareranno a convivere come amici intimi e ancor prima come familiari, dando modo al lettore di conoscerli per quello che sono, di abituarsi a loro e di trattarli come degli amici e non solo come personaggi disegnati. Una coppia protagonista davvero azzeccata, dunque, ma non solo.
Ciò che di Marmalade Boy colpisce, e manca invece in gran parte delle produzioni odierne, è il senso di coralità che pervade le vicende, ancor più accentuato dalla versione animata. Non ci occuperemo solo di Miki e Yu, ma anche dei loro parenti e di tutta una serie di amici, compagni e conoscenti che li circondano: il dolce migliore amico ed ex fiamma di lei, Ginta, e la frizzante ex ragazza di lui, Arimi; la timida e riservata migliore amica di Miki, Meiko, e il giovane professore responsabile del club che Miki frequenta, Namura; lo sfigato e collerico cugino di Ginta e spasimante di Arimi, Tsutomu, e il senpai-tombeur de femmes che attenta al cuore di Meiko, Satoshi; l'infantile modella Suzu e l'ombroso musicista Kei... e così via.
Ognuno di questi personaggi avrà una sua caratterizzazione, semplice ma quantomai efficace, e una sua personale sottotrama (spesso e volentieri sentimentale), trattata in maniera garbata e appassionante senza mai togliere spazio alla narrazione delle vicende dei due protagonisti, anzi, spesso e volentieri capiterà di affezionarsi ai personaggi di contorno e alle loro storie ancor più di quella di Miki e Yu.
La storia principale, poi, nonostante la sua apparente semplicità, si tingerà di una vena di mistero, riservando non pochi colpi di scena specialmente in quella parte finale che, nella corrispettiva versione animata, fu completamente eliminata dai nostri censori.
L'impressione che si ha, leggendo la storia di Marmalade Boy, non è quindi quella di leggere di una coppia di amanti, quanto di un grande e variegato gruppo di amici, ognuno con i propri personali trascorsi, sentimenti e problemi. Amici che, si, di tanto in tanto proveranno tra loro invidie, gelosie, sentimenti e schermaglie amorose, ma poi, da questi problemi, usciranno vittoriosi e rafforzati nel loro comune senso di amicizia e di "gruppo".
Non ci sono cattivi, non c'è malizia, solo un gruppo di amici che insieme si divertono, soffrono, gioiscono, crescono e scoprono gioie e dolori della vita e dell'amore. In questo, forse, risulta ben più appropriato il titolo italiano scelto per l'anime, più dello stesso titolo originale, riferito al protagonista maschile che pure è il centro della storia principale.

Una storia come questa, fresca e appassionante, che ci narra delle vicende sentimentali di un gruppo di liceali con molto garbo e che si fa persino un po' promotrice di moltissimi topos narrativi del genere (vedere ad esempio la questione "amore tra fratelli", che tanto andrà poi di moda), non poteva che ispirare quello che poi sarà tutto il successivo shojo scolastico-sentimentale anche graficamente.
Ecco quindi occhioni luminosi, sorrisi, fiorellini, trizzi e lazzi in ogni dove, come tradizione dello shojo anni '90 vuole (tradizione che, forse, proprio lo stesso Marmalade Boy inaugura).
L'abilità grafica dell'autrice nel disegnare i personaggi è evidentissima: i volti sono espressivi, i vestiti e le capigliature sono curatissimi, i personaggi sono variegati esteticamente e tutti perfettamente convincenti. Le emozioni, elemento fondamentale in una storia di questo genere, vengono perfettamente veicolate a chi legge.
Lo stile di disegno non sarà originalissimo, considerando quanti emuli creerà in futuro, ma è sapiente e perfettamente adatto al tipo di storia e, cosa importantissima, a differenza degli emuli successivi la Yoshizumi riesce a creare dei personaggi maschili che siano veramente tali e non ad un passo dalla femminilità.
Dovendo recriminare qualcosa, si può imputare agli sfondi e alle nature morte di essere un po' troppo puliti, schematici e volutamente semplici, da risultare quasi freddi agli occhi del lettore, non riuscendo ad integrarsi perfettamente con i ben più vivi personaggi, ma è un difetto a cui si passa sopra ben volentieri, soprattutto in luce dell'ottima regia delle tavole e dell'ottimo uso dei retini, che rendono le scene clou davvero uno spettacolo per gli occhi.
Degno di nota, poi, è il carattere spiritoso e ironico dell'autrice, che spesso e volentieri ci intratterrà con gags, racconti di vita quotidiana, retroscena su come crea il manga e i suoi personaggi, commenti alla versione animata, fatti suoi, riuscendo a rendersi perfettamente empatica al lettore.

Marmalade Boy oggi, magari, appare antiquato, banale e magari graficamente superato. Magari in molti, tra gli smaliziati lettori odierni, lo leggeranno sull'onda nostalgica dei ricordi dell'anime che guardavano da piccoli e ne saranno delusi. Eppure, con tutto il suo essere un'opera di ormai più di quindici anni fa, Marmalade Boy riesce ancora a brillare: è fresco, vissuto da personaggi simpatici che, nella loro apparente semplicità, conquistano i cuori dei lettori e si fanno anche un po' profondi, non è morboso ma è anzi parecchio romantico, è divertente ma sa anche essere commovente e drammatico quando la storia lo richiede (e lo richiederà).
Per questa sua freschezza, per il disegno gradevolissimo, per la semplice simpatia del suo cast e la varietà delle sue vicende (pensate che, in un turbinio di triangoli amorosi, l'autrice riesce a inserire eventi drammatici, gite scolastiche, misteri e persino un dettagliatissimo - e comicissimo - incontro di tennis), Marmalade Boy riesce a farsi apprezzare sia dalle ragazze che dai ragazzi, e si riconferma una serie che convoglia in sé tutto il meglio di ciò che possiamo chiedere ad uno shojo manga di questo tipo ma che non sempre gli shojo manga di questo tipo, specialmente quelli più recenti, sanno offrirci.
Aldilà del valore nostalgico che giustamente colpisce me che ho amato il cartone da bambino, ma non può colpire allo stesso modo i lettori più giovani e/o anziani di me, Marmalade Boy riesce comunque a brillare di luce propria e a meritare una lettura.


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Hikari_chan

Volumi letti: 8/8 --- Voto 8
Ho scoperto molto in ritardo Wataru Yoshizumi, e di certo non l'ho fatto con Marmalade Boy. Però al negozio dell'usato, quando ho letto il titolo (che mi ha riportato alla mente l'indimenticabile "Piccoli problemi di cuore") e successivamente l'autrice, non ci ho pensato due volte e l'ho comprato tutto assieme. La trama era semplice, ma una delle prime nel genere , nonché una delle prime che ho letto. Parla di Miki, ragazza liceale, che di punto in bianco si ritrova con i genitori divorziati... ma fosse solo questo, per lei sarebbe facile d'accettare: infatti, in vacanza alle Hawaii, hanno incontrato un'altra coppia, si sono innamorati, e hanno deciso di scambiarsi i patner, andando a vivere tutti insieme. Ovviamente questi hanno un figlio: bello, intelligente, bravo nello sport e a scuola, ma dal carattere irritante, sopratutto per la povera Miki. Così, dopo varie opposizioni da parte della ragazza, inizia questa particolare convivenza.
I disegni sono carini, ma a quel tempo l'autrice non era ancora a livelli altissimi (e di certo non era ai suoi attuali livelli) ed la trama, forse già sentita, ma carina, con i suoi puntuali colpi di scena, e con i puntuali episodi dedicati ai personaggi principali.
Effettivamente questo manga non è da otto, forse da sette, ma non me la sento di darli meno di otto perché, vedendo la cosa soggettivamente, mi è piaciuto.


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Kerolin

Volumi letti: 8/8 --- Voto 10
Personalmente questo manga mi è piaciuto davvero molto, perché narra una storia semplice e piena di sentimento che sa coinvolgere il lettore già dal primo volumetto.
La protagonista di Marmalade Boy è Miki Koishikawa, una normalissima liceale... un giorno però la sua vita cambia radicalmente quando viene a sapere che i suoi genitori vogliono divorziare ed andare ad abitare in una villetta bifamiliare con i rispettivi partner conosciuti in un viaggio alle Hawaii.
Miki si dimostra contraria da subito a quei cambiamenti,ma quando conosce il figlio dell'altra coppia divorziata, Yu, cambia idea; questi è un ragazzo bello, biondo, e sportivo che si diverte a punzecchiare Miki. Insieme vivranno vicende romantiche e divertenti... come la comparsa di Ginta Suo, un ex pretendente di Miki.
Questo manga è molto bello e consiglio di leggerlo a tutti gli amanti di shojo.

Lolluma

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Lolluma

Volumi letti: 2/8 --- Voto 7
In tutta sincerità, quando quando presi questo manga non avevo capito che si trattasse, in realtà, dell'opera alla quale si è ispirato l'anime "Piccoli Problemi di Cuore".
L'ho acquistato semplicemente perché mi aveva incuriosito molto. Lo stile del disegno è veramente carino e pulito, "acqua e sapone", come lo definisco io.
La trama è complessa a tratti, mentre è fin troppo leggera in altri frangenti. Comunque si sviluppa bene, ma senza troppe pretese. Una lettura romantica e leggera, voto 7.


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Syaoran93

Volumi letti: 1/8 --- Voto 7
Allora, stavo girando in fumetteria quando per caso noto la ristampa 2009 del grande manga di "Marmalade Boy"(alias da noi "Piccoli problemi di cuore").
Deciso a prendere la versione "GOLD DELUXE" sgancio 1 € in più per la sovraccoperta e quando torno a casa incomincio a leggerlo.
Noto subito che i disegni sono bellissimi, la copertina mi colpisce per l'uso dei colori e la storia(che conoscevo a malapena)mi appassiona.
Continuo, continuo e ricontinuo ad andare avanti e arrivo al fatidico errore.
Dopo il capitolo 5, girata la pagina di Miki e Yu al Luna Park ritorna la malefica pagina dell'inizio del 3 capitolo!!!
Un errore di stampa della Planet Manga?
Penso, oppure è stato fatto apposta?
Nemmeno, vado avanti e noto che i Free Talk dell'autrice(arrivati al 6 free talk nel capitolo 5) ripartono da 3 ?
Comunque ritornando ai miei pensieri sull'autrice e i suoi disegni devo dire che tavole del genere non me le aspettavo, i disegni mi hanno impressionato parecchio e dà in ogni personaggio un tocco "Primaverile"!
Perciò vi dò un consiglio, non perchè l'opera sia brutta, non perchè la storia sia banale e non perchè i disegni sono brutti, ma non comprate assolutamente la ristampa del primo volume!!
Non ci capirete nulla!
Se correggono l'errore compratevela ma altrimenti prendete i volumi vecchi(anche se un pò introvabili)


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B. frank

Volumi letti: 8/8 --- Voto 8
Uno dei primi manga che ho comprato di tasca mia, un fumetto veramente bello è interessante; non gli dò il massimo dei voti, dato che la trama non mi ha colpito così tanto, ma sono rimasto affascinato da un disegno semplice e fresco; sono molto belli anche i personaggi, che passano da momenti di infantilità incredibile a momenti di forte serietà e/o tristezza. infine devo dire che anche se le opere di Yoshizumi sono tutte definite sotto la definizione di Shojo, anche un fan dei manga per ragazzi rimarrà affascinato da Marmalade Boy e da opere simili a queste.

alexiel

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alexiel

Volumi letti: 8/8 --- Voto 7
Finalmente c'è anche MB! Lo dico perchè questo fumetto nella sua estrema semplicità è bello, appassionante e divertente.
Ho visto prima l'anime, veramente, ero già al liceo e mi ricordo che ci riunivamo a casa mia con le mie amiche per vederlo quasi ogni pomeriggio... sarà per questo che quando uscì la prima collection ho dovuto prenderlo!
Non brilla dal punto di vista della storia, non è molto originale, la fine si intuisce subito, ma è fresco e divertente, oltre che molto romantico.
L'unico limite un pò più prounciato è che i personaggi sono troppo infantili... il mio preferito è Yu, così onesto e carino.
Se volete passare qualche ora in allegria, con un lieve batticuore compratelo!