Maximum Ride

"Maximum Ride" è un manga americano tratto dalla saga di James Patterson di 6 libri. Dal 2008 è stato pubblicato sulla rivista americana Yen press mentre in Italia è uscito l'anno seguente grazie alla BD. Ho scoperto questo manga grazie a mia sorella che è una grande lettrice dei libri della saga. Ricordo che fu il periodo in cui iniziai ad appassionarmi ai manga e lei, che era sempre aggiornata sulle novità di questa serie mi informò dell'uscita del manga. Trovarlo però non è stato molto facile, soprattutto il secondo volume, comprato alla Mondadori a Roma. Ma parliamo della trama e dei disegni,
La storia come già sapete, parla di sei ragazzi che sono stati usati come cavie in un laboratorio. Gli scienziati hanno mischiato il loro DNA con quello degli uccelli. Per questo il primo libro della saga si chiama "L'esperimento Angel". Dopo aver vissuto tanti anni chiusi in questo laboratorio, i sei ragazzi scappano grazie all'aiuto di uno dei scienziati (Jeb Batchelder) che li ospita in una casa in montagna. Dopo qualche anno però, lo scienziato scompare misteriosamente e i sei ragazzi credono che sia morto. I ragazzi continuano così a vivere una vita serena, senza essere ritrovati dagli scienziati e dagli Eliminatori (esseri uomo-lupo anche questi creati nel loro stesso laboratorio). La tranquillità però giunge alla sua fine quando Angel, la più giovane dei sei ragazzi, viene rapita. Ricomincia così la loro avventura, che non li porterà solo alla ricerca di Angel , ma successivamente, anche alle loro origini (che non vi sto a spiegare sennò vi faccio troppi spoiler).

Ho letto sia i libri che il manga e posso dire che l'adattamento è stato fatto molto bene: la storia viene sviluppata in modo scorrevole e ti prende fino all'ultima pagina. I personaggi sono adorabili, molto realistici, che possiedono caratteristiche particolari che li rendono unici: Iggy per esempio, è cieco ma riesce a cucinare (cosa che sembra alquanto strana...), Gazzy che fa le puzzette ecc...
Stesso discorso vale per i disegni: Narae Lee ha lo stile ideale per questo manga, abbastanza realistico, corpi ben proporzionati, nessun eccessivo uso dei retini ecc...

Il prezzo a prima vista sembra esagerato (9,90 a volume) ma poi vi accorgerete che merita questo prezzo per le dimensioni dei volumi e per il fatto che ha 5 pagine a colori!

In conclusione, consiglio questo manga a chi ha voglia di una storia piena di suspense e soprattutto a chi ama la saga scritta da Patterson, sperando che non siano troppo pignoli riguardo a certi dettagli per quanto riguarda l'aspetto estetico dei personaggi (per esempio Angel non ha i capelli lunghi e ricci ma corti e Max non ha i capelli marroni, ma biondi...)

Metto come voto 9 e non 10, ma solo perchè non li ho letti tutti.

Maximum Ride è la trasposizione a fumetti dell’omonima saga libraria di James Patterson, famosissimo scrittore statunitense di best-sellers.
Mi sono avvicinata alla serie di libri dopo aver letto questo manga, che mi aveva colpito in modo particolare. Pur essendo una trasposizione, con ovvi tagli e modifiche per poter far stare tutto in 10 volumi (questi i numeri previsti), la storia scorre senza problemi e non si ha quella sensazione di lavoro affrettato che si trova spesso negli adattamenti. Per quanto riguarda l’unico volume uscito, il manga ricalca piuttosto fedelmente gli avvenimenti di poco più della metà del primo libro, introducendo i personaggi e la prima parte della storia. I sei protagonisti (Max, Fang, Nudge, Iggy, Gazzy e Angel) hanno tutti dei caratteri e delle particolarità interessanti che è divertente veder interagire: il capo che deve dimostrarsi forte sempre e comunque, il ragazzo cieco che però compensa con tutto e di più, la ragazzina che non sta mai zitta, il tipo taciturno ma che sotto sotto… Questi hanno anche un bellissimo aspetto grafico e, quando serve, si cambiano anche d’abito!
Oltre ai personaggi, un altro punto forte della serie che è ben riportato nel manga è la dinamicità: come è facilmente intuibile dalla trama (che è scritta qui sopra e non serve ripetere) i personaggi sono sempre in movimento e l’azione è sempre dietro l’angolo, mantenendo un ritmo calzante e coinvolgente.
A condire il tutto troviamo la bravissima NaRae Lee ai disegni, che non solo ha uno stile di disegno stupendo ma sa rendere benissimo le scene d’azione così come quelle più “normali”.
L’unica cosa che potrebbe far desistere dall’idea di acquistarlo è il prezzo poco abbordabile ai più, però c’è da dire che quella della BD è un’edizione con i controfiocchi, con una brossura forte, carta bianca e resistente e pagine iniziali tutte a colori.
Decisamente consigliato sia a chi già segue i libri (io personalmente sono assai curiosa di vedere come verranno adattate certe scene *_*) sia a chi leggerebbe la storia per la prima volta; infatti il manga in sé si regge benissimo da solo, e chissà che poi non vi nasca la curiosità anche per i libri…