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joke95

Volumi letti: 3/45 --- Voto 8,5
Doraemon è un divertentissimo manga che fece il suo primo debutto sulla rivista "Yoiko" nel Gennaio del 1970 per poi essere serializzato dalla Shogakukan in 45 volumi nel lontano 1° Agosto 1974, scritto e disegnato dal maestro Fujio F. Fujiko già famoso per opere come Il Principe dei Mostri, Obake no Q-Tarou, Perman ecc... Un bel giorno dal cassetto di Nobita esce Sewashi, costui dice di essere il pronipote di Nobita e che viene dal futuro, aggiunge di volergli regalare Doraemon, poiché Nobita è davvero troppo impacciato e goffo e quindi rischia di non realizzare mai niente per il suo futuro; da qui in poi vedremo varie gag esilaranti che accompagneranno il lettore in molte storielle ognuna con la sua morale a fine capitolo.

Come detto prima il personaggio principale di quest'opera è Nobita, un bambino svogliato e goffo, che non riesce ad essere bravo in nessuna cosa lui faccia, poi c'è Doraemon, il quale è un gatto robot venuto dal futuro e il suo obiettivo è proprio riuscire a far diventare Nobita una persona migliore, grazie ai suoi mille "ciusky", e lo vedremo sempre impegnato in questo, poi c'è Shizuka della quale Nobita è perdutamente innamorato e che spera un giorno di riuscire a sposare, lei è una bambina molto dolce e una grande amica per Nobita e Doraemon, infine ci sono Gian e Suneo, i quali saranno anche loro amici di Nobita, ma non sempre, poiché tendono molte volte a fare i bulli e a dare fastidio a quest'ultimo.

Il tratto di Fujio F. Fujiko è molto semplice e poco dettagliato, disegna personaggi e ambientazioni in modo bambinesco e poco realistico, a volte non rappresenta i fondali nelle varie scene, ha uno stile di disegno molto morbido, ideale per questo genere di manga che non dà per nulla fastidio al lettore.

Per quanto riguarda l'edizione Star Comics posso dire che ha un'ottima rilegatura, con pagine lisce e per nulla trasparenti e che non sporcano i polpastrelli di nero, acquistai l'edizione del 2005 e al tempo ogni singolo volumetto costava 3,10 €.

Infine posso dire che Doraemon è un manga bellissimo che insegna in ogni capitolo qualcosa al lettore, molti pensano che sia una serie solo per bambini, ma non è così, Doraemon è un manga che non invecchia mai, basti pensare che la serie anime è tutt'ora in corso e con molti film che continueranno ad uscire nei prossimi anni, lo consiglio a tutti quelli che cercano una lettura leggera e divertente.

Voto finale: 8,5


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Gald

Volumi letti: 6/45 --- Voto 10
Questo è uno di quei cartoni animati che quando ero piccolo mi facevano impazzire!
Guardavo puntate fino alla noia, anche se non mi annoiavo mai, poi appena sono cresciuto decisi di comprare questo manga.
In questi 6 manga vengono raccolte alcune delle storie migliori di "Doraemon" che parlano delle mille peripezie di Nobita, un ragazzino svogliato e negligente, e di Doraemon, un grosso gatto blu arrivato dal futuro.
Andando a guardare il tratto noteremo che è abbastanza vecchio, infatti la prima pubblicazione risale al 1964 anche se l'autore ha continuato questo manga per tutta la sua carriera. Però penso che questo stile di disegno si adatti benissimo alla storia e al genere.
Ottima l'edizione di Star Comics: una buona carta, i volumi nel formato classico e venduti a un buon prezzo.
Penso che l'unica pecca della trama dei volumi sia stata il fatto che non ci sia il primo episodio che spiegasse un po' chi sono Doraemon e Nobita, infatti sarà sicuramente partita col presupposto che il lettore avesse già visto l'anime.
Insomma, non posso non dare 10 a una serie che mi ha cresciuto, considero questo manga un vero e proprio capolavoro che con la sua ironia e la sua semplicità affascina il lettore.
Lo consiglio praticamente a tutti.

Utente970

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Utente970

Volumi letti: 5/45 --- Voto 8
Una discreta raccolta, che ci fa percepire leggermente meglio l'intento educativo, sociale ed ecologista di Doraemon, attraverso le avventure di Nobita e degli altri ragazzi. Storie con una punta di egoismo, sacrificio e malinconia, che ci saranno familiari oltre che utili per approfondire il mondo del gattone blu. Di queste storie, a parte una su quell'ipocrita di Gakkokamen (presente nella serie TV), ne potremo riconoscere molte presenti nei film cinematografici. Ad esempio è presente (a modo suo) la storia vista in "Nobita no wan nyan jikuuden" (2004), usata per festeggiare i 25 anni di lungometraggi e che per i koboldi mi ricordava troppo il ben più stagionato "Nobita nodaimakyou" (Nobia e il paese delle meraviglie, 1982). Troviamo poi la storia di Fuuko lo spiritello del vento in "Nobita to fushigi kaze tsukai" (2003), oppure l'altrettanto tenero Kiibo, l'alberello della serie televisiva, adottato dagli alieni e ricomparso adulto in "Nobita to kumo no oukoku" (Il regno delle nuvole, 1992), e probabile base di partenza del recente "Nobita to midori no kyojin den" (2008). Vi è persino l'omaggio al Guerre Stellari di George Lucas, trasposto decadi fa in "Nobita no uchu sho senso" (1985). Ovviamente le differenze tra carta e pellicola sono abissali quindi qualora abbiate visto questi film non vi è un alto rischio di spoiler e di conseguente noia.

Sul lato artistico del manga, l'autore pecca più di una volta, oltre che nelle già citate proporzioni dilettantesche, anche facendo apparire Doraemon congelato ed intento a guardare fisso nel vuoto. Il tratto dei capitoli fortunatamente mostra una certa evoluzione temporale, diventando a volte più sicuro, massiccio e proporzionato, mantenendosi comunque fedele a se stesso nelle espressioni grottesche vecchia scuola e sulla preferenza dell'uso del pennino al posto dei retini, presenti ma piuttosto contenuti anche nelle storie più moderne. Purtroppo alcune delle storie della raccolta hanno una chiusura non proprio netta e chiara da percepire e in questo la mancanza di una scritta che lo sottolinei mette il dito nella piaga, lasciando il lettore talvolta sorpreso.

Non mancheranno certamente ulteriori citazioni da scoprire, comunque già da questi pochi volumetti pubblicati posso affermare che Doraemon, nonostante l'età che si porta appresso, rimane tuttora una piacevole lettura per passare il tempo. Un'opera che fin troppo chiaramente qui non può avere l'apprezzamento che merita e che consiglio solo se non disdegnate i disegni antiquati, poco elaborati e con storie autoconclusive.

Curiosità:
- Il Nobita del futuro e quello animato sono molto differenti, in quanto quello cartaceo ricorda un Giant cresciuto.
- Il futuro nipote di Nobita comparso in una vignetta potrebbe essere stato utilizzato per rappresentare il ragazzo biondo di "Nobita to buriki no Labyrinth" (1993).
- Sia Sewashi, il pro-pro-pro nipote di Nobita presente nel futuro da cui viene Doraemon, sia il figlio di Nobita sono uguali spiccicati a lui (anche a livello animato).

Utente10093

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Utente10093

Volumi letti: 6/45 --- Voto 9
Nobita è un ragazzino molto svogliato che non ha voglia di fare nulla, fino all'arrivo di Doraemon, un gatto-robot capace di aiutarlo in qualsiasi momento. Doraemon possiede una speciale tasca quadri-dimensionale, chiamata gattapone da cui estrae qualsiasi oggetto che possa aiutare o rendere felice il suo padroncino Nobita. Purtroppo ogni volta che Doraemon cerca di aiutare Nobita con qualche suo oggetto finiscono chi sa perché ogni volta nei guai.

Doraemon è davvero un manga fantastico. Le storia che vive Nobita insieme a Doraemon sono davvero molto simpatiche e divertenti. I disegni non sono il massimo, ma sono comunque molto simpatici da vedere.
Credo che tutti conoscano Doraemon, ma voglio comunque consigliare questo manga a tutti coloro che non hanno mai visto l'anime. Buona lettura a tutti gli interessati.


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Lybra

Volumi letti: 6/45 --- Voto 10
Mi ritrovo ad essere il primo a recensire questa favolosa raccolta di Doraemon.
Come ho appena detto è una raccolta di episodi selezionati (sarebbe bella una serie intera ma temo non venderebbe abbastanza in Italia) a tema: amore, amicizia, paura, rendimento scolastico...
La selezione degli episodi è ottima, anche se l'unica pecca si registra proprio qui: manca un vero e proprio "episodio 1", un capitolo che spieghi chi è Doraemon e da dove viene; per come è organizzata questa raccolta vengono già dati per scontati tutti i protagonisti, ma non è certo detto che tutti i lettori abbiano visto l'anime! Questa è veramente l'unica vera pecca del manga che più di tutti gli altri rappresenta "il manga" e il Giappone, il vero e unico "Topolino" d'Oriente.

Fatta la premessa iniziale passiamo all'edizione: 6 volumi Star Comics classici, buona la carta, come sempre un pochettino trasparente ma molto bianca. Prezzo di 3,90€ anche se fino a qualche mese fa veniva 3,10€ ma un prezzo che ci sta veramente. Ad arricchire l'edizione troviamo alla fine di ogni volume un paio di paginette di commento affidate a qualche illustre autore o intellettuale nipponico che ci riassume e descrive un po la tematica del volumetto, per cui non stupitevi di leggere Banana Yoshimoto piuttosto che uno psicologo infantile, o un comico: ognuno commenta il "proprio" volumetto e regala al lettore spunti di riflessione che rimarcano come Doraemon non sia per nulla "una bambinata", anzi, nel suo essere così semplice racchiude in sé il vero segreto del suo successo e della sua popolarità tra lettori di tutte le età (non da noi ovviamente...).
Il tratto del duo Fujiko F. Fujio è estremamente pulito e ordinato, non ci sono baloons fuori posto o tavole disordinate, ma nella sua semplicità c'è anche una grande cura dei dettagli e dei particolari, sicuramente un tratto ancora oggi moderno e attuale e fa quasi spavento pensare che è un'opera di metà anni '60

Ora, da spolierare c'è poco o niente, non posso certo raccontare le storielle da 15 pagine una dopo l'altra!
Potrei anche mettermi a scrivere per ore ed ore su tutte le emozioni e sentimenti felici che questo manga riesce a suscitare meglio di qualsiasi altro, ma il mio unico consiglio è quello di prendere almeno UN volume (scegliendo il tema che vi aggrada maggiormente) leggendo in un solo fiato le storielle e le riflessioni finali: c'è tutto quello che serve per ragionare e "crescere" interiormente grazie alle gesta di questo simpatico gattone.

Per me è semplicemente la migliore opera mai creata, anche perché rappresenta un genere un pochettino a parte e, in tutta onestà, non mi sento nemmeno di paragonarlo ad altri Kodomo: un Hamtaro qualsiasi è un bel po' "vuoto" rispetto a Doraemon.