logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 1
Turboo Stefo

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Junk in inglese significa spazzatura, come se l’autore volesse dirci che si tratta di raccolte di scarti avanzati, il peggio che la sua mente sia riuscita a concepire e non ne farà mistero all’interno dello stesso, dove più volte denigra le sue opere come mal riuscite o incomplete, invece sembra che questa raccolta sia la meglio riuscita dopo Naked Star in questa quadrilogia erotica dedicata agli inizi di Oh!great.

La prima storia, intitolata appunto Junk Story, è ambientata in un mondo fantascientifico dove GAT, un robot bellico frutto delle più avanzate tecnologie, si innamora della figlia del suo creatore, la giovane Mariko, ma qualcosa non va come previsto e ora GAT gira per il mondo con una Mariko con un corpo reale e un’intelligenza artificiale sterminando l’umanità, mentre invece la vera Mariko è dentro un cyborg che gli dà al caccia per distruggerlo e durante il suo viaggio incontrerà un altro cyborg, ex-militare che vuole vendicare la sua truppa uccisa proprio dallo stesso robot.
Una storia con una buona dose d’azione e sorprese, mai banale, anche se purtroppo offrirà un finale triste che sebbene narrerà la realtà dei fatti lascerà tutto aperto, spiegando praticamente nulla della storia dei protagonisti. Nonostante la bassa presenza di scene esplicite rimane una storia dall’enorme potenziale, che sarebbe potuta diventare anche una miniserie, le carte in tavola c’erano, sperando che un giorno Ogure decida di continuarla. Un piccolo appunto va fatto ai disegni, accattivanti come sempre potrebbero ricordare un altro famoso mangaka in alcune particolari scene e in alcuni design dei mecha; nel finale questo dubbio diverrà certezza grazie alle parole stesse dell’autore, che rivela di essersi lasciato influenzare da un maestro del settore fantascienza, ovvero Masamune Shirow.

L’altra metà del volumetto sarà occupata da una storia dall’alto livello erotico, anche se un po’ rovinata dal linguaggio scurrile, una scadente continuazione di una breve storiella fantasy vista in “5-Five”, una delusione d’amore con risvolti quasi traumatici ed infine una storia come non se ne erano mai viste in tutte le altre raccolte, si tratta de “L’uomo più carnale al mondo” con la quale Ogure era quasi riuscito a vincere un concorso. Questa storia si presenta subito come un’opera ironica e demenziale, con un uomo in grado di correre a velocità incredibili dopo un arduo allenamento su una montagna, ma non sarà solo quello il suo potere incredibile, come scoprirà una giovane ragazza che decide di sfidarlo in sella alla sua moto, mettendo il palio il suo stesso corpo. Una storia che riuscirà a farvi ridere come poche altre fino all’ultima vignetta.

L’edizione della Flashbook è ottima come sempre, volumetto flessibile, ottima stampa, carta senza trasparenze, pagine a colori accattivanti e la sovraccoperta con effetti lucidi.
Un’opera stranamente riuscita che non si merita il nome che porta, si posiziona al di sopra di altre opere dell’autore senza troppi problemi, sia per le trame di base più affascinanti che per il divertimento, anche se nel complesso offre molte meno scene Hentai delle altre.