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TryyNexus

Volumi letti: 7/7 --- Voto 8
Premetto che questa è la prima opera di Oshimi che leggo.
l'opera inizia con un incipit davvero interessante, un ragazzo che vuole vivere da ragazza pur non modificando il proprio e rimanendo un ragazzo, per stessa ammissione di Kei ad inizio manga. Il carattere un po' confusionario in alcuni tratti dell'opera rende perfettamente l'idea dell'autore di trasmettere al lettore le pulsioni sessuali che muovono i 3+1 personaggi principali, di fatti il contrasto con la "leggerezza" onirica del finale fa venire fuori le intenzioni dell'autore, che, per sua stessa ammissione nella postfazione dell'ultimo volume, era il primo ad essere confuso su se stesso ed ha riversato questa confusione nel personaggio di Kei.
La dicotomia tra eventi che accadono a qualsiasi adolescente, come la scoperta del proprio corpo e delle pulsioni sessuali, e ad altri che accadono molto più di rado, il proprio amico d'infanzia che si sente più a proprio agio nel vivere come una ragazza, rendono l'opera interessante e portano inevitabilmente il lettore a chiedersi come si comporterebbe nelle circostanze in cui si trova Yohei; il problema, a mio avviso sta proprio qui, l'immedesimazione si ferma a causa di una abbastanza scarna esplicazione del background di Yohei, Kei e Yui, sappiamo come nasce la loro amicizia e il loro rapporto, ma non si riesce a cogliere la profondità del loro rapporto, specialmente per quanto riguarda Kei e Yohei.
Il "rinascere" di cui parla Kei è un tema che ho trovato particolarmente interessante: nella difficoltà che si incontra nell'accettarsi il continuo cambiarsi non è un male, ma anzi una condizione necessaria per anche solo provare a trovare la pace interiore che fa comprendere cosa si voglia e come vivere in serenità con le persone da cui si è circondati. Rischia di passare inosservata la condizione di Yui che è quella di una persona che non ha mai davvero superato quella rottura tra lei e Kei quando erano piccoli, il che l'ha portata ad assumere comportamenti possessivi verso Yohei più per indispettire Kei che perchè stesse bene con lui.
Per quanto il finale sia bello, ritengo doveroso leggere le postfazioni di vari volumi per capire a pieno cosa intenda Oshimi con "scendere dall'essere maschio/femmina", che per evitare spoiler non andrò a commentare, se non per dire che è il concetto più interessante dell'opera; vedo un collegamento, magari impreciso, con la religione cristiana nelle scene in cui da ragazzi i due ritornano bambini e poi etere, un momento in cui stavano bene, senza doversi definire in un genere, un po' come Adamo ed Eva prima di mangiare il frutto proibito, la prima cosa che fanno i genitori dell'umanità è coprirsi dalla nudità, perchè imbarazzati così come lo è Yohei in più occasioni nell'opera per, circa, lo stesso motivo.
L'opera nel complesso è bella, con un volume in più si sarebbero potuti approfondire meglio tutti i personaggi, ma evidentemente Oshimi voleva lasciare spazio al lettore di interpretare le storie dei tre per poi, magari andare ad interrogarsi su stesso e conseguentemente tentare di "interpretarsi"


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Catania Francesco

Volumi letti: 7/7 --- Voto 7
La sessualità, l'essere maschio o l'essere femmina, il liberarsi dal proprio corpo ed altri sono i temi trattati in Bentornato Alice.

Yohei, Kei e l'apparente innocente Yui sono amici di lunga data fin da quando era i piccoli. Dopo un lungo trasferimento, l'amico d'infanzia di Yohei, ovvero Kei, torna a scuola con un cambiamento drastico all'aspetto: ha smesso di essere maschio ed iniziò a vestirsi da donna. Il protagonista inizierà quasi a provare attrazione per quella bellissima ragazza che in realtà è il suo migliore amico.
"Smettere di essere maschio, ma non iniziare ad essere femmina" è il motto del personaggio di Kei-Chan.

Lo stile narrativo di Shuzo Oshimi è sempre stato da me apprezzato sia per la velocità in cui il volume viene divorato, sia per la cura in cui determinati temi vengono trattati, sia per l'abilità dell'autore di creare scene quasi surreali ma che surreali non sono, chi ha letto il finale sa di cosa parlo.

Ho apprezzato la realizzazione del personaggio di Kei come simbolo contro il sessismo.
Mi spiego meglio: nella società ti viene inculcato che "tu fai questo perché sei maschio" o "tu fai così perché sei femmina" e che proprio Kei vuole abbattere, almeno nel piccolo della sua vita.

"Ritornare piccoli, quando non si era ne maschi ne femmina, quando la società non ti ha inculcato i dogma del comportarsi da maschio o da femmina"


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Marlebron_9

Volumi letti: 7/7 --- Voto 7,5
La storia di "Bentornato Alice", senza fare spoiler, si concentra su tre ragazzi, Yohei, Kei e Yui. Sin da piccoli li legava una forte amicizia, fin quando Kei non trasloca in un'altra città. Di lì in poi Yohei e Yui conducono una vita tranquilla fin quando Kei torna di nuovo nella sua città natale, cambiato nell'aspetto e nella mente. Da qui in poi i tre intraprenderanno, con l'apporto finale di un quarto personaggio, un percorso di maturazione personale e sessuale molto difficile che li porterà a fare delle scelte altrettanto audaci.
Adesso qui comincia una parte un pò spoiler...
In questi sette volumi il maestro Oshimi ha voluto, con le figure dei tre protagonisti, mettere a nudo il suo dilemma di "essere uomo" e del suo percorso con la sessualità nel suo stile. Grazie ai comportamenti, alle espressioni, la gestualità dei personaggi è riuscito a trasmettere i "drammi" dell'adolescenza in tutto tondo, inserendo anche tematiche molto attuali come l'identità di genere.
Uniche due pecche sono, a mio avviso, l'introduzione di un personaggio poco approfondito, messo lì per riempire dei buchi che avrebbero reso monotona la storia, e il finale. Mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca poiché nei capitoli finali i veri protagonisti, Yohei e Kei, ci regalano dei momenti di sensibilità e riflessione unici, tanto da aspettarci un lieto fine. Purtroppo però nel time-skip finale pare che i due si perderanno di vista per poi rivedersi dopo lungo tempo terminando l'opera con il saluto tra i due.


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Caipiroska69

Volumi letti: 7/7 --- Voto 10
Premetto di aver letto tutto il manga nonostante la versione italiana pubblicata da Planet Manga sia al volume 6. Il volume 7, che uscirebbe ad ottobre, ancora non é stato pubblicato in Italia. Io non ho resistito e mi sono comprato la versione inglese e ho finito la storia così.
Questo vi fa capire che il manga mi é piaciuto molto.
La storia racconta di tre amici di infanzia: Kei, Yohei (due ragazzi) e Mituni (una ragazza). Un giorno Youhei, che è segretamente innamorato di Mituni, assiste involontariamente alla dichiarazione di Mituni a Kei. Dopo quell’episodio Kei cambia casa e si trasferisce in Hokkaido, lontano da Tokyo. Dopo tre anni ritorna, siamo all’inizio della scuola superiore, ma si presenta come una bellissima ragazza avendo sempre coltivato l’idea di non sentirsi a suo agio nel corpo di un ragazzo.
Questa è una storia LGBT molto bella e molto delicata. Non nego che ci sono dei passaggi crudi e di sesso che fanno di questo manga una storia solo per il pubblico adulto, ma rimane comunque da leggere. Fondamentalmente l’argomento trattato é la differenza tra amore, inteso in modo assoluto, aldilà dei generi, aldilà dalle etichette imposte dalla società, e la lussuria intesa come piacere e godimento. Il finale per fortuna soddisfa tutti quanti.
Io ci ho girato molto attorno in fumetteria prima di decidermi a provarlo ma poi quando ho iniziato l’ho divorato. Avendo preso info sul mangaka e su altre sue opere mi sono deciso.
Auguro a tutti una buona lettura con questo credibile manga