Il sito web ufficiale dell'anime televisivo tratto dal manga Ao Ashi di Yūgo Kobayashi ha svelato poche ore fa, tramite un'immagine, che l'anime avrà una seconda stagione nel 2026. La seconda stagione sarà animata da TMS Entertainment al posto di Production IG.
La prima stagione dell'anime ha debuttato nell'aprile 2022, ed è disponibile su Crunchyroll.
Akira Sato (B-Project: Kodou Ambitious) ha diretto l'anime per Production I.G, con Masahiro Yokotani alla series composition. Manabu Nakatake e Asuka Yamaguchi sono stati incaricati della direzione generale delle animazioni, e anche del character design, affiancati in quest'ultimo ruolo da Toshie Kawamura e Saki Hasegawa. Masaru Yokoyama ne ha composto le musiche.
L’anime è tratto dall’omonimo manga di Yūgo Kobayashi, che si concluderà con un totale di 40 volumi all'attivo. Infine ricordiamo che il manga ha vinto il 65° Shogakukan Manga Award nella categoria "miglior manga dell'anno", a pari merito con Kaguya-sama: Love is War.
Fonte consultata:
Anime News Network

La storia narra del giovane Ashito Aoi, studente al terzo anno delle superiori, e del suo incontro con Tatsuya Fukuda. Ashito, nonostante abbia talento, è un ragazzo difficile, ma Fukuda crede in lui e lo invita a unirsi alla sua squadra di calcio. Questo ragazzo potrebbe cambiare il volto del calcio giapponese.
La prima stagione dell'anime ha debuttato nell'aprile 2022, ed è disponibile su Crunchyroll.
Akira Sato (B-Project: Kodou Ambitious) ha diretto l'anime per Production I.G, con Masahiro Yokotani alla series composition. Manabu Nakatake e Asuka Yamaguchi sono stati incaricati della direzione generale delle animazioni, e anche del character design, affiancati in quest'ultimo ruolo da Toshie Kawamura e Saki Hasegawa. Masaru Yokoyama ne ha composto le musiche.
L’anime è tratto dall’omonimo manga di Yūgo Kobayashi, che si concluderà con un totale di 40 volumi all'attivo. Infine ricordiamo che il manga ha vinto il 65° Shogakukan Manga Award nella categoria "miglior manga dell'anno", a pari merito con Kaguya-sama: Love is War.
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Anime News Network
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Incuriosisce anche me la cosa…
Perfetto, si volevo proprio sapere se era tipo un blue lock o si vedeva dello sport vero.
Grazie
è molto alla haikyu
Dall'altro lato della medaglia penso anche che proprio TMS è uno dei principali concorrenti di Production I.G e ciò mi fa pensare che alla salita di Wada in I.G Port come presidente ci sia anche la conseguenza di vedere Aoashi tra le mani di qualcun altro. Dubito di rivedere Production I.G nel comitato di produzione della seconda stagione, però è probabile che TMS insieme a Shogakukan tratti questa IP con il rispetto che serve e magari un ulteriore sequel non si farà attendere più di tanto. Ovviamente solo il tempo ci saprà dare le risposte.
Nel frattempo mi godo 'sto annuncio, inutile fasciarsi la testa prima del tempo
Haikyuu a mio parere aveva il pregio di essere sia realistico sia avere un pacing più che decente.
Che poi a me non dispiacciono gli elementi shonen stile Kuroko... anche se Blue Lock non mi è piaciuto per nulla (ma più che altro perché non sopporto lo sport visto come una cosa troppo seria/da elite... mi piacciono quelle storie in cui i protagonisti vedono lo sport come un gioco... in questo senso Kuroko non sempre mi è piaciuto ma il messaggio di base era comunque fondato su basi positive).
la lentezza dell'anime è solo una tua impressione soggettiva.
gli elementi shounen cosa sono? un nuovo potere che si estende per magia a tutto il target?
comunque come termine è abbastanza sbagliato. Nel target shounen puoi trovare manga dove lo sport è preso seriamente, e manga dove ci sono elementi fantastici e abbastanza irreali, ma questo non dipende dal target, ma dall'autore. Con tutto che se uno vuole calare elementi fantastici e innaturali, può farlo in qualsasi target, non per forza nello shounen.
Vabbe dai che l'hai capito, è un classico modo di dire per identificare quei "semi poteri" da manga tipico dei manga più famosi di shonen jump. Potevo dire alla dragonball. Potevo dire con quasi super poteri... la sostanza non cambia.
La lentezza sarà anche una mia impressione soggettiva (mai detto il contrario) ma francamente il pacing di Haikyuu (che pure è realistico) è molto più interessante.
si avevo capito
per il resto ti rispondo: A me proprio il contrario. Ao Ashi cura bene anche la parte di slice tra una partita e l'altra, questo lo rende più interessante perché sono più linee narrative che si incrociano. cosa che haikyu non aveva... haikyu, con tutto che mi è piaciuto, è comunqnue chiuso in una bolla, o meglio si concentra solo sulla parte sportiva. Ovvio funziona... sportivamente funziona, ma non riesce ad andare oltre se stesso. mi ricordo anche che haikyu aveva dei dialoghi molto bruttini.
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