L'industria dei videogiochi sta attraversando una fase di transizione commerciale che, purtroppo, non sembra delle più favorevoli. Dopo il putiferio generale scatenato da Mario Kart World, titolo di lancio per la nuova Nintendo Switch 2, che sarà venduto alla cifra non proprio abbordabile di ben 90€, molte case tripla A stanno iniziando a valutare la transizione ad un prezzo simile, causando un divario con gli utenti che, vedendo titoli di altissima qualità, come il recente Clair Obscur: Expedition 33 o il futuro Mafia: Terra Madre, venduti all'invece permissiva cifra di 50€, si chiedono se tutto ciò sia davvero necessario.

Il presidente di Gearbox Randy Pitchford ha contribuito a lanciare benzina sul fuoco con un commento davvero discutibile lasciato sui social.
 
Pitchford ancora una volta dimostra quanto le compagnie tripla A siano lontane dai consumatori

In uno scambio di opinioni sulla piattaforma X (precedentemente conosciuta come Twitter) riguardo al prezzo del futuro Borderlands 4, un utente commenta dicendo che probabilmente non tanti giocatori decideranno di comprare il titolo, qualora dovesse costare 80$, incitando il CEO a non correre questo rischio. In risposta Pitchford ribadisce, come già detto in passato, che il prezzo del titolo non dipenderà da lui (giustificazione più che legittima), aggiungendo poi, in maniera non troppo intelligente, che "Se sei un vero fan, troverai il modo di farcela".

Sempre più spesso i giocatori stanno criticando i risultati scadenti dei titoli tripla A dai costi esagerati, sostituendoli e lodando invece gli indie di qualità superiore a prezzi più bassi, se si considerano poi i dazi applicati di recente negli Stati Uniti, ciò potrebbe portare a un'ulteriore inflazione dei prezzi che, considerando il costo della vita attuale, sono tutt'altro che permissivi.

Ancora una volta sembra che le alte sfere non riescano a capire pienamente il punto di vista dei giocatori.


Fonti consultate:

PC Gamer