Negli ultimi tempi il Giappone è al centro di un vero e proprio boom del turismo internazionale. Proprio per questo motivo, può capitare di imbattersi in alcune "lamentele" provenienti dai residenti locali, i quali affermano con crescente convinzione che ormai nel territorio nipponico ci sono "più turisti stranieri che giapponesi".
 
Turisti

È il caso di Kyoto, dove il governo municipale ha recentemente pubblicato i dati sul turismo relativi al 2024, rivelando che gli hotel della città hanno ospitato 8,21 milioni di turisti stranieri nel corso dell’anno, contro 8,09 milioni di ospiti giapponesi. Si tratta del numero più alto mai registrato per i visitatori internazionali, con un aumento del 53,2% rispetto all’anno precedente. Per la prima volta nella storia, quindi, i turisti stranieri hanno superato quelli nazionali nei pernottamenti a Kyoto.

Il numero di ospiti provenienti dal Giappone sceso a 8,09  milioni, che segna un calo del  13,8 % su base annua, è un chiaro segnale del fatto che, mentre Kyoto attira sempre più visitatori dall’estero, una quota crescente di turisti nipponici sceglie altre mete. A scoraggiarli non sono soltanto le folle e la congestione dei trasporti pubblici (effetti riconducibili al crescente fenomeno dell'overtourism)  ma anche le tariffe alberghiere in costante aumento, che rendono la città sempre meno appetibile per i viaggiatori locali.

Alla fine di maggio, la Kyoto City Tourism Association ha pubblicato i risultati di un’indagine svolta nell’aprile 2025 su un campione di 106 hotel della città. Dallo studio è emerso che la tariffa media per notte ha raggiunto i 30.640 yen (circa 180 euro): il dato più alto mai registrato da quando, nel 2014, si è iniziato a monitorare i prezzi, ed è inoltre anche la prima volta che si supera la soglia dei 30.000 yen. Grazie a un tasso di cambio favorevole, questi rincari non sembrano scoraggiare affatto i turisti stranieri, mentre per i giapponesi, già colpiti dall’aumento generale del costo della vita, il caro hotel si fa sentire molto di più.
 
Grafico

Il grafico soprastante mostra l'andamento del tasso di occupazione delle camere negli hotel di Kyoto con dati mensili partendo da aprile 2024. Le barre rosse rappresentano il tasso di occupazione da parte dei turisti stranieri, mentre quelle grigie rappresentano i turisti giapponesi. I dati evidenziano una forte crescita del turismo internazionale, a fronte di un calo delle notti di soggiorno da parte dei turisti locali, andando così a confermare la tendenza di questi ultimi a preferire destinazioni alternative.

Sorprendentemente, il numero complessivo di visitatori nazionali presenti nella città di Kyoto è invece cresciuto; si stima infatti che ben 45,18 milioni di giapponesi abbiano trascorso del tempo nella città nel corso dell’anno, anche senza pernottare. Si tratta di un aumento del 4,6% rispetto al 2023 che, insieme al calo dei pernottamenti negli hotel nello stesso periodo, suggerisce che molti visitatori nazionali si siano limitati a escursioni giornaliere da casa o abbiano preferito alloggiare fuori dal centro cittadino. D’altra parte, anche il numero complessivo di turisti stranieri che hanno visitato la città nel 2024 è cresciuto in modo significativo: si parla di 10,88 milioni di persone, con un aumento del 53,3% rispetto all’anno precedente. Un incremento che rispecchia quasi perfettamente quello registrato nei pernottamenti negli hotel della città.
 
Kinkaku-ji

Sul piano economico, Kyoto non ha certo avuto da lamentarsi: nel 2024, la spesa turistica in città ha raggiunto circa 1,9 trilioni di yen, segnando un nuovo record e un aumento del 24,1% rispetto all’anno precedente. Alla luce di questi numeri, è perciò difficile immaginare che il Comune decida di limitare il flusso di turisti stranieri. Tuttavia, tra affollamento crescente e prezzi in costante rialzo, Kyoto rischia di diventare sempre meno attrattiva per i viaggiatori giapponesi, che potrebbero iniziare presto a guardare altrove.


Fonti consultate:
SoraNews24
Kyoto City Tourism Association