Dopo oltre trent’anni di pubblicazioni, Berserk si conferma ancora una delle opere più attese e chiacchierate del panorama manga e anime, anche dopo la morte del suo creatore, il compianto Kentaro Miura. Come sappiamo la pubblicazione del manga, interrotta dopo la morte del suo autore, avvenuta il 6 maggio del 2021, è ricominciata circa un anno dopo, il 24 giugno del 2022, a opera dello stesso studio di Miura, lo Studio Gaga, con la supervisione del migliore amico del mangaka scomparso, Kōji Mori.
Il manga quindi, seppur lentamente, sta proseguendo e presto i fan potranno mettere le mani finalmente sul prossimo volume 43, ufficialmente atteso in Giappone il 29 agosto. Volume che arriva a ben due anni dal precedente e raccoglie gli ultimi capitoli pubblicati sulla rivista Young Animal. Ma le novità non finiscono qui: anche in questa occasione (come con il precedente volume) ci sarà una speciale edizione limitata che avrà anche una statuetta esclusiva di Zodd l'immortale, uno dei personaggi più iconici e riconoscibili della saga.

Nel frattempo, è stata anche svelata la copertina ufficiale del volume, che ritrae Guts in un momento di particolare tensione emotiva, avvolto nella sua iconica armatura. L’immagine ha già suscitato grande interesse online, generando discussioni e speculazioni tra i lettori.
Sebbene non sia stata confermato ufficialmente che la serie è arrivata alla sua fase conclusiva, molti segnali suggeriscono che la trama stia lentamente avvicinandosi a questa. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dallo stesso Kouji Mori in una recente intervista, la serie continuerà ancora per diversi anni, rassicurando così i fan preoccupati per una fine imminente. In Italia il manga è pubblicato da Panini Comics.
Fonte consultata:
Comicbook.com
Il manga quindi, seppur lentamente, sta proseguendo e presto i fan potranno mettere le mani finalmente sul prossimo volume 43, ufficialmente atteso in Giappone il 29 agosto. Volume che arriva a ben due anni dal precedente e raccoglie gli ultimi capitoli pubblicati sulla rivista Young Animal. Ma le novità non finiscono qui: anche in questa occasione (come con il precedente volume) ci sarà una speciale edizione limitata che avrà anche una statuetta esclusiva di Zodd l'immortale, uno dei personaggi più iconici e riconoscibili della saga.

Nel frattempo, è stata anche svelata la copertina ufficiale del volume, che ritrae Guts in un momento di particolare tensione emotiva, avvolto nella sua iconica armatura. L’immagine ha già suscitato grande interesse online, generando discussioni e speculazioni tra i lettori.

Sebbene non sia stata confermato ufficialmente che la serie è arrivata alla sua fase conclusiva, molti segnali suggeriscono che la trama stia lentamente avvicinandosi a questa. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dallo stesso Kouji Mori in una recente intervista, la serie continuerà ancora per diversi anni, rassicurando così i fan preoccupati per una fine imminente. In Italia il manga è pubblicato da Panini Comics.
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Beh, se esce un volume ogni 2-3 anni questo è poco ma sicuro...
Secondo me due o tre volumi altri o forse qualcuno in più, è Berserk termina. Che alla velocità di pubblicazione attuale, significa comunque altri 5 o 6 anni minimo 😆
Hanno detto che al 90% è come avrebbe fatto Miura, poi c'è un 10% che non lo è, ma pazienza.
fortunatamente come sappiamo arriveranno alla fine voluta da miura..spero con uno stile di narrazione decente. per ora non è stato male...per fortuna che almeno la fine ce l'avrà!
Spero che si ricolleghino all'anime del 1997 e non ai film cinematografici, il cui character design non mi faceva impazzire (e che infatti ispirò quello della seconda serie).
Buono che si stia avviando ad una (spero degna) conclusione.
Ha anche i suoi di manga da fare.
Comunque bene, non credo sarà questione di 4-5 volumi la conclusione di Berserk, ma l'importante è che proceda ricordando bene tutto quel che gli disse Miura. Stupenda la statua di Zodd.
Direi che per me è esattamente il contrario.
Avrei accettato un finale (non reale) fatto da un altro autore nel giro di poco.
L'idea di seguire per anni una serie non più reale continuando a finanziare una serie per un falso finale in cui quel denaro non va neanche a finanziare l'autore originale solo per un allungamento di brodo puramente finanziario direi che non è assolutamente mia intenzione.
Se veramente ne volevano onorare la memoria dovevano concluderlo il più rapidamente possibile.
Un po' di velocità in più non sarebbe male.
Non sono schiavi, stanno comunque facendo un ottimo lavoro cercando di ricalcare l' opera del maestro.
Penso che di più non si possa chiedere.
Leggo Berserk dall'inizio, tutta l'edizione completa sottiletta, e nonostante sia stato estenuante seguirlo nel corso di 25 anni sopravvivendo alle fasi in cui usciva un volumetto all'anno (o più) e la trama si era arenata, ero sereno: qualunque fosse stata la conclusione, era quella del sensei Miura, volevo vederla e l'avrei seguito fino alla tomba.
Ma ora, senza il sensei, non so più.
I due nuovi volumetti usciti l'anno scorso sono stati una pugnalata al cuore: non c'è più il tratto duro del maestro. Forme affusolate, aggraziate, ma che è? A stento li riconoscevo Gatsu e Caska, ora sembrano due protagonisti shoujo.
Almeno sulla trama Mori dice che quello che vediamo è al 90% quello che voleva Miura. Ma su questo, chi può mai smentire o confermare? Sarà vero? O solo un modo per lucrare su un'opera immortale ormai mitica?
Io continuerò a leggerla fino alla fine, perchè non posso fare altrimenti, ma spero che sia una cosa breve e si vada dritti al punto. Se cominciano a sfornare dieci volumi sarà la certificazione che erano tutte balle e che volevano solo mangiarci sopra.
nei libri per adesso è andata bene con jordan però in altri casi hanno spremuto la vacca per bene
Quindi per fare 1 volume ci mettono 2 o 3 anni.
Quando Morì dice che ci vorranno ancora diversi anni, è chiaro che è così, ma è causa loro questo, non dipende da fattori terzi.
Non credo che accadrà mai perché quell'anima ha comunque dei tagli e delle modifiche rispetto al manga.
Allo stato attualmente Berserk non ha anime decenti, il primo anime non era male ma non è fedele, i film hanno vari problemi e Berserk 2016 è un anime con una montagna di problemi fatto male con una orrenda CGI.
Faranno mai un anime decente su Berserk? Non si sa, potrebbe anche accadere che un anime decente non l'avremmo mai.
Su questo non hai torto. Possiamo solo fidarci di Morì, ma che quello che.dice sia vero, realmente non lo sappiamo.
Potrebbe anche essere una bufala inventata per far proseguire un manga che vende tantissimo, la sicurezza assoluta non c'è.
Non è da escludere.
Tra qualche mese Morì compie 60 anni, non è certo più un giovincello .
Niente?
Penso seriamente che se uno si mettesse a elencare quello che succede e i personaggi interessanti introdotti verrebbe fuori che c'era più roba fino ai primi capitoli post-eclissi che da lì in avanti visto che sanno anche i sassi dove porta la storia ma il manga ci sta mettendo decine di volumi pieni di niente per arrivarci.
Se penso che a Serpico e Farnese credevo che il manga fosse un pelino in calo...
Buon per Mori se ci crede così tanto, a me basta giusto il finale per liberarmi da 'sto peso perché non posso droppare un titolo che ha regalato alcuni dei migliori archi mai scritti in manga.
Voglia di lucrarci c'era anche quando Miura era in vita.
Mai detto che siano schiavi.
Che stiano facendo un ottimo lavoro lo si vedrà alla fine.
Gli si può chiedere di chiudere in fretta in modo che non vadano a snaturare l'opera con lungaggini inutili.
L'autore è morto, la serie è in realtà già finita (incompleta), il tributo va bene, ma sfruttare fino alla nausea Berserk non è una cosa che voglio supportare.
Dovevano già aver chiuso o comunque essere quasi a chiusura.
Il minimo dei capitoli necessari a dare una conclusione ai punti principali aperti e basta, il resto è noia.
Non è che ci credessi, era semplicemente la cosa giusta da fare.
Finché Miura era in vita era la sua opera e poteva anche decidere di lasciarla incompleta, ma quello che sta uscendo ora è un tributo alla memoria, nulla che possa essere continuato troppo a lungo.
Assolutamente d'accordo.
E se la cosa potevo arrivare a sopportarla finché Miura era in vita ora no...
Unica differenza io droppo, non ho le energie per vedere un'opera del genere trascinarsi anche dopo la morte dell'autore.
La cosa giusta da fare?
Per te.
E qualcun altro.
La cosa giusta da fare credo la sappia soltanto Kaoru Mori, l'unico a cui abbia raccontato il finale della sua opera.
E se ha deciso di sobbarcarsi l'opera dell'amico defunto è perché sentiva che QUELLA era la cosa giusta da fare. Auspicando senza lungaggini che neanche lui vorrebbe.
Tutti quelli che non sopportano la cosa possono mollare subito qua. Quelli che non vogliono un finale super-affrettato e forzato continuano.
Tanto facevate battute sul "lasciare Berserk in eredità ai figli" anche prima.
Oppure chiedete a Hakusensha un sondaggio.
Bisogna smontare subito una convinzione errata: non è vero che Mori conosce la storia a grandi linee. La realtà è che nemmeno Miura aveva tutto definito. Certo, il finale lo aveva ben chiaro, ma il cammino per arrivarci lo costruiva con una creatività estemporanea. Lo ha detto più volte: molte delle idee che sono finite sulla carta gli venivano sul momento, come un’ispirazione improvvisa. È questo che dava a Berserk quella vitalità irripetibile.
Ora, togliete Miura dall’equazione e cosa rimane? Una narrazione che arranca, che non sa come muovere i suoi stessi personaggi. Basti vedere Guts: due volumi interi in silenzio, ridotto a un’ombra di se stesso, immobile e depresso. Questo non è il Guts che conosciamo. È evidente che non sanno come gestire una figura tanto complessa, simbolica e irripetibile, e quindi scelgono la strada più facile: svuotarlo. Ma senza Guts, senza il suo cuore pulsante, Berserk non è più Berserk.
Lo stesso vale per altri personaggi chiave. Il Cavaliere del Teschio, ad esempio: Miura aveva iniziato a dare qualche accenno al suo passato negli ultimi capitoli, ma è chiaro che quella storia era ancora tutta da scrivere. Mori non ha strumenti, non ha appunti, non ha visione. E quindi si procede nel vuoto, cercando di riempire spazi che non possono essere riempiti.
E veniamo agli ultimi capitoli, inclusi quelli raccolti nel volume 43: sono privi di direzione, privi di anima. Gli eventi si susseguono senza una vera logica, senza un legame organico, quasi come se si dovesse “mettere qualcosa su carta” per tenere viva la serie. Ma Berserk non è mai stato questo. Non era una catena di episodi casuali, ma un flusso narrativo intriso di simbolismo, di sofferenza, di visione.
Il punto è proprio questo: Berserk non era solo un manga, era la visione di un autore che riversava sé stesso nella sua opera. Toglietegli quella voce e rimane soltanto un guscio vuoto, incapace di reggersi in piedi da solo.
Tenete bene a mente: si tratta solo di una questione di soldi.
Che tenere queste posizioni così sicure e perentorie. Ma nella pratica, cosa ne sai te?
Cosa ne sai se Mori davvero conosce tutto quello che doveva accadere da qui alla fine (e non semplicemente un vago finale)? Cosa ne sai se allungherà il brodo non perchè sente che è la cosa giusta da fare ma perchè sotto pressione degli editori che vogliono spremere la vacca all'infinito? Cosa ne sai se non lo farà perchè ci vuole lui stesso lucrare di più sopra?
Berserk non lo mollo e lo continuerò a leggere, per poi dare il mio giudizio alla fine (se la vedremo mai). Ma nulla e nessuno potrà mai fugare i dubbi sull'autenticità di quello che leggeremo da qui alla fine.
Non ho nulla da aggiungere se non che io non ho mai fatto alcuna battuta sul "lasciare Berserk in eredità ai figli" e non so di cosa tu stia parlando.
Per quanto riguarda Berserk è la storia di Miura, se Mori conosceva davvero il finale e voleva dargli un tributo lo metteva semplicemente su carta nella maniera più chiara e rapida possibile.
Quel che stanno facendo è semplicemente mungere la vacca finché darà latte...
Per quanto mi riguarda Berserk finisce incompleto e il finale che immagino io vale tanto quanto quello di Mori.
Prove alla fin fine non ce ne sono che Mori abbia davvero idea di quel che sta facendo.
Mungere la vacca finchè si può... niente di nuovo.
Volumi interi di squartamento mostri casuali, stregonerie di Shilke, altrui battaglie, mi pare che abbiano dato, talvolta, a molti fan, la sensazione di allungamento un po' eccessivo, scarso o privo di ispirazione o profondità. Come per prendere tempo?
Per... trovare la creatività estemporanea che serviva a quadrare la storia? Solo?
Prendiamola per buona, del resto Berserk è l'opera personale della vita di Kentaro Miura, lo Studio Gaga e Mori assieme non potranno mai sostituirlo appieno. Anche con Miura vivo il ritmo era lento assai, da molto tempo, diversi anni ancora erano messi in conto dai fan. Però almeno era il Berserk di Miura! Ci sta.
Ora, chiedere a Mori un finale rapido è la stessa cosa che troncare lì e lasciarlo alle doujinshi dei fan, a mio parere. Ritengo sarebbe stato addirittura offensivo chiedere ciò all'amico di una vita.
Sui soldi certo; le case editrici non sono onlus, specie se piccole, ma si saranno anche confrontati con i desideri di tanti, che comunque mettevano in conto diversi altri anni. Ci sono diversi aspetti emotivi e di calcolo in questa cosa, ma non resta miglior persona a cui dare un po' di fiducia di Kaoru Mori.
Kentaro Miura è morto, i dubbi sull'autenticità rimarranno lo stesso, tante cose pesano, ma io voglio valutare con un vero ciclo finale. Se il proseguo sarà troppo inferiore, saranno gli stessi fan che chiedevano di continuare a volerlo chiudere prima. Perché è Berserk!
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