
Intitolata "Se Umamusume: Pretty Derby fosse onesto", l'immagine raffigura una fanart di Silence Suzuka. Come altre "ragazze cavalle" presenti nel popolare gioco mobile di Cygames, Silence Suzuka è basata su un vero cavallo da corsa giapponese. Il cavallo è famoso per aver ottenuto diverse vittorie importanti nel circuito JRA, prima di subire un grave infortunio nel 1998 ed essere soppresso alla giovane età di 4 anni.
In riferimento a questa vicenda, e approfittando della crescente popolarità del gioco al di fuori del Giappone, il post recente di PETA recita: "Se Umamusume: Pretty Derby fosse onesto, la tua ragazza cavalla preferita non avrebbe un arco narrativo di ritorno. Un evento fallito, e la gara è finita per sempre, proprio come è successo al vero Silence Suzuka." La loro immagine raffigura Silence Suzuka che grida dal dolore a terra con la gamba piegata a causa di una frattura, immaginando per lei la stessa fine del cavallo a cui si ispira, mentre nel gioco e nell'anime torna ad allenarsi dopo nove mesi di convalescenza e a gareggiare dopo un anno. Nonostante la PETA non sia per nulla nuova a questo tipo di linguaggio figurativo volto ad impressionare, né tantomeno a prendere di mira serie e videogiochi in voga (ricordiamo la vicenda di Assassin's Creed IV: Black Flag che, secondo loro, "glorificava" la caccia alle balene), i fan hanno trovato questa immagine, come si può immaginare, decisamente di cattivo gusto. Ma vedere un personaggio così amato con la ferita aperta non è il solo motivo per cui i fan del gioco sono arrabbiati.
Poiché Umamusume: Pretty Derby presenta versioni antropomorfe di famosi cavalli da corsa reali, l'esistenza del gioco dipende fortemente dal rapporto di Cygames con i proprietari dei cavalli e le parti correlate come la JRA (Japan Racing Association). Per proteggere queste relazioni, Cygames ha stabilito linee guida riguardanti fanart e altre opere derivate basate su Umamusume: Pretty Derby, allo scopo di garantire che la reputazione di tutte le parti coinvolte non venga danneggiata. Una di queste clausole vieta testualmente "le rappresentazioni cruente, grottesche o sessualmente esplicite", per cui PETA molto probabilmente viola alcune di queste clausole, anche se, poiché l'organizzazione è senza scopo di lucro, non è del tutto chiaro se la clausola sull'uso commerciale è applicabile in questo caso.
Date queste circostanze, i fan non sono solo arrabbiati per il fatto che il loro gioco venga citato come parte dell'attivismo di PETA, ma vedono questo uso della sua proprietà intellettuale come dannosa per Cygames. Inoltre, alcuni hanno sottolineato che le critiche verso il gioco sono ingiuste, dato che in molte occasioni ha contribuito a raccogliere fondi per la cura di cavalli da corsa attivi e in pensione, con la Retired Horse Association of Japan che ha ringraziato più volte Cygames per le donazioni.
Umamusume: Pretty Derby è disponibile per iOS, Android e PC.
Fonte consultata:
AutomationWest
Di solito tira fuori argomenti un po dal nulla (come nell'esempio dell'articolo, dubito un videogiocatore di AC da grande voglia diventare baleniere), ma stavolta si parla di fan che davvero vanno matti per le loro cavalle e che potrebbero farsi una idea sbagliata di come gira il mondo.
Personalmente la sensibilizzazione tramite sbattere in faccia la realtà non lo trovo sbagliato ed è anche l'unico mezzo che ha a disposizione una associazione del genere. Se ai fan la cosa non piace... beh è proprio quello il punto.
Lungi da me essere animalista sfegatato però fra tutte le loro sparate, questa gliela concedo.
Così come penso che il messaggio non fosse di inserire il gore dentro al gioco, ma solo di evitare di disilludere i fan con archi di ritorno. Cosa che effettivamente cygames non ha coraggio di fare per tenere le cavalle preferite sempre attive.
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