Transformer Masterforce ha più di qualche annetto sulle spalle e la cosa si vede. La mia memoria in queste cose non è infallibile, ma la serie mi è familiare, cosa questa che indica che con tutta probabilità durante la mia infanzia devo averne visto almeno qualche episodio. Per cui… deve essere arrivata in Italia, anche se non ricordo con che titolo o se sia stata trasmessa per intero (se avete informazioni, sarei lieto riempire queste mie lacune e dubbi :-D ).



Visti i miei nebulosi ricordi, la visione di questo primo episodio è comunque stata una sorpresa, visto il modo nel quale sono presentati i Transformer. Arrivati sul nostro pianeta durante l’era preistorica, si sono visti costretti ad adattarsi alla Terra. Gli “Autorobots”, colpiti dalla facoltà degli uomini di provare sentimenti positivi, hanno deciso di acquisire sembianze umane. I “Destructors” decisero invece di prendere quelle di demoni. Questi vennero tuttavia imprigionati nelle viscere del pianeta, ma ai giorni nostri riescono finalmente a scappare e attaccano il pianeta. Gli Autorobots si allertano e li affrontano… li vedremo in pratica che, dall’aspetto di semplici esseri umani, indossano un’armatura per poi diventare dei robots… che a loro volta si trasformano. Tale cosa la trovo già insolita, ma ancor più lo è la trasformazione di alcuni ragazzini umani… insomma, come serie è un po’ atipica.




A parte questa particolare interpretazione dei Transformer, gli anni che ha sulle spalle sono ben visibili. Animazioni un po’ grossolane, disegni discontinui e datati. Sembra avere qualche anno in più di quelli che ha effettivamente sulle spalle (comunque 20 non sono pochi…). Inoltre la trama è ancor più ricca di buchi di quella della serie precedente. Senza contare che vederli combattere con spade o nell’aspetto umano o di demoni mi fa un po’ storcere il naso.

Ma ok… il tutto può anche risultare interessante, se siete tipi curiosi come il sottoscritto… ma soddisfatta la curiosità iniziale, non so quanto rimanga da salvare…

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