Dopo un nuovo episodio di Inuyasha, ne arriva uno anche per Ranma ½
Durante la mostra It's a Rumic World, esposizione di oltre 150 originali tratti dai più famosi manga di Rumiko Takahashi, in corso dal 30 luglio al 11 agosto presso i grandi magazzini Matsuya Ginza nel distretto commerciale di Tokyo, verrà presentato anche un nuovo corto su Ranma.
La trasposizione animata dell'episodio Okumu! Shunminkou (Nightmare! The Incense of Spring Sleep), tratto dal 34° volume del manga, sarà la prima nuova produzione animata sul titolo dopo 12 anni.

Sempre durante la manifestazione sarà proiettato il nuovo corto di Inuyasha, Black Tessaiga. Ricordiamo che il manga è terminato proprio il mese scorso sulla rivista Weekly Shonen Sunday di Shogakukan dopo una serializzazione di quasi dodici anni.
L'evento sarà occasione di altri interessanti omaggi all’autrice e alla sua carriera trentennale. Oltre alla riproduzione in grandezza reale dell'appartamento di Kyoko Otonashi, alla Maison Ikkoku, della teiera e del dojo della famiglia Tendo (Ranma) e a una scultura di Kirara da Inuyasha, 34 popolari artisti tra cui Mitsuru Adachi (Touch), Kazuhiro Fujita (Ushio e Tora), Gosho Aoyama (Detective Conan) e Hiromu Arakawa (Fullmetal Alchemist), disegneranno le loro personali reinterpretazioni di Lamù. Le opere saranno esposte e vendute sul luogo. Potete vederne alcune in questa pagina.
Ecco, invece, la speciale animazione realizzata per l'apertura della mostra:
Diversi scatti dalla manifestazione sono disponibili su 'Furinkan' e 'Mainichi Shimbun'.
Se siete a Tokyo in questi giorni, fateci un salto! E magari spediteci qualche foto.
Fonti: Anime News Network, La Ventana de Saouri.
Durante la mostra It's a Rumic World, esposizione di oltre 150 originali tratti dai più famosi manga di Rumiko Takahashi, in corso dal 30 luglio al 11 agosto presso i grandi magazzini Matsuya Ginza nel distretto commerciale di Tokyo, verrà presentato anche un nuovo corto su Ranma.
La trasposizione animata dell'episodio Okumu! Shunminkou (Nightmare! The Incense of Spring Sleep), tratto dal 34° volume del manga, sarà la prima nuova produzione animata sul titolo dopo 12 anni.

Sempre durante la manifestazione sarà proiettato il nuovo corto di Inuyasha, Black Tessaiga. Ricordiamo che il manga è terminato proprio il mese scorso sulla rivista Weekly Shonen Sunday di Shogakukan dopo una serializzazione di quasi dodici anni.
L'evento sarà occasione di altri interessanti omaggi all’autrice e alla sua carriera trentennale. Oltre alla riproduzione in grandezza reale dell'appartamento di Kyoko Otonashi, alla Maison Ikkoku, della teiera e del dojo della famiglia Tendo (Ranma) e a una scultura di Kirara da Inuyasha, 34 popolari artisti tra cui Mitsuru Adachi (Touch), Kazuhiro Fujita (Ushio e Tora), Gosho Aoyama (Detective Conan) e Hiromu Arakawa (Fullmetal Alchemist), disegneranno le loro personali reinterpretazioni di Lamù. Le opere saranno esposte e vendute sul luogo. Potete vederne alcune in questa pagina.
Ecco, invece, la speciale animazione realizzata per l'apertura della mostra:
It's a Rumic World Opening
Diversi scatti dalla manifestazione sono disponibili su 'Furinkan' e 'Mainichi Shimbun'.
Se siete a Tokyo in questi giorni, fateci un salto! E magari spediteci qualche foto.
Fonti: Anime News Network, La Ventana de Saouri.
[<b>Moderatore</b>: E perché mai? E' sicuro! Un corto è pur sempre un anime! - Antonio.]
[<b>Moderatore</b>: No, non c'è scritto "Nuova serie animata per Ranma"
Inutile dire che sono più che contento di vedere un nuovo episodio di Ranma, magari con le tecniche d'animazione moderna!
Mi auguro che un domani, vista la moda dei remake e dei revival, facciano una nuova stagione con gli episodi mancanti nell'adattamento del manga!
Gracias por agregar el enlace a las noticias de mi blog.
Me gustaría intercambiar enlaces con ustedes.
Me disculpo por no escribirles en italiano, pero no lo escribo, solo puedo leer un poco de su idioma.
P.S.: da grande fan di Rosalinda Galli devo anch'io ammettere, a malincuore, che dopo 20 e più anni non è pù in grado di rendere Lamù bene come negli anni '80
Carinissima la sigla, mi ha fatto proprio ridere!!
Prima Ken, poi Saint Seiya, ora Ranma.
Il mese prossimo cosa tireranno fuori dal baule dei relitti?
opening davvero carina
aggiungevano anche maison ikkoku
voglio vedere le reinterpretazioni di lamù di quei mangaka
Nel doppiaggio della prima serie le loro voci sembravano "speculari"...
Io considero entrambi insostituibili.
Sentirli di nuovo insieme in "Ranma 1/2" sarebbe davvero bello (in un crossover preferirei che Max doppiasse Ranma-ragazzo piuttosto che Inuyasha).
Una domanda: sai se Yamagouchi doppia anche il protagonista di "Midori no hibi" (Seiji Sawamura)?
A me Roberta Gallina piace solo in "Saint Seiya" e in "City Hunter". Marcella Silvestri la preferisco sui toni bassi, come in "Aquarion". Monica sarebbe una Lamù molto frizzante, una vera peste. Però il personaggio della Takahashi più adatto a lei rimane Ranma-ragazza! Il ruolo di una ragazza che possiede l'anima e il cuore di un ragazzo... Monica riesce a raccontare le sfumature (e i sentimenti) di questa situazione assurda. La rende credibile, ma come fa? E' troppo brava...
Sempre riguardo "Ranma 1/2", vorrei sentire Stella Musy nel ruolo di Akane (perfetta!), Malaspina su Tendo, Kalamera su Genma e Iansante su Kuno ("ti sfido, Ranma Saotome!").
Monica e Massimiliano sono tornati in seguito a lavorare sulla serie, ma mai insieme! E' una cosa che non ho mai capito.
La realizzazione di questo nuovo anime riporterà l'attenzione del pubblico sulle vicende del ragazzo colpito dalla maledizione delle sorgenti. Mi chiedo se la Takahashi abbia intenzione di trasporre in anime anche gli ultimi capitoli del manga. In tal caso si chiuderebbe un ciclo importante della sua carriera. Spero che la sensei, dopo un necessario periodo di riposo, scriva qualche altra bella storia, tralasciando però poteri demoniaci e spade fiammeggianti e dedicandosi a qualche commedia ambientata nei nostri giorni. Qualcosa di sentimentale come "Maison Ikkoku" oppure qualcosa di assurdo come "Ranma 1/2". Niente più vie di mezzo.
Io comunque ho apprezzato "Inuyasha". Ho trovato molto bello l'avvio della storia, con la vicenda della sfera dei 4 spiriti e l'inizio del viaggio alla ricerca dei suoi frammenti, ma poi la Takahashi si è concentrata su Naraku, Kikyo e inconsistenti personaggi malvagi di passaggio e inevitabilmente è arrivata la noia.
Con "Inuyasha" ho l'impressione che la sensei abbia dato segni di stanchezza e che abbia forzato un po' il suo stile narrativo, come se avesse perso l'ispirazione. Mi è sembrato che a un certo punto non si divertisse più a raccontare la storia del mezzo-demone, mentre in "Ranma 1/2" aveva modo di liberare tutta la sua fantasia. Comunque nel disegno è migliorata moltissimo e questo raffinamento del tratto si nota proprio in "Inuyasha". Per il resto, staremo a vedere.
Tornando al doppiaggio di "Ranma", va detto che il Sasuke di Bresciani era un piccolo capolavoro: un insieme di viltà e coraggio, di fedeltà e malizia. Un "piccolo" ninja per un grande personaggio...
E poi riconfermerei Nino Scardina su Happosai. Il nonnino aveva nella voce una inflessione maligna che risultava davvero comica... dopotutto, un ottantenne ladro di biancheria non fa paura a nessuno!
Sono d'accordo con quello che dici: Alto è insostituibile!
Prima Ken, poi Saint Seiya, ora Ranma.
Il mese prossimo cosa tireranno fuori dal baule dei relitti?"
Quoto.
Stanno diventando noiosi e scontati.
Magari non propriamente in questo caso, visto che si sta pronosticando un finale in film o OAV di una serie animata inconclusa. Ma io mi riferisco soprattutto a questa febbre sfrenata per i remake, che ha davvero stancato.
Forse le idee più originali le hanno avute solo negli anni 70/80 e ora stanno esaurendo la fantasia?
Per quanto mi riguarda è una domanda retorica.
spero che almeno questo anime di ranma dia il via al concludere la serie animata (MAGARI AGGIUNGENDO PURE UN FINALE A TUTTA LA STORIA DI SAOTOME -pura utopia lo so... del resto è questo il takahashi style).
bha
naturalmente qui si parla semplicemente di un solo episodio, ma a noi basta anche solo questo.
grazie rumikooooooooooooooooo!!!!!!
Il viaggio è più bello della meta.
Comunque un finale migliore ci stava, forse aveva paura della banalità.
Poi Inuyasha noioso? Visto dall'inizio non può coinvolgere, io non l'avevo affatto seguito. Ho ricominciato a metà della quinta serie, da lì poi il manga e le prime serie. Proprio a metà la storia mi ha preso.
Naraku è il male ma ha anche una propria personalità, in fondo al cuore ha un semplice desiderio o debolezza che lo porta all'oscurità, come succede agli uomini veri le usa contro le persone.
Kikyo rappresenta il rammarico, è il personaggio più introspettico. Dice molto sui sentimenti, come funzionano.
Anch'io speravo in una maggiore evoluzione, ma almeno gli episodi a se ti fanno conoscere i personaggi, come si conosce una persona? nelle sue costanti, altrimenti è schizofrenico. Finito il manga ho avuto na nostalgia mai provata prima, segno che mi ero affezionato, eppure di storie belle ne avevo viste altre.
Si vedono cose che può scrivere chi ha esperienza di vita, come Ryoga faccio tanti discorsi e poi nei vari rapporti con gli altri sono impacciato.
Alla faccia della superficialità, forze dice qualcosa a persone simili in qualcosa all'autrice, rimanendo un successo soggettivo ed oggettivo insieme.
grazie!
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