Freccia Danzante Cover 01Flashbook Edizioni ci presenta Purikyu, un’opera autoconclusiva di Motomi Kyousuke, autrice che sinceramente non conoscevo e di cui non avevo letto alcuna opera. Arrivato in Italia senza grossi clamori, Freccia Danzante si dimostra un prodotto gradevole e da consigliare, meno banale di ciò che avrei immaginato e in grado di farvi passare una piacevolissima mezz’ora.

Anna Katsuragi è una ragazza che ha dovuto rinunciare ad un sogno che aveva coltivato molto a lungo, ottenendo tra l’altro anche i risultati sperati. A causa di un infortunio decide di lasciare lo sport e divertirsi come tutti i sui coetanei, tra i quali comunque si è meritata l’appellativo “genio della danza”. Viene obbligata da una campagna ad accompagnarla ad un allenamento di Kyudo, sport che ritiene adatto solo ai vecchietti. Lì incontra lo spietato Jinnai, capitano del club e amico di infanzia che ricorda sopratutto per le infiniti liti, visto che non l’ha mai supportata e che nei momenti difficili ha sempre avuto con lei un atteggiamento spietato.
E anche questa volta le cose sembrano volgersi al peggio, visto che il suo orgoglio le fa accettare una sfida che è destinata a perdere e che la costringerà ancora una volta ad umiliarsi davanti Jinnai, conosciuto anche come il nome di “Demone Azzurro”.

Anna è una ragazza caparbia, orgogliosa e arrogante, caratteristiche queste che Jinnai non sopporta. Ma proprio tali difetti la rendono determinata e la spingono ad impegnarsi in quello che fa. Desiderosa a riscattarsi dalla sconfitta, accetta di iscriversi al club e di sottoporsi agli spietati allenamento impostagli dall’odiato capitano. Jinnai da parte sua si dimostra freddo, severo ed inflessibile, e la tratta davvero in malomodo.

Tra i due comunque c’è qualcosa di ben più profondo delle apparenze e forse quest’esperienza potrebbe portare a galla un sentimento a lungo assopito…

Il Kyodo è uno sport in occidente non conosciuto e che può essere definito superficialmente un tiro con l’arco cerimoniale. La mangaka lo presenta in modo atipico: in Giappone è un’arte atta ad acquisire armonia con se stessi ed equilibrio, uno sport sobrio nel quale la concentrazione e la costanza sono i fattori più importanti. Il club presentatoci è invece casinista e vivace, con un capitano che di certo non è il miglior esempio di equilibrio e serietà. L’effetto è comunque piacevole e frizzante, e permetterà al lettore di immedesimarsi al meglio con il gruppetto di ragazzi che ci vengono presentati.
Freccia Danzante 02
"Ho capito che non ci sono momenti più divertenti di quando ci si impegna anima e corpo in qualcosa"


Sebbene il tratto sia semplice e non sempre curatissimo, risulta efficace ed espressivo. Visivamente non appariscente, risulta comunque piacevole, ma i meriti li guadagna soprattutto per i personaggi e la freschezza della storia, che si presta ad una lettura scorrevole ed appassionante. E’ interessante conoscere i due protagonisti, la loro complessità e notare il loro lento avvicinarsi. E’ incredibile come il tutto sia sviluppato, in modo magistrale, in così poche pagine. Non vi sono digressioni tipiche di molti shoujo, nessun dialogo o tavola è sprecato. E ad impreziosire il tutto, è presente anche la vicenda sportiva, metafora della crescita umana della protagonista.

Freccia Danzante è un’opera che mi ha sorpreso, leggera, ma per nulla banale. E’ una lettura scorrevole, in grado di farvi sorridere e a tratti emozionare, senza mai risultare eccessiva o forzata.
Ci sono pochi shoujo manga autoconclusivi di valore, in grado di appassionare e lasciare un buon ricordo di se in poche pagine. Pertanto, vi consiglio vivamente di acquistarlo.