Eroica Cover 1Disegnatrice, sceneggiatrice, scrittrice, saggista, attrice e cantate lirica, Riyoko Ikeda è sicuramente una delle figure più importanti nel panorama artistico giapponese del XX secolo. La Ikeda è famosa in tutto il mondo grazie al suo primo grande successo, Versailles no bara (o, per i più pignoli, Berusaiyu no bara, conosciuto in Italia col nome di Lady Oscar), titolo in grado di rivoluzionare letteralmente l'intero genere shoujo, sia graficamente, coi suoi personaggi raffinati esplicitamente pensati per piacere al pubblico femminile, che narrativamente, con l'inserimento di tematiche storiche o mature in grado di donare loro una dignità e un riconoscimento prima impensabili. Grandissima passione della Ikeda è indubbiamente la storia, tematica su cui si basano, chi più chi meno, una grande quantità dei suoi lavori. Oltre ai famosi Versailles no bara e Orpheus no mado, si pensi per esempio a Jotei Ekaterina, incentrato sulla figura di Caterina II di Russia, a Shotoku taishi, la storia del Principe Shotoku, una delle figure più importanti del Giappone classico, a Ten no hate made, in cui si concentra sul generale polacco Yusef Poniatowskj, a Elisabetta, la biografia della famosa vergine regina d'Inghilterra, o ad Eroica, oggetto di questa recensione e costruita sull'ascesa di Napoleone Bonaparte.
L'idea di realizzare un manga incentrato su Napoleone aveva preso forma nella mente della Ikeda già molto tempo prima della stesura di Eroica, quando era ancora impegnata con Versailles no bara. Non è casuale, infatti, il suo breve cameo nella fase conclusiva dell'opera, giusto il tempo di incrociare Oscar, che vedrà in lui lo sguardo di un dominatore. Conclusa la storia di Oscar e Maria Antonietta, tuttavia, la Ikeda non si sente ancora pronta a narrare le gesta di Napoleone, preferendo dedicarsi ad altre opere per poter maturare a sufficienza. Passano dodici anni quando, nel 1986, la Ikeda decide di aver aspettato a sufficienza, iniziando a disegnare Eroica – La gloria di Napoleone (Eroica – Eikou no Napoleon), titolo palesemente ispirato alla terza sinfonia di Beethoven.

Eroica - copricapo 1Eroica inizia poco tempo dopo la conclusione di Versailles no bara in un momento in cui la Francia deve difendersi dall'attacco degli altri stati europei, decisi a sopprimere con la forza gli ideali rivoluzionari prima che essi possano uscire dai confini francesi e diffondersi in tutto il continente. Sul fronte interno, invece, sono ancora vive le contraddizioni insite nella Rivoluzione, sfociate in aperti contrasti tra le diverse fazioni che, insieme a un grado di corruzione addirittura superiore a quello pre-1789, generano una situazione di forte instabilità politica. In questo clima d'incertezza, un giovane ventiseienne di Ajacco distintosi nella Battaglia del Ponte di Tolone, Napoleone Bonaparte, viene incaricato dal capo del Direttorio Barras di sedare un'insurrezione armata del gruppo dei realisti, fazione politica avversa al Direttorio che auspica una restaurazione della monarchia borbonica. Ha così inizio la graduale scalata al potere di Napoleone, grazie alle sue indubbie abilità militari e al suo carisma, da semplice ufficiale dell'esercito ad “Imperatore”.

Eroica - copricapo 2Eroica è anche conosciuto come il sequel di Versailles no bara, non solo per la comune ambientazione pre-post-rivoluzionaria, ma anche per una sottile opera di “fan-service” a favore degli appassionati dell'autrice. In Eroica sono infatti presenti Rosalie Lamorlière, Bernard Chatelet e Alain de Soisson, già conosciuti in Versailles no bara; inoltre, mentre Rosalie e Bernard hanno un ruolo abbastanza secondario nell'economia della storia, Alain risulta essere un personaggio chiave in quanto braccio destro e consigliere dello stesso Napoleone.
A parte queste volute inesattezze storiche, risulta encomiabile l'accuratezza con cui la Ikeda tratteggia tutte le vicende che vedono coinvolto Napoleone – e, indirettamente, i suoi principali alleati o antagonisti – siano queste battaglie, incontri politici, corteggiamenti o feste mondane, cercando di colmare i misteri presenti nella vita di Napoleone in maniera coerente e ragionata. Centro su cui ruota tutta l'opera è il tentativo di rispondere all'interrogativo “perché l'impero di Napoleone è crollato con tanta facilità?”.

Eroica - copricapo 3Nato come semplice emulo di quello di Osamu Tezuka, “Dio dei Manga” e suo “maestro spirituale”, lo stile di disegno della Ikeda si è gradualmente evoluto raggiungendo un primo equilibrio nella seconda parte di Versailles no bara e nel successivo Oniisama e. Passano poi alcuni anni, in cui lavora a Orpheus no mado e ad altre opere minori, finché con Jotei Ekaterina la Ikeda giunge al suo stile definitivo. Se paragonato a quello giovanile, il disegno è quasi irriconoscibile, se non per qualche lieve somiglianza nella definizione di alcuni particolari anatomici quali nasi, ciglia e mani. A parte questo, lo stile è molto più preciso, dettagliato, maturo; il disegno pare quasi privato della carica emotiva presente in Versailles no bara a favore di una ricerca – da alcuni fan conservatori considerata addirittura asfissiante – del maggior grado di dettaglio possibile. Eroica si inserisce in questo stile maturo, con grandissima attenzione alla definizione delle divise militari, a cui sono dedicate anche alcune tavole d'intermezzo tra i vari capitoli del manga, e dei particolari architettonici, monumenti compresi. Sono inoltre molto meno presenti, anche se non ancora del tutto eliminate, le varie scenette comiche in deformed, presenti nelle prime opere dell'autrice ed eredità dagli stilemi classici dello shoujo anni '60.

Eroica - copricapo 4A portare in Italia Eroica è Magic Press MX, in dodici volumi di circa 224 pagine in formato 13x18 fedeli alla ristampa del 1997 di Choukoronsha. L'albo è esternamente impreziosito da una sovracopertina liscia dal raffinato design con la medesima immagine riproposta sulla cover sottostante in scala di grigi. Molto buona la carta, bianca e liscissima, che permette un'ottima flessibilità e sfogliabilità dell'albo a fronte di una leggera – anche se non assente – trasparenza delle tavole. Ottima la resa stampata, anche grazie alla carta utilizzata, in grado di catturare più che bene l'inchiostro, con retini e tratteggi privi di artifici e campiture nere uniformi. Solida e resistente la rilegatura. Ottimi anche traduzione e adattamento, in particolare per la grande attenzione filologica riservata alla scelta dei nomi propri dei vari personaggi storici. Purtroppo non si può avere tutto, e dispiace constatare l'assenza di un redazionale o di qualche approfondimento esplicativo sulla figura di Napoleone o del contesto storico in cui è ambientata l'opera, come fatto da d/visual nella sua ottima riedizione di lusso di Versailles no bara. A parte questo piccolo neo, tuttavia, l'edizione vale tutti i 5.90€ che costa.

Eroica - copricapo 5Possiamo quindi leggere anche in Italia uno dei titoli di punta di una delle disegnatrici di shoujo manga più importanti di sempre, un'opera di tale approfondimento e accuratezza storica da convincere, assieme a Versailles no bara, il governo francese ad insignire Riyoko Ikeda della Légion d'Honneur (Chévalier) per il suo contributo alla diffusione della storia e della cultura francese. Il realismo della ricostruzione storica, la minuziosa e precisa caratterizzazione psicologica di ogni personaggio, compresi i secondari, e la grande cura del disegno rendono Eroica uno dei migliori manga pubblicati nello scorso 2009. Consigliato a chi cerca titoli maturi e ben costruiti, Eroica non richiede in alcun modo la lettura propedeutica di Versailles no bara, da cui invece si discosta pesantemente sia dal punto di vista grafico che narrativo, rischiando anzi di deludere chi si aspetta un nuovo Versailles no bara.

[CERCAMANGA_Eroica - La gloria di Napoleone]