Apprendiamo dal sito ufficiale della facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università statale di Bologna che domani, mercoledì 15 dicembre, si svolgerà una conferenza dal titolo Axis Powers Hetalia: moe, yaoi e subculture femminili made in Japan, a cura del dott. Toshio Miyake dell'Università Ca’ Foscari di Venezia.
La conferenza inizierà alle 15.30 nell'aula magna della facoltà, in via Filippo Re 8.
Di seguito la locandina dell'evento:
La conferenza inizierà alle 15.30 nell'aula magna della facoltà, in via Filippo Re 8.
Di seguito la locandina dell'evento:
Darò un'occhiata al sito ufficiale.
Un motivo in più per apprezzare la Cà Foscari e il suo corso di lingue orientali
Dai mettiamoci pure Vampire Knight e Nabari che facciamo tombola.
Iniziativa da cui fuggire, fortunatamente non sono uno studente o un docente dell'uni di Bologna e che sono "cordialmente invitati", formula che a me sà tanto di "<i>O venite o venite</i>!"
Di solito l'ultimatum è obbligatorio per chi è iscritto a quel preciso corso, e tenendo conto del quantitativo di Jappofili lì in mezzo e in giro per Bo, direi che ci sarà un po' di gente
Di moe non ce n'è proprio, gli yaoi ci sono solo nella mente perversa di alcune ragazze che vedono rapporti omosessuali anche in una stretta di mano.
Ah, e poi te ne dicono di tutti i colori se vedi un harem XD
Più che altro dicono che sono volgare io mentre loro si leggono "il gioco del gatto e del topo"
cmq mi interesserebbe, soprattutto perchè non ho ancora capito la logica dello yaoi, che non aggiunge nulla di nuovo alle classiche relazioni da shojo scadente... se non di mettere un ragazzo al posto della svampita di turno... e magari, potrei pure capire perchè qualcuno gli yaoi li legge!!
e poi, da semplice fanatica vorrei sentir parlare di manga da qualcuno con occhio esperto!!
Yaoi? In Hetalia? Stiamo parlando dello stesso Hetalia?
gli yaoi ci sono solo nella mente perversa di alcune ragazze
Invece "gli" yuri ci sono sempre e ovunque, e nella mente sana di tutte le persone, giusto?
Mafammilpiacere
Cosa c'entrano gli yuri?
Ho semplicemente detto che Hetalia non è uno yaoi perché non ci sono legami affettivi di quel genere.
Stavo facendo paragoni senza fare nomi con anime che giochicchiano col "tema" yuri pur non essendolo (tipo quello del tuo avatar), così come fa Hetalia con lo yaoi. Scommetto che non ti lamenteresti del fatto che molti spettatori maschi vedano yuri in parecchi anime che in fin dei conti non lo sono.
Hetalia non è yaoi e K-ON non è yuri. Detto questo passo a risponderti.
<i>Scommetto che non ti lamenteresti del fatto che molti spettatori maschi vedano yuri in parecchi anime che in fin dei conti non lo sono</i>
Bene, hai perso la scommessa, cos'ho vinto?
Il mio discorso vale anche per il genere maschile che si inventa legami omosessuali tra due donne dove non ci sono.
Insomma, se ti vuoi vedere uno yaoi o uno yuri guardati uno yaoi o uno yuri, ma non inventarti legami omosessuali dove non ci sono facendo passare anime normalissimi per yaoi o yuri. Io la penso così.
Eistono varie categorie di eroticità nei manga,che sono:
Soft Yaoi,Yaoi,Hard Yaoi;
Soft Yuri,Yuri,Hard Yuri;
Hentai di vario genere tra cui tutte le possibili vie erotiche esistenti. (Futari,Guro,Incesto,e mille altri ancora)
Trovo assurdo che qualcuno dica che delle ragazze che guardano SOFT YAOI siano considerate pazze. Il soft yaoi è SOFT santo cielo,per questo vedono in una stretta di mano "particolare" degli accenni omosessuali. Se non sapete di cosa state parlando è meglio stare in silenzio. Io guardo molte di queste categorie e non sono pazza: Esistono,quindi qualcuno più "pazzo" di me ci dev'essere stato per forza. Ognuno ha il diritto di guardare ciò che vuole senza essere giudicato: Hentai e co. fanno tutti parte della categoria MANGA/ANIME e se avete letto quest'articolo perchè perforza dovete commentarlo negativamente non si è capito: Libertà d'espressione ma ci dovrebbe essere sempre il rispetto reciproco.
Oltrettutto che KUMA-29 ritenga spazzatura lo yaoi è assolutamente sbagliato..esistono tantissimi yaoi splendidi con una trama stupenda,migliore di molti shonen famosissimi. Sono daccordo con te Xxx aka Skorpion perchè anche io la penso così: A casa propria tutti fanno ciò che vogliono.
Ritengo però che sia ingiusto criticare come ha fatto KUMA-29..
Il mio post era indicato a chi appunto,come il sopracitato,aveva "rotto" con sta storia dei gay,yaoi e altro "spazzatura". Se uno non legge una cosa non si deve permettere di criticare/giudicare i gusti altrui..non ho parole.
Se anche non intendevano insultare i gay o altro a molti dev'essere arrivato come a me il messaggio di essere contrari a questo orientamento sessuale.
io personalmente consiglio questo anime...
cmq mi sarebbe piaciuto partecipare a questa lezione...
<i>non intendevo te,dicevo in generale..sennò mettevo l'asterisco che dicevo a te!^-^ </i>
Bè, almeno ho espresso meglio quello che volevo dire nel mio primo commento dato che era facilmente fraintendibile.
<i>Oltrettutto che KUMA-29 ritenga spazzatura lo yaoi è assolutamente sbagliato..</i>
Che sia sbagliato non saprei, alla fine sta solamente dicendo quello che pensa, così come molta gente dice che le jumpate siano manga inutili mentre io li amo. Certo poteva essere un filino più educato...
@Mari chan
<i>ma non mi pare di aver letto da nessuna parte che Helitalia è uno yaoi nel volantino</i>
Nel volantino viene chiaramente affiancato Hetalia al mondo yaoi, inutile negarlo.
<i>tirare su un polverone</i>
Non ho tirato su un polverone. Ho detto che Hetalia non è yaoi. Punto.
<i>Sarò lieta di sentire le tue impressioni sulla conferenza, dato che abitando molto lontano non ci potrò andare</i>
Cosa ti fa pensare che io abiti nei dintorni? E anche se abitassi lì vicino non andrei mai ad una conferenza che parla di yaoi.
<i>E comunque, se Helitalia è un ottimo manga e anime, lo è sempre anche se shounen/yaoi/yuri/yaoi e chissàche</i>
Secondo i miei gusti, se Hetalia fosse un anime/manga yaoi non sarebbe un ottimo anime/manga.
Sottolineo il fatto che sono miei gusti personali.
<i>Helitalia</i>
Una nuova compagnia aerea?
Per i manga invece esplicitamente yaoi, da parte mia nessun problema. Non li leggo e non mi interessano, ma dato che, per l'appunto, sono una subcultura diretta a una nicchia di persone di cui io, da lettore maschio ed eterosessuale, non faccio parte, è giusto che esistano, al pari dei manga hentai, dei manga yuri o dei bara-manga per i bears. Si tratta di manga di nicchia, mirati a un pubblico ben preciso che li apprezza e sostiene. Si possono ignorare se non si è interessati, come faccio io con tutte queste tipologie, ma penso che comunque si debbano rispettare i gusti di tutti i lettori e trovo giusto che si faccia, in Italia, una conferenza che ne parli, a puro titolo informativo, perchè anche questo è parte del manga e, di riflesso, parte del Giappone, ed è giusto che si faccia informazione anche su questo.
Fermo restando che i lettori degli yaoi (o degli yuri, o degli hentai ecc.) non vogliono mica imporre le loro letture al mondo intero, ma soltanto coltivare una passione o assecondare una loro tendenza. Io ho diversi amici che li leggono, ma non vado a punzecchiarli o a insultarli, nè loro insultano me perchè leggo shonen d'azione, manga sportivi, maho-shojo o che so io.
Ma poi non capisco: qual è il problema? Ti dà fastidio l'idea che un anime che guardi anche tu sia definito yaoi? E' questo il tasto dolente?
Anche perchè immagino che la conferenza non si riferisca prettamente ai contenuti dell'anime ma a tutto il fandom legato ad esso quindi rilassati, puoi tranquillamente affermare che tu non guardi perversi yaoi...
quando facevo io l'università non c'erano mai di queste cose! Ci andrei volentierissimo, mi piace un sacco approfondire determinati aspetti della cultura giapponese specialmente con un docente giapponese di Ca'Foscari!!
PS
Ho letto i commenti sopra riguardanti yaoi e così via (non vedo nulla di yaoi in Hetalia e nulla di yuri in K-On, chi lo dice non sa di cosa sta parlando)..
CMQ posso capire che non tutti possano apprezzare lo stesso genere, ma non per questo ci si deve prendere la libertà di offendere o classificare arbitrariamente opere che non si conoscono.. Tra l'altro, non meno importante, è giusto rispettare idee, gusti e passioni altrui..
Per avere rispetto è necessario essere i primi a darlo..
Chiaramente l'associare Hetalia allo yaoi è chiaramente sbagliato e denota una grossa superficialità sull'argomento, oppure è stato messo giusto per aggiungere carne al fuoco in modo da attirare più persone.
Mi piacerebbe andarci, peccato che Bologna sia troppo lontana...
Non apprezzo particolarmente che vengano inventate relazioni omosessuali tra personaggi già esistenti e affermati etero (anche se talvolta gli autori ci mettono del loro, Kishishishishi
Le ragazze che vedono lo yaoi ovunque poi è un altro problaema come quelle che vedono critiche a quel genere ovunque, in quel caso sembra abbiano quasi la coda di paglia.
Inoltre sto con scorpio e kotaro, a me darebbe fastidio se un manga che io leggo o un anime che io vedo venga definito yaoi anche se non lo è. Esempio io leggo Saiyuki che non è yaoi, ma che diciamolo può incentivare questo tipo di immaginario, ma mi darebbe fortemente fastidio se fosse definito yaoi.
Detto questo concordo che mettere lo yaoi dove non c'è solo perché ormai moda giovanile beh non mi piaccie.
Prima di tutto lo yaoi è un genere focalizzato non tanto sulle 'romanticherie', ma proprio sull'atto sessuale.
Un hentai con due uomini, in pratica. Lo shonen'ai (o meglio, a quanto ci dice la cara wiki, Boys' Love o BL), sta più sulle già nominate romanticherie.
Hetalia non è né yaoi, né BL, ma presenta delle piccole allusioni di tanto in tanto, soprattutto nel webcomic.
"Fin dove ho visto io, sia nell'anime che nel manga, non c'è una sola (e dico neanche una sola) scena in cui si possa pensare ad un legame amoroso tra due personaggi maschili."
...E qua ti sbagli. Non sto cercando di attaccare nessuno, ma come ho già detto le allusioni ci sono. Solitamente non intrusive, e possono essere viste anche solo in chiave comica (a dire il vero, sono <i>soprattutto</i> in chiave comica XD), ma ci sono :3 Per esempio, la questione di Sacro Romano Impero e Chibitalia, o la strip di San Valentino, o le 'lezioni private' tra Giappone e Grecia.
Poi ovviamente il fandom amplifica il tutto, con fanart, fanfiction e dojinshi (come quella la cui copertina è nel volantino della conferenza. C'è pure la scritta R18 XD)
Poi, non vieta nessuno di dire "mi piace una coppia", che sia yaoi, yuri o etero; bisogna naturalmente saper distinguere il fanon dal canon, ma dire "non ti deve piacere una coppia X perché in questo animanga di X non c'è traccia" lo trovo stupido. E anche se non ci fosse, chi vieta alla gente di farselo piacere?
Sacro Romano Impero è convinto che Chibitalia sia una femmina.
Lo strip di San Valentino e le lezioni private tra Giappone e Grecia non li ho visti. Di Giappone e Grecia ho visto quando Grecia e Turchia "si contendono" Giappone, ma viene detto chiaramente che è un amico.
Tutte queste scene se le vede una persona che non ha particolari attitudini allo yaoi non ci vede niente di omosessuale, sono solo certe ragazze che vedono lo yaoi in tutto.
@Mari chan
Non è questione di rimanere male, è questione di usare giustamente i termini che hanno un preciso significato. Tempo fa ho avuto una discussione simile sul fatto se Suzumiya Haruhi no yuutsu fosse una commedia scolastica o no.
Lodevole l' iniziativa in sè, per carità, però potevano farla su un fumetto decisamente più interessante, invece che su un mero prodotto commerciale. Non è difficile capire perchè hetalia venda così tanto.
Hai la mia stima collega.
@Mari chan: provo a rispondere alla tua domanda facendo un esempio su una serie che mi piace davvero molto: D Gray Man. Ebbene... ho conosciuto persone e frequentato/seguito forum in cui veniva classificato come shonen ai (e ribattezzato D Gay Man xD). All'inizio non m'importava. Successivamente ho anche provato, per capire quel punto di vista, a cercarci lo shonen ai e a leggere/vedere qualche doujinshi del genere, ma ogni volta vedevo i miei personaggi preferiti completamente stravolti. A quel punto penso sia scattato in me un meccanismo di difesa, nel senso che ho iniziato a provare rifiuto/insofferenza per ciò che distorceva/rovinava, secondo me, quella che era ed è un'opera, quella originale, che apprezzo moltissimo. Potresti dire: basta che ignori tutto ciò, no? Ma non puoi farlo, per il semplice fatto che ovunque vai in rete (come anche ai raduni di fumetto e via dicendo) trovi persone che ti martellano con queste cose e diventa davvero stressante. L'insofferenza te la creano quei soggetti che ostentato all'estremo e alla fine finisci per essere intollerante anche con chi è più equilibrato (nel senso che vive in modo sano e non ossessivo la sua passione, senza imporla agli altri). Spero di essermi spiegata abbastanza ^^'
Concludo dicendo che gli estremismi ( di qualunque genere e se vissuti male) sono terribili: Ho avuto la sfortuna di girare su un sito di fanfiction inglese ed entrare nel fandom di Hetalia...dico solo che qualcuno ha avuto il coraggio di scrivere una "fanfiction" hard yaoi Vietnam x America. Considerando il passato storico comune di questi due paesi dire che l'ho trovato di pessimo gusto è dir poco...
magari ci vado
A molti è proprio sfuggito che la conferenza riguarda probabilmente non l'anime in sè ma il fandom che si è creato. Cosa che poi non è per niente strana per il Giappone, ma pare urti la sensibilità di molti perchè ha a che fare con gli yaoi.
@Xxx aka Skorpion: se le ragazze vedono yaoi dappertutto gli uomini cercano con tutte le loro forze di ignorare qualsiasi riferimento (fosse anche solo shōnen ai)
Comunque il titolo della conferenza dice: "moe, Yaoi e subculture femminili made in Japan" quindi penso che si parlerà di molto altro, il professor Miyake ha un curriculum di tutto rispetto quindi la conferenza sarà sicuramente interessante...
questo è quel che si dice sfi*a....
Per quanto riguarda Hetalia, certamente non è uno yaoi, ma l' autore strizza mooolto l' occhio a noi Fujoshi XD.
Insomma, tra Italia che dorme nudo con Germania, la strip di San Valentino, Spagna che chiede a Sud Italia di sposarlo e Russia che dichiara che Lituania era il suo ex ce ne sono di cose su cui speculare ù-ù.
Che hetalia abbia allusioni come serie e lo stesso dicasi per molte opere di Kaori Yuki [Cain in primis] o Kuroshitsuji o Saiyuki, ok va bene lo noto anche io che li leggo, ma che me li si definisca yaoi no, perché non sono manga di quel tipo. E' come quello che mi dice che non so mi definisce 100% fragola uno shojo.
Tutto qui i termini vanno usato nel modo corretto. E soprattutto non si può vedere lo yaoi ovunque, PoT piaceva molto in Giappone alle fan perché si facevano viaggi mentali su tresche tra ragazzi..
Poi ad ognuno può piacere quel che gli pare a me lo yaoi non piace e mai piacerà, ma mi scoccia sentir chiamare una roba per un altra, come quando sento dire Geishe o Katane o Karakiri o Fujiyama.
<i>La</i> strip, intesa come vignetta, non creiamo fraintendimenti :'D
"Sacro Romano Impero è convinto che Chibitalia sia una femmina."
Ma l'autore no xD E aveva chiaramente detto non-mi-ricordo-dove che intendeva dare loro un "lieto fine" (anche se essendo un bel po' di tempo fa non so se conservi ancora queste idee).
Poi vabbe', il resto è soggettivo, non credo sia il caso di continuare a discuterne x'D Le allusioni possono benissimo essere ignorate da chi non le vuole, e "amplificate" dalle persone a cui piacciono :3
@Mirari
Scusa se mi intrometto, ma non era più semplice stare lontano dal fandom...? Io faccio spesso così, e funziona bene. Il bello di internet è che puoi ignorare ciò che non ti piace cambiando pagina, o saltando un post, e stare in pace col mondo ^^ Poi che il fandom modifichi il carattere dei personaggi è vero, ma non solo per i fandom più "yaoi-oriented"; questo succede in ogni fandom, perché i fan di solito tendono a focalizzarsi solo su un lato del carattere del personaggio, rendendolo più 'bidimensionale', o direttamente modificarlo a loro piacimento. Spesso però neanche se ne accorgono, purtroppo ._."
Ah-ehm...
http://img709.imageshack.us/img709/9928/mtsp1.jpg
Nonostante questo, la trovo un'iniziativa parecchio interessante. È sempre bello sapere che l'Italia inizia ad aprirsi alla cultura moderna giapponese, non solo per il sushi o per l'arte.
Un'altra cosa però. Non capisco che ci faccia il moe in mezzo alle subculture femminili, quando di solito i personaggi moe vengono apprezzati maggiormente dai ragazzi.
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