Volge al termine dopo 10anni il manga Hourou Musuko:non è il mio corpo

Mh...Sembra interessante, mi piacerebbe leggerlo

Trovando questo manga solo in inglese vi ho rinunciato più volte dato che non lo capisco molto bene. Eppure è davvero tanto che spero di trovarlo in italiano o che lo portino anche da noi. Però immagino sia inutile, un prodotto che tocca tematiche del genere e così poco commerciale non giungerà mai, immagino. Peccato, dato che si sta anche avviando alla conclusione...

Ribadisco il mio parere su questo manga, come ai tempi in cui uscì l'anime: semplicemente ridicolo, statene alla larga.

Un manga per chi apprezza le letture pacate e discrete, per chi trova affascinante il quotidiano e l'essere umano, per chi ha la capacità di cogliere l'abilità dell'autrice nel delineare tipi umani familiari ma sfaccettati e nel cogliere la bellezza speciale del quotidiano.
Ovviamente un manga assolutamente non adatto ai tifosi sfegatati di shounen adrenalinici e da evitare anche se si amano le grandi epopee e le vicende strappalacrime.

Non dite così! Chiedetelo alla Renbooks! Noi facciamo cose proprio con queste tematiche!!!!!!!!!!!

Mi chiedo se chi ha messo i pollici rossi a DenFox abbia almeno letto un paio di pagine di questo manga per sapere di cosa si sta parlando :3 Io non posso che quotare, secondo me è molto sopravalutato e parla di una tematica non adatta all'età che hanno i personaggi protagonisti di questa storia.

Non lo sapevo!! ottima notizia da un lato, sono curiosa di vedere come l'autrice chiuderà il cerchio, visto che negli ultimi capitoli Nitori è maturato molto e sta venendo a patti con se stesso; dall'altro lato mi dispiace molto... questo sembra l'anno degli addii, visto che moltissime fra le serie che seguo stanno volgendo al termine, e questa in particolare è davvero bella

@Natsuki e DenFow,
legittimo il fatto che non vi piaccia, ma secondo me non è affatto ridicolo o almeno, io non definirei ridicolo un manga per raccontato, con bei personaggi e una trama che si svolge poco a poco ma con coerenza. Se poi è il fatto che sia poco realistico a renderlo ridicolo, beh, allora il 95% dei manga, degli anime, dei film e dei romanzi sono tremendamente ridicoli

NatsukiNagoya, a me invece sembra che le tematiche siano perfettamente calzanti. E' a quell'età che si comincia a capire che c'è qualcosa che "non va" e che si è diversi dagli altri bambini. Io alle elementari/medie ero insicuro, spaventato, poi mi sono dichiarato gay (a 12 anni) e le cose sono andate meglio. Io "Wandering son" lo leggo in inglese e lo trovo meraviglioso e perfettamente adatto a raccontare quell'età e quelle insicurezze. Certo, spesso mi sembra che la cosa del travestitismo/identità in questo manga venga affrontato in maniera forse leggera, ma se io da ragazzino avessi preso in mano questo manga, che da ragazzini non è, intendiamoci, sarei stato felice di scoprire che non ero l'unico al mondo come invece credevo. Tematiche simili nei manga aiutano molto e ti assicuro che chi ha preso coscienza di sè lo ha fatto più o meno a quell'età lì. Io sono indietrissimo, al vol.6, e non so come si è evoluta la storia, ma credo che la tematica si adatti perfettamente a quell'età. Se poi ci disturba pensare che un ragazzino possa scoprirsi gay/transgender etc, e preferiamo chiudere gli occhi, secondo me non stiamo facendo i conti con la realtà. E non parlo di sessualità, ma di identità.

Esuteru: Comunque, chiedete a noi di Ren! Pubblichiamo proprio questo genere di cose qui. Fino ad ora mi sembrava che non ci fosse interesse verso questa serie. O mi sbaglio?

Proprio in questi ultimi tempi ho saputo tramite una collega insegnante di danza per bimbi, che un suo piccolo allievo "soffre" (passatemi il termine) di un problema di identità di genere, ed ha solo 5 anni, quindi se il problema del manga è l'età dei protagonisti, direi che in realtà non è affatto un problema né una cosa inverosimile!

Mi pare di capire che il problema sia anche per la leggerezza con il quale l'argomento è trattato. Ma secondo me, nonostante i difetti, a me sembra che l'argomento sia trattato in maniera delicata e "da manga" ma con meno eccessi.

Non conoscevo il titolo in questione ma sembrerebbe interessante; se qualcuno lo portasse in Italia, sicuramente lo proverei!

Bene - cioè, male per chi lo seguiva. Parte la caccia all'opera conclusa, sperando che prima o poi, quando l'inferno gelerà, potrò leggerla in italiano.

Sia chiaro che ho specificato che era un parere personale, per me è ridicolo, l'ho specificato con quel "secondo me", quindi non prendetemi per una di quelle persone che critica senza un motivo un'opera XD
Anche io mi sono fermata dopo un paio di volumi se non sbaglio, non l'ho continuato proprio perchè non mi piaceva, può anche essere che andando avanti sia migliorato, io questo non posso saperlo purtroppo se una cosa non mi prende da subito non riesco proprio a continuarla.

"Se poi ci disturba pensare che un ragazzino possa scoprirsi gay/transgender etc, e preferiamo chiudere gli occhi, secondo me non stiamo facendo i conti con la realtà. E non parlo di sessualità, ma di identità. "
Non ho mai detto una cosa del genere :3 ho semplicemente detto che per me è un problema d'età dei personaggi ma non essendoci mai passata di sicuro non posso saperlo ma continuo a pensarlo. Ho vari amici che sono gay e non mi sono mai fatta di questi problemi :3 sarà anche come dite voi ma mi sembra strano ad esempio che a 5 anni (come qui sopra riportato) si arrivi a fare certi pensieri.. io neanche mi rendevo conto della differenza tra un maschio e una femmina, semplicemente dicevo "Tu sei un maschio e io una femmina" ma un bambino di quest'età può davvero arrivare a pensare "Io voglio essere un'altra persona"? Sinceramente non lo so.

Comunque ho sempre l'impressione che ogni volta che faccio notare che a me un'opera non piace ve la prendete un po' troppo XD o forse sono io a sentirmi attaccata in modo eccessivo quando non è così. A me piace parlare e esporre i miei punti di vista sulle cose, non sono una hater a caso come in molti XD

Ho la news atterra anche sul pianeta AnimeClick,bene..bene!Commentiamo!
Non ho letto l'opera in questione,ma la stavo seguendo dal momento in cui il manga è stato trasposto in anime,ahimè in pochi l'hanno considerato,per fortuna quelli che l'hanno fatto sono uno dei migliori gruppi.Detto questo,non direi che l'eta del protagonista sia il suo limite,oggi le persone maturano molto prima e de in quell'età che si iniziano a porre domande gli adolescenti.Mi dispiace che oltre a quest'opera si concluda anche Aoi Hana,io ho amato quell'opera e l'anime è stupendo,mi auguro che un giorno il pubblico nipponico,che ha bocciato una seconda season si ravveda,non aspettavo altro.
La questione di averla l'opera in italiano,non mi pone problemi avendo la possibilità di leggerlo in inglese e di non incappare in possibili alterazioni,che ai miei occhi sono la cosa peggiore che si possa fare nei confronti di un opera letteraria,pur essendo essa un manga.
Detto questo,buon lettura e non copritevi gli occhi,guardate il mondo per ciò che è!!

Grazie ZettaiLara!

A questa autrice piacciono proprio i temi delicati! Come per Aoi hana, anche questa serie mi incuriosisce e sicuramente lo visionerò

Ummm... mi astengo xD

Un altro anime (visto che c'è la serie) che mi piacerebbe guardare.
La trama mi piace, essendo un tema che in pochi affrontano, lo reputo abbastanza difficile diciamo, anche perché vige troppa ignoranza e ottusità in merito.

@ninokun Io lo comprerei se lo pubblicaste...

@Arashi84: A 5 anni un sacco di bambini hanno dubbi e pochi di loro sono veramente non eterosessuali. Di bambine che odiano le gonne ad esempio è pieno il mondo, ma mica tutte si scoprono lesbiche. Posso capire i 12 anni citati da Ninokun, ma 5 mi pare siano davvero troppo pochi per parlare di transgenderismo o altro.
Non andiamo a cercare il diverso a tutti i costi...

Concordo con Araldo. A 5 anni l'identità sessuale di un bambino è ancora in piena formazione. Forse se avesse avuto 9 anni si poteva con le dovute pinze tirare un primo giudizio. Ma sia chiaro che non lo può dare un insegnante di danza, ma soltanto una persona molto qualificata nel campo.