
Ed eccoci entrati nell’autunno, stagione dell’anno che a molti di noi mette malinconia per svariate ragioni: iniziano le scuole, le giornate si accorciano, l’aria si rinfresca fino a diventare fredda, costringendoci a fare un nuovo cambio degli armadi. Molti alberi perdono le foglie e la natura sembra spegnersi…ma non è sempre vero, basta scegliere le piante giuste! Lo sanno bene i curatori dell’ Hitachi Seaside Park che hanno concepito il loro parco in modo tale che ad ogni stagione offra uno spettacolo meravigliosamente variopinto. E se in primavera la fanno da padrone i Nemophilia blu, insieme a narcisi e tulipani, in estate se la battono rose e zinnie, ora che è autunno fioriscono milioni di fiori Cosmos e cambiano colore gli arbusti di Kochia che da verdi diventano di un rosso acceso.

Il parco si trova a Hitachinaka, una piccola città sulla costa orientale nella Prefettura di Ibaraki, si estende fino alla spiaggia di Ajigaura ed è una delle attrattive turistiche più famose della regione. Con una superficie di circa 3,5 ettari e con il suo milione di fiori, il parco è percorribile sia a piedi sia in bicicletta. Per raggiungerlo ci sono due possibilità: con il treno espresso, partendo dalla stazione di Ueno con la linea Joban per la stazione di Katsuta ci vogliono circa 70 minuti; con l’autobus Ibaraki Kotsu invece, partendo da Tokyo ci vogliono circa due ore. L’ingresso al parco costa 400 yen dai 15 anni in su (circa 3 €), 200 yen per gli anziani over 65 (circa 1,60 €), 80 yen per i bambini di scuole elementari e medie (circa 0,65 €), ed è gratuito per i bambini fino ai 6 anni. Aperto dalle 9:30 alle 17:00 è chiuso il lunedì.
Ringraziando ReiRan->--@ per la segnalazione, vi lascio alle immagini che valgono certo più dei miei sproloqui!
Fonti consultate:
www.bloo.it
www.ibarakiguide.jp
www.viaggi.nanopress.it
vorrei vivere in giappone.
Bravo Hachi
Ci vuole sempre un pò di colore nella vita, anche se a volte qualche destino autunnale o addirittura invernale sembra portarceli via... basta scoprire le piante giuste da innestare nel proprio cuore, vivere per farle crescere, ed imparare a scoprire nei nuovi colori le sfumature che più ci piacciono, a conservarle e condividerle con chi ha meno colori... e poi c'è sempre la speranza che torneranno le stagioni migliori, e i loro colori...
(l'articolo mi ha preso un pò la mano...)
Un paesaggio decisamente suggestivo e particolare... Sembra quasi di non trovarsi sulla terra ma qualche pianeta lontano!!!
Chissà come si trasforma nelle altre stagioni...
Primavera e autunno sarebbero le stagioni adatte per me per andare in Giappone: né caldo né freddo (troppo almeno) e con lo spettacolo dell'hanami o dei giardini autunnali a portata di mano.
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