Quest'oggi mi rivolgo soprattutto ai rappresentanti del sesso femminile presenti sul sito, che forse sapranno capire meglio (non me ne vogliano i maschietti) l'importanza che può avere anche un piccolo accessorio per rendere unico e meraviglioso un look.

Sto parlando del Kanzashi, ornamento per capelli usato nelle acconciature femminili tradizionali giapponesi, ma che sta vedendo una graduale riscoperta anche da parte delle giovani donne giapponesi, che spesso lo portano con il tailleur.
 
Kanzashi 01

Il kanzashi fu introdotto quando venne abbandonata l'acconciatura tradizionale taregami (in cui i capelli restavano sciolti e lunghi) e furono invece adottate le pettinature nihongami (che si basavano sul capello raccolto).
Divenne molto popolare nel periodo Edo, grazie ad artigiani che iniziarono a produrne esemplari sempre più raffinati ed eleganti. Con la loro forma spesso appuntita per poter infilarsi bene all'interno di acconciature a volte anche molto elaborate, si diffuse la "leggenda" che potessero essere usati come arma di difesa in caso di emergenza.
Al giorno d'oggi i kanzashi sono indossati principamente dalle spose e da chi porta abitualmente il kimono, come le geisha, oppure da chi partecipa alle cerimonie del tè o pratica l'ikebana. Svariati sono i materiali con cui possono essere fatti: dal legno laccato all'oro, dall'argento al guscio di tartaruga, dalla seta alla plastica, dalla giada al corallo e ciò li rende oggetti da collezione molto ricercati e molto costosi.
Esistono poi molti tipi e modi di portarli che possono farci capire tante cose, ad esempio lo stato di una geisha. Infatti le maiko (le apprendiste geisha) solitamente portano molti kanzashi elaborati rispetto alle geisha vere e proprie. Inoltre a seconda del materiale, del colore e dei disegni possono suggerisci la stagione dell'anno e addirittura il singolo mese.
 
Kanzashi 02

Ad esempio per Capodanno le maiko e le geisha indossano dei kanzashi con delle colombe senza occhi, uno sarà disegnato da loro, mentre chiederanno a qualcun'altro di disegnare il secondo.
Ad aprile ovviamente riproduranno fiori di ciliegio (sakura) con delle farfalle e delle lanterne bonbori, che segnalano l'arrivo dell'estate.
A giugno sono comuni i kanzashi con le foglie dei salici verdi (yanagi) perchè il salice è un'immagine tradizionalmente associata alla geisha. Inoltre a giugno inizia la stagione delle piogge ed essendo il salice una pianta che ama la pioggia e l'iris un fiore blu che ricorda l'acqua, sono considerati particolarmente appropriati.
In autunno invece saranno riprese le foglie autunnali di colore giallo o marrone; la foglia di acero è molto popolare, infatti in questa stagione ci si organizza per andare a contemplare i paesaggi più belli (il cosiddetto momiji) esattamente come si fa per l'hanami in primavera.

Se volete comprarne uno, potete scegliere fra quelli messi in vendita dal sito Sakae che ne propone di bellissimi fatti a mano in vetro e poi ricoperti con una speciale resina per renderli più robusti. Piccolo particolare: dovete avere qualcuno che vive in Giappone, oppure programmare un viaggio, perchè purtroppo la ditta non fa consegne fuori dal paese! Però ammirarli non costa nulla: rifatevi gli occhi con la gallery a fondo pagina.

Fonti consultate:
wikipedia
enrocketnews24