
Stando alle statistiche elaborate per il periodo tra Aprile 2013 e Marzo 2014, il giro d'affari per le pubblicazioni in digitale è pari a 85 miliardi di Yen (607 milioni di euro circa) e di questi ben l'80% (68 miliardi di Yen - 486 milioni di euro) sarebbe attribuibile ai manga. Complessivamente, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente la crescita è quasi del 20%.
Buone prospettive anche per il medio termine sarebbero da attendersi per le pubblicazioni digitali con un'aspettativa di crescita per il 2015 del 23,5% e una proiezione al raddoppio del mercato (190 miliardi) per il 2017.
In questo contesto i manga fanno la parte del leone anche grazie alla pubblicazione in digitale di molti classici e di titoli già ampiamente sfruttati nel "classico cartaceo".
Per essi gli analisti prevedono una crescita più moderata del resto del settore in cui spingono di più romanzi e altre pubblicazioni. I quest'ottica appaiono strategiche le scelte di Amazon e soprattutto di Kodansha di portare anche alla versione in formato digitale di diverse (e popolari) riviste attualmente pubblicate in Giappone.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Visto che, dopotutto, in Italia il mercato dei manga è considerabile una nicchia (soprattutto per i titoli meno conosciuti e blasonati), il costo può tendere a lievitare per permettere alle aziende di continuare la loro opera di importazione.
Con il digitale l'azienda può vendere a minor prezzo avendo addirittura margini di guadagno superiori, e questo potrebbe (il condizionale è sempre d'obbligo) persino arrivare a influire sulle copie cartacee, ne caso che quest'iniziativa generi maggiori volumi di vendita.
E poi la panini non avrebbe più i problemi delle ristampe con i titoli in digitale
Già me la vedo.
Dopo un paio di mesi di normalità ti tirano fuori "nuove versioni" con "ritraduzioni / riadattamenti / quelchel'è", dove in realtà aggiungono giusto un paio di puntini di sospensione in ogni capitolo, facendo poi pagare 1 euro in più a volume X'D
#PaniniTheHyena
*lo spazio a disposizione che, in tanti casi, scarseggia
*la disponibilità dei titoli
*il fattore economico
Ricordo che stiamo parlando di titoli "classici" e "già abbondantemente sfruttati nel cartaceo", non di manga appena usciti. In questi casi, per non mettermi a impazzire dietro a mercatini, aste o quant'altro, se di un titolo che mi interessava ho visto che mancavano dei volumetti non ne ho fatto niente.
Chi - come me - ha iniziato da poco a esplorare il mondo dei manga e ha poco spazio a disposizione per ospitare i volumetti, sarebbe ben lieto di un'offerta digitale che gli consenta di spaziare un po' per tutti i generi senza svenarsi.
Nonostante questo, una pubblicazione in digitale, con prezzi onesti ed un'ampio catalogo, potrebbe essere un'ottima cosa. Diciamo, un buon modo per leggere (al giusto prezzo) tutto ciò che ti interessa abbastanza da fare un acquisto, ma non così tanto da comprare la (più onerosa) versione cartacea.
Non rinuncerò mai al piacere di un libro/manga cartaceo ma la possibilità di portarsi dietro comodamente una immensa biblioteca digitale è un'opportunità che ci da la tecnologia e che va sfruttata certamente.
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