Dopo la Costituzione Pacifista, la questione della caccia alle balene e il relativo consumo di carne, è uno degli argomenti più dibattuto non solo in Giappone, ma anche all'estero. Il Paese del Sol Levante, infatti, nonostante sia rimasto uno dei pochi insieme, per esempio, a Norvegia e Canada a consumare la carne di cetaceo (non rispettando gli accordi internazionali), si è sempre rifiutato di interrompere tale pratica, giustificando l'opera delle baleniere come atta anche a ricerche di tipo scientifico. 
Per capire quali fossero effettivamente però i pensieri e le opinioni del Giapponese medio a proposito della questione, il sito Rocket News 24 ha intervistato 5 Giapponesi e vi riportiamo qui le loro risposte. 
 
1. Intervistata: Donna sui 30 anni, contro la caccia alla balena

"Nel passato, la caccia alla balena era parte della cultura giapponese, ma per ragioni come la riduzione delle popolazioni di cetacei, credo che la situazione sia cambiata nell'epoca moderna e che delle limitazioni siano necessarie.
Comunque, gli attacchi organizzati da Sea Sheperd alle baleniere giapponesi rasentano il terrorismo e non penso che azioni del genere siano accettabili. Altri paesi oltre al nostro erano soliti praticare la caccia alla balena, ma dopo l'estrazione del grasso, distruggevano la carcassa dell'animale. Ma anche se molti anni fa non c'era la tradizione di mangiare mucche o maiali in Giappone, i marinai non si limitavano ad estrarre il grasso [ed eliminare tutto il resto]; essi mangiavano la carne, polverizzavano le ossa ricavandone un fertilizzante e facevano addirittura uso del fanone e della pelle, cosicché niente andasse perduto. Non solo, ma per dimostrare il loro apprezzamento per una risorsa naturale tanto importante, in alcuni parti del Giappone si costruivano anche templi in onore dello spirito delle balene.

Vorrei che quegli Europei e Nord Americani che non conoscono questi aspetti della cultura giapponese, ma comunque criticano il nostro paese dicendo "la caccia alle balene è orribile", capissero queste cose."
 
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2. Intervistato: Maschio sui 20 anni, a favore della caccia alla balena

"Mangiare carne di balena è una parte della cultura giapponese e penso che sarebbe strano abbandonare parte della propria cultura perchè altri paesi ci dicono di smettere di fare qualcosa. Ci sono molte culture nel mondo in cui cani e gatti vengono mangiati. E' difficile per qualcuno come me, che ama gli animali, accettarlo, ma non uso questo come una scusante per negare la loro cultura o chiedergli di abbandonarla. La cultura è cultura. Le differenze culturali sono qualcosa che dovremmo accettare, non negare.
Fra le critiche che le persone fanno della caccia alla balena, c'è: "Le balene sono creature intelligenti, quindi mi dispiace per loro". Ma quindi intendono che mucche e maiali sono animali stupidi, privi di intelligenza? Non credo. Gli umani dovrebbero rispettare tutti gli animali e trattare il sacrificio delle loro vite con la dignità che meritano per il fatto di consentirci di vivere. Questo è qualcosa di importante e non vedo ragione per trattare le balene come se fossero speciali rispetto ad altri animali.

Inoltre, alcune persone dicono che la caccia alla balena stia portando le popolazioni di cetacei verso la crisi, ma, per quanto ne so, alcuni tipi di balene sono in via d'estinzione e altre sono una fiorente risorsa naturale. E' confermato che soltanto le balene del gruppo non in pericolo e il numero di animali realmente necessari per scopi di ricerca vengono cacciati dalle balenerie giapponesi. Se tutto ciò fosse una menzogna, e le balene uccise in nome della ricerca fossero parte delle specie a rischio, allora sarei d'accordo a fermare immediatamente la caccia. Ma finchè non verranno presentate prove a riguardo, rimango a favore della caccia e del mangiare carne di balena".
 
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3. Intervistato: Maschio sui 30 anni, contro la caccia alla balena

"Posso vivere benissimo anche senza mangiare carne di balena, per cui non vedo il bisogno di cibarsene, di fronte a tutte queste critiche."
 
4. Intervistato: Maschio sui 30 anni, a favore della caccia alla balena

"Riconosco che mangiare carne di balena faccia parte della cultura giapponese antica. Sono spaventato dal fatto che man mano che molti campi diventano sempre più globalizzati, si rischi di perdere numerosi aspetti della propria cultura. Per fare in modo, quindi,  che la tradizione del mangiare la balena non scompaia e possa essere ereditata dalle generazioni future, credo che la caccia dovrebbe continuare, anche se in piccola scala."
 
 
5. Intervistata: Donna sui 30 anni, indecisa

"Non ho alcun desiderio personale di mangiare carne di balena, ma se altre persone ne hanno voglia, per me va bene. Tuttavia, se dovessi scegliere una parte, probabilmente direi che sono vicina a coloro che sono contro questa pratica.
Comunque, credo che le persone a sfavore dovrebbero riconsiderare il loro criticismo unilaterale. Non sarebbe più convincente e potenzialmente in grado di influenzare un maggior numero di persone, adottare una strategia più bilateralmente comunicativa (come nella fiaba di Esopo "Il vento del nord e il sole")?
Io amo i gatti, quindi l'abitudine di mangiarli in Cina e Svizzera mi rende dolorosamente triste, e capisco quelli che si sollevano e urlano "Cacciare balene è sbagliato!". Ma una comunicazione a doppio senso, persuasione, soluzioni alternative e il pensare alla posizione della controparte sarebbero tutte tattiche che il movimento contro la caccia alle balene dovrebbe adottare".


Già da queste poche interviste è evidente come in realtà la situazione nello stesso Giappone sia più complessa di quanto non sembri e che la questione sia tutt'altro che risolta. Su 125 milioni di abitanti, sicuramente alcuni farebbero anche a meno di questa pratica ritenuta da molti sicuramente sbagliata o comunque evitabile. Il dibattito, quindi, resta aperto.

Fonte consultata:
Rocket News 24