Un altro anno è passato e ha portato con sè tante nuove serie, alcune di indubbio valore, altre forse di cui avremmo fatto anche a meno..ma la fine dell'anno è sempre un momento per tirare le somme in vista del futuro e stilare una lista dei momenti migliori o peggiori. Perchè non provare quindi a cercare le 10 migliori animazioni che il mercato animato giapponese ci ha offerto quest'anno? Certo, animazioni perfette non sono sinonimo di anime perfetto, ma questo "elenco" non si propone di indicare gli anime migliori in assoluto del 2015 (lo abbiamo già fatto qui), ma semplicemente le sequenze animate presenti in certe serie che, oggettivamente, si possono considerare "un piacere per gli occhi" e un esempio di animazione magistrale. 
Anime News Network ne ha selezionate 10 e ve le proponiamo di seguito, ma l'ordine è casuale: tutte questa animazioni, infatti, sono opere di indubbio valore, per cui non sarebbe corretto stilare una "classifica". Attenzione, in alcuni casi potrebbero esserci lievi SPOILER sugli episodi delle serie nominate.

One Punch Man- Episodio 1 


 
Citiamo il primo episodio, ma in realtà praticamente tutte le puntate della serie tratta dal manga di ONE si contraddistinguono per sequenze di pura animazione sakuga, incluso l'ultimo. La sequenza del primo combattimento "serio" di Saitama  animata da Yoshimichi Kameda, tuttavia, è stata sicuramente quella che ha fatto intuire per prima il valore delle animazioni dell'opera. 
One Punch Man, un progetto nato e sviluppato sia da animatori di grande esperienza sia da novellini della webgen, deve la sua qualità non a budget esorbitanti ma ad una grande passione.
Le inquadrature dinamiche e le sequenze piuttosto elaborate sono al di sopra di quanto ci si aspetti da un anime televisivo e le idiosincrasie di Kameda sono in piena vista- il movimento dei corpi composto da pose libere e esagerate, la lineart altrettanto libera, ma anche i suoi stupefacenti frame d'impatto in stile sumi-e. Una scena che trasuda sicurezza nella sua forma, dove tutti i colpi hanno un forte impatto e le proporzioni sono genuinamente enormi. Un inizio eccezionali per una delle serie di punta del 2015.
 
Go! Princess Precure- Episodio 1


 
In maniera simile, anche Go! Princess Precure ha avuto una partenza col botto sotto il punta di vista delle animazioni. Parliamo  del lungo franchise della Toei, che non sempre vanta produzioni notevoli e i cui picchi di qualità sono decisamente rari. Ma la nuova serie ha deciso di fare uno strappo alla regola, con diverse animazioni notevoli nel corso degli episodi e con un nuovo approccio alle scene d'azione realizzate da Shingo Fuji, in grado di stupire lo spettatore. Le riprese tridimensionali su una scena completamente disegnata a mano; gli stupefacenti effetti stilizzati e, soprattutto, una perfetta rappresentazione della protagonista- una giovane ragazza magica che compie movimenti folli, ma che evidentemente non ha del tutto il controllo sui poteri che le sono stati affidati. Far apparire la sua goffaggine in una sequenza che scorre incredibilmente bene non è un piccolo risultato.

Fujii ha lavorato per diverso tempo sul franchise, ma le sue animazioni prima apparivano limitate e incomplete, neanche lontanamente vicine a quelle di altri suoi lavori quali Star Driver, che lo hanno consacrato come uno dei migliori animatori della web generation. Finito alla fine in coppia con il direttore Yūta Tanaka che ha saputo fornirgli degli ambiziosi storyboard d'azione e che ha accolto il suo tratto distintivo, Fuji ha avuto modo di provare il suo vero valore. Da quel  momento ha iniziato a rifinire il suo stile, cercando sempre di far apparire i campi di battaglia come dei veri spazi tridimensionali e con molte brillanti sequenze in slow motion. Di certo il suo lavoro sul primo episodio è stato il punto di partenza per una "rivoluzione" nella serie.

Rolling Girls- Episodio 8


 
Una delle prime parole che vengono in mente quando si parla di Rolling Girls è "inconsistente", sia a livello di trama che di produzione: la serie infatti è un alternarsi di alti e bassi. Seppur l'anime non spicchi, comunque non sono mancati dei momenti d'animazione di un certo livello, fra cui soprattutto il climax dell'episodio 8, caratterizzato dal taglio fantastico e ricco di colori di Arifumi Imai, una vera e propria esplosione cromatica, con una palette di tutto rispetto.

Hibike! Euphonium- Episodio 5


 
Che la Kyoto Animation sia sinonimo di animazioni di grande valore, è un dato di fatto risaputo da molto tempo (tanto che durante i nostri viaggi abbiamo anche cercato di invaderla ben due volte). Nonostante in Hibike! manchino le scene "d'azione" in senso stretto, l'episodio 5 è la conferma dell'abilità degli animatori dello studio, con un sacco di  piccoli e precisi pezzi di animazione di alto livello che ci conducono verso il climax della puntata. Lo stile cartoonesco che dipinge la reazione imbarazzata di Kumiko, seguita dal sorriso genuino di Reina e un suo movimento di capelli talmente dettagliato da essere quasi irreale: tutti questi elementi accoppiati con un incredibile lavoro di post produzione, mostrano come anche animazioni di scene semplici possano essere a modo loro capolavori. Da questo momento in avanti la serie ingrana ancora di più sotto questo punto di vista e si inverte quindi la normale tendenza per cui le animazioni tendono a calare nel dirigersi verso la conclusione della serie.
 
 
Absolute Duo- Sequenza d'apertura

 
 
Altra produzione che è ben lontana dall'essere perfetta, ma riesce a comparire in questo elenco grazie all'opening diretta, scritta e animata da Ryouma Ebata. Il suo approccio al movimento dei personaggi con una solida base realistica ma con uno sviluppo abbastanza esagerato da risaltare, ci guidano in questa scena di combattimento che scorre fluida fino a diventare una bellissima danza, grazie al suo stile morbido e dinamico.
Nonostante il 2015 non sia stato esattamente gentile con le produzioni ufotable, lo scontro fra Lancer e Archer rimane una delle scene meglio realizzate di Fate/Stay night: Unlimited Blade Works. Animata da Nozomu Abe, maestro degli FX e dei frammenti, la scena è stata sottoposta a un processo digitale di post produzione non indifferente, ma comunque è impossibile non notare gli effetti 2D che riempiono la scena in più punti. Il suo stile travolgente è completamente adatto per un momento di grande tensione come questo, uno scoppio di animazione ben oltre il livello medio di un anime televisivo.
 

 
Le persone che seguono lo studio BONES da un po' sapranno sicuramente quale sia il ruolo di Yutaka Nakamura nelle produzioni dello studio. Mentre la gran parte degli animatori sono free lancer che vengono scelti volta per volta da studi diversi, Nakamura- conosciuto come Yutapon dai suoi fan- è un vero e proprio impiegato dello studio BONES con tanto di contratto in esclusiva, che spesso compare in diverse serie, animando giusto una o due scene. E perchè questo trattamento da superstar? Perchè è in grado di partorire animazioni come questa, in cui il senso della velocità è tangibile, le inquadrature si allargano e restringono magistralmente, donando un forte senso spaziale alla scena. Il tutto è adornato con il suo tratto tipico, caratterizzato da frame d'impatto in cui quasi si scorge il disegno a matita e frammenti cubici. E' raro vedere una scena che trasudi così tanto lo stile distintivo e le tecniche di un animatore e quando questa è anche di ottimo livello, il tutto è ancora più eccezionale.
 
Japan Animator Expo- Nishi-Ogikubo


 
Non è una vera propria serie televisiva, ma parliamo dei corti animati del progetto Animator Expo. In questo caso a venir menzionato come spettacolo sakuga è  Nishi-Ogikubo. Qui le "proporzioni" sono l'elemento centrale: il corto è incentrato su una donna che è diventata grande come uno scarafaggio e gran parte delle sequenze sono giocate su di le che attraversa l'ambiente familiare della sua casa, diventato ora fonte di pericolo a causa degli oggetti enormi. Una delle scene, ad opere di Takeshi Honda, risalta in maniera particolare: si tratta di una sequenza ambiziosa che usa un sacco di animazioni in background per rendere ancora più "enorme" lo sfondo, mentre la donna cerca di inseguire disperatamente il marito attraverso la stanza. Tecnicamente esagerata e perfetta per illustrare lo scopo del film, senza dubbio è una scena di gran valore.

 
Shirobako- Episodio 23


 
Un'altra scena non propriamente d'azione, ma che è in grado di trasmettere molto a livello di narrazione anche grazie alle sue animazioni di pregio è presente nell'episodio 23 di Shirobako, al momento delle prove. Tutti le preoccupazioni di Aoi si dileguano, non solo perchè i suoi problemi di lavoro sono sulla buona strada per risolversi, ma anche perchè l'amica, per cui era preoccupata, riesce finalmente ad avere un'occasione come doppiatrice nella sua stessa serie, portando a compimento il loro sogno. Le due esprimono la loro gioia in maniera completamente opposta: Aoi non riesce a smettere di piangere, mentre Zuka sorride dal profondo del suo cuore per la prima volta dopo molto tempo. L'intera serie è costruita per arrivare a questo momento e i gesti delicati delle due protagonista lo rendono un gran climax.  
 
Hibike! Euphonium- Episodio 12


 
E dopo la scena dell'episodio 5, anche la famosa scena della corsa di Kumiko sul ponte di Uji si merita una menzione d'onore. La protagonista sta infatti tranquillamente camminando verso casa fino a che la frustrazione accumulata per 12 episodi non esplode in una corsa frenetica; il suo rinato amore per la musica e gli obbiettivi a cui aspira hanno creato in lei un forte desiderio di migliorarsi, con cui non riesce sempre a stare al passo. La corsa inizia con un'eccellente sequenza 3D, che sposa l'uso della cg e del disegno 2D, e quello che segue è ugualmente stupefacente- disegni maniacalmente ricercati, una veloce successione di stupendi layout e un costante scorrere di persone che fanno sembrare lo sfondo (una perfetta rappresentazione della città di Uji) davvero vivo. L'attenzione al dettaglio è evidente, come si nota per esempio dai capelli di Kumiko che progressivamente perdono la loro forma morbida e gonfia durante la corsa. Una ragazza che corre per un ponte è un'immagine assolutamente ordinaria, che tuttavia viene elevata a straordinaria grazie a un'esecuzione magistrale delle animazioni.

Certo, dieci sequenze su un centinaio (e più) di titoli, cioè su un numero enorme di episodi completi, è ben poca roba. Vi chiediamo quindi di dire la vostra: quali scene secondo voi sono state animate in maniera sublime o così eccezionale da rimanere nel vostro cuore, in questo 2015?
 
Fonte consultata:
Anime News Network