Durante una conferenza stampa tenutasi lunedì sera, il Primo Ministro Shinzo Abe ha annunciato a sorpresa che alla fine del mese (precisamente il 26 e 27 dicembre) si recherà a Pearl Harbor ed assieme al Presidente uscente degli Stati Uniti, Barack Obama, renderà omaggio a tutte le vittime dell'attacco aereo, svoltosi il 7 dicembre 1941.
In quel giorno infatti due ondate di bombardieri e aerosiluranti nipponici attaccarono senza preavviso la flotta americana di stanza nella baia di Pearl Harbor, provocando più di 2500 vittime fra militari e civili e coinvolgendo così nel conflitto anche gli Stati Uniti.
 

Il premier ha dichiarato che con questa visita vuole onorare i caduti di entrambe le fazioni. "Dobbiamo impegnarci perché non vi siano altri tragici conflitti. Questa visita è proprio per rafforzare questo mio impegno, così come voglio trasmettere un messaggio di riconciliazione fra Giappone e Usa."
Sembra che Abe sia molto preoccupato per l'elezione di Trump alla Casa Bianca: il neo presidente ha infatti sollevato dubbi sulla durata dell'alleanza Giappone-Usa e ha dichiarato che gli alleati come il Giappone devono sborsare più soldi per continuare ad avere le truppe statunitensi di base nel paese oppure potrebbero rischiare di vederle ritirate.

Dopo la storica visita di Obama a Hiroshima lo scorso agosto, è ora quindi la volta di Abe. Ma non vi saranno scuse ufficiali da parte sua: infatti il Capo del Gabinetto Yoshihide Suga ha dichiarato che questo viaggio è per onorare i morti e non per chiedere scusa.

Fonte consultata:
TheJapanTimes