Suscitò scalpore il suo ritiro dalla professione di regista; poi inaspettatamente arrivò il dietro front: Hayao Miyazaki sarebbe tornato al lavoro per un film. E c'è subito stato chi ha pronosticato un sicuro flop, ma intanto il progetto si sta concretizzando.

Infatti, in un comunicato del 10 agosto, lo Studio Ghibli annuncia ufficialmente la riapertura del suo reparto di produzione.
E' stata già celebrata una piccola cerimonia di apertura, il 3 luglio, in occasione della quale Hayao Miyazaki ha riunito i suoi aiutanti per illustrare loro il progetto.
Sempre lo Studio Ghibli confermò di avere iniziato l'assunzione di nuovi dipendenti, e il termine per archiviare le candidature è scaduto il 20 luglio. Lo studio ha affermato di non aver mai ricevuto tante richieste, molte provenienti dall'estero.
 

Come già preventivato, da ottobre i candidati prescelti godranno di un periodo di formazione di 6 mesi prima di venire gradualmente integrati nel lavoro di produzione vero e proprio del film, il cui soggetto però non è ancora noto, anche se sappiamo bene si sia speculato molto sul possibile rifacimento del cortometraggio in CG Kemushi no Boro (Boro il Bruco) di cui parlò lo storico produttore Toshio Suzuki durante la convention del Niconico Chōkaigi 2017; ma comunque al momento non si sa nulla di nuovo in merito.
 
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Miyazaki ha impiegato gran parte dell'anno nella pre-produzione del film, e i lavori dovrebbero quindi cominciare quest'autunno a Tokyo.


Fonte consultata:
ghibli.jp
Buta-connection.net
indiewire.com