Pronti per farvi una scorpacciata esagerata di light novel?! Oggi vi presentiamo le 5 light novel candidate allo Yaruki 2017 - Italian Japstyle Comics Award. Il tutto è accompagnato dalla biografia degli autori, trama, i punti forza dell'opera stando al pensiero degli autori stessi ed immagini di presentazione, inoltre chiaramente link per leggere direttamente le novel!

Pronti?

Domination Reyel di Elena Toma

LEGGILA QUI

La Bio:

Elena Toma, conosciuta anche come Tonkipappero, è una disegnatrice di Lecce, ma ormai trapiantata al nord. Elena disegna praticamente da sempre ma col tempo, e col suo essere sempre di più in contatto con anime e manga, ha dato una precisa forma e direzione alla propria passione, rimanendo sempre ben conscia di come sarebbero dovute essere le sue opere. Nonostante sia giovane sono davvero numerose le sue esperienze nel mondo del fumetto: da qualche anno pubblica con la casa editrice Mangasenpai il fumetto Sahaam, collabora con la rivista Dimensioni Nuove (disponibile su abbonamento e distribuita in alcune scuole torinesi) dell’editrice Elledici (per la quale ha realizzato anche diverse storie brevi a fumetti) e collabora con l’Accademia Europea di Manga (che ha anche frequentato) insegnando durante alcuni corsi domenicali chiamati “Manga in Città”, corsi che ha tenuto sia a Bari che a Milano e per Kasaobake. Oltre a tutto questo è l’autrice della light novel Domination Reiyel e, soprattutto, è la fondatrice di Mangakugan, rivista online totalmente gratuita, con la quale pubblica da ormai quattro anni manga e light novel italiani japstyle.

La Trama:
 
Sider e Superiori: due fazioni di esseri celestiali in lotta da millenni. I primi, capeggiati da Dianus, vogliono spodestare il Divino per prendere il controllo del creato; i secondi, invece, lo difendono con tutti loro stessi. Le loro guerre hanno causato ripercussioni nella nostra dimensione, provocando famosi disastri naturali come il diluvio universale o l'eruzione del Vesuvio. Ma in tutte queste guerre, i Superiori hanno sempre avuto la meglio. Così i Sider decidono di attuare una nuova strategia, togliendo potere spirituale al Divino in persona, rendendolo, così, un mortale. Per far ciò serve tantissima energia spirituale, così Dianus decide di rapire un giovane terrestre di nome Satoshi. Costui é, infatti, un Profeta, un essere tra l'umano e il divino col compito di portare la parola di Dio tra gli uomini, come altri fecero in passato prima di lui. La sua anima possiede una grandissima forza spirituale, e sarebbe perfetta per lo scopo dei Sider. Dianus, da tutti etichettato come malvagio e senza scrupoli, ha però una sua morale, per cui cerca di convincere Satoshi a passare alla sua fazione. É infatti vero che i Sider tentano da millenni di spodestare il Divino, ma solo perché lui ha in programma di scatenare l'Apocalisse, distruggendo, quindi, tutto il creato. Dianus, dunque, ha a cuore l'umanità, e vuole spodestare il Divino per salvarla. Satoshi viene così messo dinanzi a un'ardua scelta. Unirsi a Dianus vorrebbe dire sacrificare la propria anima, dunque cessare di esistere per sempre. Questo permetterà di spodestare il Divino evitando l'Apocalisse, ma causerebbe un nuovo scontro che potrebbe avere ripercussioni sulla Terra, mettendo in pericolo i suoi cari. D'altro canto, non far nulla significherebbe condannare l'intera umanità alla distruzione, anche se ciò potrebbe accadere anche tra centinaia d'anni. Quale sarà la scelta di Satoshi? Prevarrà la logica e lungimiranza o i suoi più egoistici sentimenti umani?

I Punti di Forza:

Il primo punto di forza di questa storia, che poi é stato anche l'input grazie al quale ho iniziato a scriverla, è il collegamento con i vari disastri naturali che si sono realmente verificati nel nostro mondo. Ovviamente si tratta di una storia inventata e un po' fantasy, ma io credo che se nel fantastico si riesce a inserire qualcosa di reale il tutto diventa non solo più credibile, ma crea anche maggior immedesimazione da parte del lettore, che ovviamente è una cosa positiva. Un altro punto di forza di Domination Reiyel è, secondo me, il modo in cui la storia viene raccontata al lettore. La storia è narrata dal punto di vista di Satoshi, e inizia quando lui neanche sa di essere un Profeta. Il protagonista viene catapultato in questo mondo "divino" lentamente, scoprendo le varie cose man mano e rimanendone sconvolto ogni volta, mettendo così in evidenza la piccolezza di un essere umano dinanzi a un sistema e dispiegamento di forze decisamente molto più grandi di lui. Ultimi punti di forza, infine, sono i sentimenti che animano i personaggi di questa storia. Si tratta di esseri umani, pertanto di personaggi tendenzialmente egoisti, che messi dinanzi a situazioni più grandi di loro tenderanno per forza a proteggere per primi loro stessi e le persone care. Mi sono impegnata per cercare di rendere quanto più realistici possibile i loro comportamenti, rendendo i protagonisti a volte anche antipatici al lettore, ma credibili. Ci sono anche le love story, che, in una storia in cui l'ansia e il perenne senso di disagio e inadeguatezza la fanno da padroni, faranno fatica a svilupparsi... ma forse è proprio questo che le rende interessanti, non trovate?
 
 
 
 
 

Energheia di Elena Toma & Thomas Lucking

LEGGILA QUI

La Bio:

Thomas Lucking è lo sceneggiatore dell’opera, ha 26 anni  ed anche lui viene da Lecce ma ora vive al nord proprio come la disegnatrice. I suoi primissimi tentativi di scrittura risalgono quando era solo un bambino, ma come ci si può facilmente aspettare questo hobby si è tramutato in qualcosa di serio soltanto molti anni dopo.  Le sue esperienze nel mondo del fumetto si limitano all’avventura con Energheia e soprattutto quella con Mangakugan, dove ha il ruolo di vice.  Sulle pagine di Mangakugan Light collabora con Elena anche alla light novel Medieval.

Trama:
 
Ethan Knight è un giovane studente inglese la cui vita è sempre stata fin troppo normale, eppure destinato a percorrere un cammino tutt’altro che ordinario. Al principio della storia, Ethan viene infatti catapultato in un mondo alternativo di nome Tersain: un globo d’aria privo di terra ferma nel quale fluttuano migliaia di isole, abitate da civiltà che si son evolute per sopravvivere in un ambiente così particolare. Un luogo dove le tecnologie del vapore e dell’aeronautica sono ben più avanzate rispetto a quelle della Terra, e dove è possibile praticare la mayea, un’arte simile alla magia, che consente di agire direttamente sulla natura delle cose.
Gettato in un luogo così alieno, Ethan viene coinvolto nelle faccende militari di uno Stato scosso dalla guerra civile, finendo prigioniero di un gruppo di ribelli e, in seguito, divenendone un alleato. Che ne sarà di lui? E qual è la natura di Tersain, che pare avere tanti punti in comune con la Terra pur essendone ben diverso? Ma soprattutto… come è giunto su un tale mondo? Sono questi solo alcuni degli interrogativi che lo accompagnano in una guerra di cui lui non dovrebbe far parte. Eppure, non è neanche tutto ciò a costituire la stranezza maggiore, perché Ethan, messo alle strette, finisce per rivelare una capacità, simile alla mayea, che gli permette di poter manipolare le energie che lo circondano. Un potere atipico anche per Tersain, in grado di influire sugli esiti della guerra, ma soprattutto una capacità che mostra strani legami col passato di questo mondo, e con gli antichi resti lasciati da popoli scesi dal cielo quando Tersain da pianeta si trasformò in un insieme di frammenti...

I Punti di Forza:

Il maggior punto di forza di Energheia è, secondo noi, l'ambientazione in cui la storia si svolge. Un mondo pieno di isole fluttuanti non è certo una novità, ma abbiamo cercato di rendere il più originale possibile questo palcoscenico inserendo diverse particolarità per renderlo unico, come la contrapposizione tra Repubblica e Resistenza, ciò che muove le varie fazioni, la gerarchizzazione delle classi sociali e militari, intrighi di potere e ambizioni personali dei personaggi... e anche la fisica stessa che sta dietro le anomalie di un simile mondo. Il tutto condito da un po’ di misticismo, in un mix di fantasy e fantascienza. In particolare, la nostra sfida è stata quella di ottenere una sorta di “realismo nell’irrealismo”, che poi sarebbe un altro punto di forza che pensiamo di aver dato all’opera: il cercare di spiegare logicamente e scientificamente – nei limiti delle possibilità – la maggior parte degli strani fenomeni cui assistono i vari personaggi, in modo da rendere credibile e verosimile un’ambientazione fantastica come la nostra, e da semplificare al lettore la “sospensione dell’incredulità”. In fondo, il nostro scopo è anche quello di mettere chi legge nelle condizioni di “toccare con mano” il mondo di Tersain, quasi come se esistesse davvero.
 
 
 
 
 

Misleading di Lucia Carbone

LEGGILA QUI

La Bio:

Lucia Carbone, conosciuta anche come “Tickei”, è nata a Cosenza, il 14/09/1994.
Ha studiato presso il Liceo Artistico di quella stessa città per poi intraprendere lo studio di Architettura.
La passione per il fumetto, specialmente quello dai caratteri giapponesi, è sempre stata presente nella sua vita, fin dalla più tenera età; ma, solo dal 2012 ad oggi, ha deciso di prendere più seriamente la possibilità di far diventare questa sua passione un vero e proprio lavoro. La prima pubblicazione è stata fatta con la rivista gratuita online “Mangakugan”, presentandosi con la Light Novel “Misleading”. Da aprile 2017, invece, lavora presso la casa editrice Aoi Manga, con la quale, già a partire dai primissimi mesi del 2018, pubblicherà altre nuove opere.

La Trama: 
 
Dopo la fine della seconda grande guerra, una serie di prototipi di veri e propri "militari perfetti" furono creati in laboratori dispersi in alcune nazioni, al fine di riuscire a vincere ogni futuro conflitto; il tutto, ovviamente, tenuto nascosto agli occhi della popolazione.
Quando questo progetto fu considerato troppo rischioso per poter proseguire, si cercò di eliminarne ogni singola traccia, radendo al suolo tutti i laboratori coinvolti e le persone in essi creati. Da quell’abominio, solo sette ragazzi riuscirono a scappare, decidendo così, più in là negli anni, di far conoscere al mondo la verità sulla loro stessa esistenza.

I Punti di Forza:

"Il titolo “Misleading”, ossia “fuorviante”, dice molto sulla storia. Il mio intento, infatti, è proprio quello di far chiedere costantemente al lettore se tutto ciò che avviene nei capitoli sia reale o meno.
Chi sta mentendo? Chi dice la verità? Il lettore può sempre farsi una propria idea in merito, che potrà o meno corrispondere alla realtà dei fatti.
La storia continuerà dunque ad andare avanti, diffondendo continue informazioni al lettore sul passato dei protagonisti della storia. Un percorso a ritroso nel quale si scoprirà tutto ciò che sta influenzando il loro “presente”.
Dunque, nonostante la storia sembri incentrare tutta la sua forza nei caratteri d’azione e fantascienza (in essa comunque presenti), altro non è che un “gioco mentale” fra i vari personaggi. In fin dei conti, il potere del protagonista principale, è proprio quello di poter controllare la mente delle persone e stravolgerla a suo piacimento!".
 
 
 
 
 

Nero su Bianco di Gloria Di Maria

LEGGILA QUI

La Bio:

Gloria Di Maria è una disegnatrice che viene dal Molise, più precisamente da Termoli. La sua passione per il disegno è stata alimentata dalla scelta di frequentare il Liceo Artistico, non solo perché le ha dato delle importantissime basi ma che per averle offerto l'opportunità di fare ben 6 mostre e di vincere 2 concorsi di fumetto (uno dedicato ad Andrea Pazienza ed uno a tema libero al quale ha partecipato con una storia di 10 tavole a tema scolastico). Successivamente ha fatto due anni di conservatorio credendo che quella potesse essere la sua strada, ma ricredendosi si è fatta riportare sulla retta via dai fumetti e adesso frequenta l’ultimo anno della Scuola Internazionale di Comics a Pescara, riprendendo così il suo vecchio amore. Per quanto riguarda invece la scrittura già da piccola, all’età di 6 anni, aveva la tessera per la biblioteca, leggeva tantissimo e questo ovviamente l’ha portata ad avere una certa curiosità anche per questa nobile arte. Tutto impreziosito da un gran rapporto con la maestra d’italiano, capace di spronarla continuamente.
Da gennaio 2013 pubblica per Mangakugan Light la sua opera. Inoltre scrive per Dimensioni Nuove, una rivista ad abbonamento che viene distribuita in alcune scuole. Nel 2014 ha inoltre collaborato con lo sceneggiatore Franco Villa ad un’opera particolare su Martin Mystere che potete trovare su questo link. Ammette di non essere per nulla ferrata di light novel, praticamente conosce solo la sua e quelle pubblicate su Mangakugan Light e per quanto riguarda questo mondo può segnalare solo Elena Toma come fonte d’ispirazione perché è anche grazie a lei che Gloria è stata capace di comprendere tutte le differenze e diverse sfumature che vi possono essere tra un romanzo ed una light novel. La sua scrittrice preferita è Agatha Christie e adora i libri di Licia Troisi. Per quanto riguarda i fumetti invece ama SkyDoll di Barbucci e Canepa, adora autrici italiane come Jessica “Loputyn” Cioffi ed Angela Vianello (ritiene Blue ipnotico), menzione d’onore inoltre per I Kill Giants di Joe Kelly & Nimura

La Trama:
 
Èvelin, Strega Bianca con la fissa per gli oggetti preziosi e per i libri, ha sempre vissuto alla larga dalle altre persone, un po' come tutte le streghe del suo tempo, poiché la sua razza è considerata fonte di malvagità da interi millenni. Una sera, il suo unico amico le suggerisce di visitare il Midnight, famoso castello fantasma intorno al quale aleggiano numerose leggende riguardanti sia le sue misteriose apparizioni sul mare sia il suo proprietario, il potente alchimista Jack Settevite. Attratti dai tesori che si dice esso nasconda, in una notte di settembre Èvelin e il suo amico cedono entrambi alla tentazione di varcarne i cancelli. Tuttavia, quel che la ragazza troverà all'interno sconvolgerà per sempre tutta la sua vita.

I Punti di Forza:

I punti di forza.... credo che possano essere i personaggi. Avendoli ideati tantissimo tempo fa (roba di circa 10 anni fa) sono cresciuti e si sono evoluti con me: non saranno perfetti ma sono sicuramente molto strutturati. Quando scrivevo, infatti, era come se si muovessero da soli all'interno della trama che avevo tracciato per loro, tante volte facendo anche cose che non avrebbero dovuto fare!
 
 
 
 
 

Rain di MaryAlice

LEGGILA QUI

La Bio:

MariaGrazia all’anagrafe, in arte MaryAlice. Classe ’94, nata e cresciuta in un piccolo paesino del sud Italia, precisamente nella provincia di Matera. Il suo amore per i fumetti e gli anime nasce sin dall’infanzia a suon dei così detti “cartoni animati”, già allora, creava storie con i personaggi delle serie più conosciute. Ha sempre disegnato fino a quando, alla scelta del liceo, decide di iscriversi al liceo artistico di Matera, dove amplia le sue conoscenze artistiche; finito il liceo però, continua a studiare da autodidatta specializzandosi nell’iperrealismo (ispirata dal celebre DiegoKoi) e nei manga (ammirando e studiando le opere di Mika Yamamori, Takano Ichigo e per non dimenticare Yana Toboso e Hiromu Arakawa), i due generi crescono parallelamente, quando nel team entra anche la scrittura, infatti da qualche anno nasce l’esigenza di scrivere i propri pensieri su “carta” ritenendolo un altro buon metodo di esprimere le proprie emozioni.Nel 2016 pubblica la sua prima light-novel, “Rain”, sulla rivista Mangakugan e che, conclude nel Giugno 2017, nello stesso mese decide iniziare la pubblicazione di un’altra light-novel, “Ties of Blood”, sempre su Mangakugan, ma di un genere differente rispetto a Rain

La Trama:
 
Rain affronta la vita di Lidia dal suo punto di vista strettamente personale, infatti è scritta in prima persona, cosa, che forse va un po’ contro lo standard di scrittura delle light-novel, ma che ho ritenuto opportuno usare in questo caso. Come dice la trama, Rain è una light-novel di emozioni, e infatti è proprio questo che troverete, ho voluto affrontare ogni singola emozione che una giovane ragazza appena uscita dal liceo può provare quando si vede il proprio futuro già scritto, quando non hai altra scelta che seguire il corso degli eventi senza fare nulla per poterli cambiare, quando i tuoi sogni vengono spezzati.

I Punti di Forza:

Capita a tutti di avere dei momenti no, quando ti sembra di avere il mondo contro e ti allontani da tutti perché credi che nessuno ti capisca. Volevo raccontare la storia molto romanzata di una situazione accaduta realmente, perché tutti dovrebbero avere la possibilità di incontrare un Jonathan che ti risvegli, un amico, un parente, la propria coscienza, qualcuno che non ti faccia mai perdere la speranza. Qualcuno che ti dica: “Hey, sì la vita non sempre è perfetta, non sempre va come avevi programmato, fa schifo, ma non devi buttare tutto perché qualcosa è andato storto. Rialzati e vivi.” Alla fine credo che Rain sia questo (anche se ho la vena tragica/drammatica a causa delle mie letture poco happy ending) o almeno è quello che volevo trasmettere.