L'amore non conosce limiti, neanche quelli dimensionali. In Giappone lo sanno bene dato che di recente è aumentato il numero di matrimoni a tema anime, nel senso che molti otaku hanno organizzato delle vere e proprie cerimonie nuziali in modo da poter chiedere in sposa la propria waifu 2D. Questo fenomeno non è di certo passato inosservato, anzi...

Vi ricordate di Gatebox, l'azienda che ha permesso alle waifu di diventare "realtà"? Di recente la compagnia giapponese ha deciso di concedere alcuni benefici ai propri impiegati, nel caso questi ultimi dovessero sposarsi con un personaggio bidimensionale. Infatti i nuovi assunti riceveranno degli extra sullo stipendio, così da poter trascorrere una vita più felice insieme alla propria compagna virtuale.
 

Non sono però ammessi furbetti. Non basta solo dichiarare di essere innamorati di una ragazza 2D e frequentarla, bisogna presentare il tutto nero su bianco. Gatebox ha diffuso sul sito internet aziendale i moduli per ufficializzare le unioni fra marito e waifu (o moglie e husbando).

Nei documenti è chiesto esplicitamente di compilare il nome dei due coniugi e non solo. Gatebox pretende di sapere anche come i due spasimanti si sono conosciuti e innamorati, dove si sono dichiarati amore eterno, quali sono i momenti più felici che hanno vissuto assieme e per ultimo, ma non meno importante, se la sposa manterrà il cognome da nubile oppure prenderà quello del marito.

Una volta inviate le carte all'azienda, tramite e-mail o presso l'ufficio di segreteria, verrà spedito agli impiegati il certificato di matrimonio. Insieme ai moduli per le nozze è possibile allegare anche quelli per fare domanda di lavoro presso la compagnia, dato che Gatebox sta attualmente cercando del nuovo personale. Coloro che verranno assunti (e si saranno sposati) riceveranno sin da subito un aumento di 5000 yen (40 euro circa) sul salario mensile in modo tale che la loro vita matrimoniale venga agevolata.
 

E non è tutto: i lavoratori potranno richiedere un giorno di ferie pagato se esso coincide con il compleanno della propria waifu (moltissimi personaggi anime hanno, di fatto, una data di nascita). Un trattamento di tutto rispetto considerando che molte aziende giapponesi non concedono questo giorno di pausa neanche ai dipendenti sposati con una donna in carne ed ossa.

Bisogna chiarire anche che questi benefici sono riservati solamente agli impiegati che hanno sposato una ragazza 2D proveniente da un anime, un videogioco o affini (il 3D non è ammesso). Inoltre non è permessa la poligamia e di conseguenza i fanatici degli harem rimarranno a mani vuote. Non a caso un vecchio proverbio dice: "Ricorda di amare una sola waifu altrimenti ti rovinerai la vita!"

D'altro canto, Gatebox è a favore dei matrimoni omosessuali e fra specie diverse; quindi sono contemplate anche elfe, monster girl, androidi e chi più ne ha più ne metta. L'azienda ha promesso pure di non rivelare a terze parti le informazioni compilate nei moduli.
 

Queste agevolazioni sono veramente vantaggiose per coloro che vogliono intraprendere un lavoro presso Gatebox, e favoriscono a livello di immagine la stessa società. Nel caso qualcuno voglia trovarsi un lavoro e sistemarsi con la propria waifu, si affrettasse: c'è tempo per fare domanda solo fino al prossimo 7 dicembre.

Fonte Consultata:
RocketNews24