La spirale. Un simbolo ipnotico, presente in natura da sempre in svariate forme, come nei gusci di conchiglie e lumache, e anche nel corpo umano, a partire dalla doppia elica del DNA e nelle piccole ossa delle orecchie, fino ad arrivare alle grandi galassie dell'universo. La spirale è dappertutto.
E la spirale è anche la vera protagonista del manga di Junji Ito, a partire dal titolo, Uzumaki, ovverosia "Spirale."

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Il manga racconta della piccola città di Kurouzu, fittizio paesino del Giappone, e degli strani eventi che vi accadono.
La città è maledetta da qualcosa di misterioso, qualcosa d’indefinito. Non un fantasma, non l'anima di qualcuno in cerca di vendetta sui vivi, ma da una forma: la spirale. In città è onnipresente: nei fili d'erba, nella forma delle nuvole, nei corsi d'acqua... ma nessuno sembra farci caso.

Il lettore viene trascinato negli eventi attraverso gli occhi di Kirie, bella studentessa liceale. Il suo ragazzo, Shuichi, che ogni mattina si reca in treno a scuola in un'altra città, si rende conto che qualcosa non va a Kurouzu; per questo propone alla ragazza di lasciare il piccolo paese. Ma Kirie non gli dà retta.
Da qui in poi assisteremo ad eventi sempre più strani, a partire dall'ossessione del padre di Shuichi, che inizia a collezionare oggetti dalla forma di spirale, mangiare solo cibi dalla forma di spirale, fare vorticare l'acqua della vasca da bagno prima di immergervisi. Un’ossessione che lo porterà a risvolti tragici.
Un crescendo di misteri, un susseguirsi di eventi macabri e grotteschi, dai quali gli abitanti di Kurouzu non possono fuggire, e di cui Kirie è il più delle volte impotente testimone, come il lettore, condannato ad assistervi senza poter impedire che accadano.
Qual è il segreto che cela quindi la cittadina di Kurouzu?

Uzumaki è un fumetto di genere horror con quelle atmosfere tipiche delle pellicole horror giapponesi, non a caso il manga è stato adattato proprio in un film.
Piccola digressione: a parere mio l'horror su carta non rende tanto quanto in video; ed in questo caso il fumetto non fa paura e alcune scene sono talmente assurde e grottesche che mi hanno fatto addirittura ridere, ma immagino sia una cosa che varia da individuo a individuo, magari ad altri faranno un effetto differente, tanto da non dormirci la notte. Ci sono diverse scene però che sono visivamente molto d’impatto e che possono impressionare il lettore.
Indipendentemente dall’effetto che causano, penso che l’immaginazione del maestro Ito sia un po’ deviata e contorta, perché per ideare alcune scene e situazioni, ci vuole davvero una mente “malata”, passatemi il termine un po’ forte.

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Infatti gran parte del merito circa il fascino di Uzumaki è della parte grafica. I disegni di Ito sono perfetti per il tipo di storia raccontata. Ogni pagina e disegnata con cura e grande attenzione ai dettagli, specialmente i volti dei vari personaggi, tra espressioni di terrore e sguardi allucinati di chi ormai si è perso nell'ossessione della spirale, specialmente nei capitoli finali. Anche la città di Kurouzu, protagonista quanto le persone del manga, è ben rappresentata, tra abitazioni, boschi, cimiteri, vicoli notturni, ecc. Non si sa mai cosa può sbucare fuori da ogni angolo buio…

Un altro aspetto su cui vale la pena soffermarsi parlando di Uzumaki è la psicologia dei personaggi coinvolti. Man mano che la storia prosegue, aumenta la follia che circonda il paesino di Kurouzu e i suoi abitanti. È qui che sta il vero orrore: nei comportamenti e negli atteggiamenti dei personaggi, che a causa della maledizione della spirale perdono la loro umanità, sia in senso psicologico che fisico.

I due volumi di cui il manga è composto si leggono con piacere, e la storia è davvero trascinante e coinvolgente. I vari capitoli presentano di volta in volta situazioni e personaggi che cambiano ma sono legati tra loro dalla presenza costante di pochi personaggi fissi, su tutti Kirie e il suo ragazzo Shuichi, che si ritrovano loro malgrado sempre al centro di questa spirale (eh eh) di eventi bizzarri. Il pacing è molto ben strutturato e spinge il lettore a proseguire sempre più avidamente per scoprire cosa c'è dietro alla maledizione della spirale.

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Uzumaki giunge in Italia grazia a Edizioni Star Comics che con Uzumaki ha inaugurato una nuova collana chiamata “Umami”, all'interno della quale pubblicare opere di grande valore del panorama fumettistico giapponese, con una veste editoriale curata e di grande formato.
La prima cosa da evidenziare è che la versione pubblicata da Star Comics accorpa i tre volumi originali di Uzumaki in due volumi di grande formato. Per intenderci, si tratta di un formato simile a quelle delle varie “Perfect Edition” pubblicate dall'editore. Il volume non è dotato di sovraccopertina, ma ha delle bandelle, e sulla prima di esse vi è una breve biografia dell'autore, Junji Ito.

Sono presenti anche alcune pagine a colori, quelle che in originale si trovano all’inizio dei vari volumi, e la resa di stampa è davvero molto buona. Le onomatopee non sono state ridisegnate, ma lasciate nell’originale giapponese con una piccola traduzione in prossimità, come fa piacere ai puristi insomma. La rilegatura è solida e anche la sfogliabilità dei volumi è ottima: nonostante siano di ben 340 pagine l’uno, non si notano problemi di nessun tipo.
Unica pecca di un’edizione quasi perfetta è la rimozione delle postfazioni che invece erano presenti alla fine di ogni volume giapponese, e dove l’autore raccontava in chiave comica come gli erano venute le idee per i contenuti del suo manga. Non è una cosa che influisce sulla comprensione della storia, sia chiaro, ma averle sarebbe stato gradito. In questa edizione è invece presente una postfazione scritta da un diplomatico giapponese che paragona la storia e i temi di Uzumaki alla società giapponese moderna, e ammetto che, per quanto certamente interessante, risulta un po’ pesante da leggere.

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Uzumaki è uno dei manga horror giapponesi meglio riusciti. Una vera pietra miliare del suo genere e del panorama fumettistico mondiale. Nonostante sia stato scritto nel 1998 è ancora adesso una validissima lettura, piena di scene grottesche, disturbanti e malate. Un vero capolavoro sia per la storia piena di misteri e personaggi folli, sia da un punto di vista artistico, grazie alle tavole visionarie realizzate dal maestro Ito. Ora che finalmente è stato pubblicato in Italia in un’ottima edizione, è un pezzo che non può mancare nella collezione di chiunque sia appassionato di horror o più in generale del fumetto made in Japan.

Titolo Prezzo Casa editrice
Uzumaki - Spirale  1 € 16.00 Star Comics
Uzumaki - Spirale  2 € 16.00 Star Comics