Tsuyu è il termine giapponese per indicare la stagione delle piogge. Si colloca all'incirca dalla metà di giugno alla fine di luglio a seconda delle zone dell'arcipelago e preannuncia l'arrivo della torrida estate nipponica. In questo mese fioriscono le ortensie (il cui nome botanico è Hydrangea japonica) che danno vita ad uno spettacolo mozzafiato. Ovvio quindi che la pioggia sia spesso immortalata in anime e manga, diventando in moltissime scene cult un elemento basilare, perché può enfatizzare le diverse sfumature dei sentimenti umani. Scopriamo la sua importanza in questo meraviglioso video:
 


Dopo Blade Runner, molti hanno usato la pioggia per creare la sensazione di un ambiente ostile, soprattutto in una grande metropoli. Ma, memori di Colazione da Tiffany, altri invece lo collegano a momenti importanti e rivelatori in una storia d'amore. Spesso la pioggia aiuta a sottolineare un addio oppure un ritrovarsi dopo anni.
Altre volte invece può creare un intermezzo divertente: quanti equivoci, batticuori e spalle bagnate abbiamo visto quando i protagonisti condividono un ombrello? Per alcuni la pioggia ispira serenità oppure fa sentire a casa. In altri casi serve ad enfatizzare una sconfitta o un momento molto drammatico.
 

Quante lacrime sono state nascoste dalla pioggia che solca il viso? Quante volte sembra che il cielo stesso stia piangendo assieme al protagonista, accompagnandolo nel suo dolore? Ma non c'è solo la tristezza o l'inizio di un momento di malinconia: la pioggia può accompagnare anche l'esplosione di un amore, di una passione oppure il culmine dell'espressione di sentimenti complessi.
In fondo la pioggia lava via tutto: le cose belle e quelle brutte e può dare inizio ad un nuovo percorso, sottolineare un cambiamento nella vita di quel personaggio, il prendere coscienza di una nuova risoluzione. In tanti momenti invece è solo semplicemente bellissima da vedere. Perché ha la capacità di creare un'atmosfera magica, dove tutto può accadere.