Quando pensiamo a Pokémon ci vengono subito in mente il videogioco e l'anime.
Il manga è decisamente molto meno conosciuto e non tutti sanno che fra le sue pagine si cela il lato più "dark" del franchise.

Parliamo nello specifico di Pokémon Adventures (conosciuto in Italia come Pokémon - La Grande Avventura e in Giappone come Pokémon Special), manga la cui serializzazione è iniziata nel marzo 1997 ed è ancora in corso (in Italia è pubblicato da J-POP Manga).

Chiaramente nella news sono presenti spoiler sul suddetto manga.
 

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Ebbene, il manga presenta certe scene che sicuramente l'anime non avrebbe potuto mostrarci.

Ad esempio, la morte non è qualcosa che i fan associano con l'anime di Pokémon, ma è molto presente nel manga.

  • Nel capitolo "Ruby & Sapphire" muoiono personaggi importanti come Norman e Rossella.
  • Alcuni personaggi adulti non si fanno scrupoli ad uccidere dei ragazzini pur di catturare pokémon rari.
  • Nel manga, i Superquattro di Kanto (gruppo formato dai più forti allenatori di quella regione) sono dei folli omicidi che vogliono uccidere gran parte dell'umanità, rea del maltrattamento dei pokémon. La situazione è talmente critica che il protagonista è costretto ad allearsi con il Team Rocket e con altri villain allo scopo di fermarli.
  • Il manga non si fa problemi a mostrarci vere e proprie stragi di massa: Giallo, pedinando Lance dei Superquattro fino ad Aranciopoli, assiste con orrore alla distruzione della città per mezzo dell'Iper Raggio del suo Dragonair. L'attacco avrebbe ucciso centinaia e centinaia di cittadini.

Il manga non si risparmia neanche le scene più macabre:

  • Giovanni del Team Rocket incontra un Magmar selvatico e ordina al suo Cloyster di congelarlo e recidergli gli arti abbandonandolo in una massa dissezionata.
  • Mentre Blu combatte contro un Arbok del capopalestra KogaCharmeleon, per difenderlo, decapita Arbok, in una scena ricca di particolari macabri (si può vedere chiaramente la spina dorsale del serpente). Di fronte alla scena, i personaggi si comportano come se nulla fosse.


E che dire dell'attacco dei Pokémon-zombie (con interiora bene in vista) a Lavandonia, durante il quale Rosso è quasi rimasto ucciso?
In effetti, i personaggi del manga rischiano di morire in innumerevoli occasioni.

Se avete giocato a Pokémon, ricorderete sicuramente le Zone Safari, speciali riserve naturali che ospitano diversi pokémon rari. 
Ebbene, queste zone compaiono anche nel manga, con la differenza che nella versione cartacea gli allenatori sono obbligati a lasciare i propri Pokémon in custodia all'ingresso indi per cui, all'interno della Zona Safari, non potranno contare sul loro aiuto: a causa di ciò, Rosso ha rischiato di morire diverse volte proprio all'interno delle Zone Safari.
Nel ventunesimo capitolo, infatti, Rosso rimane quasi vittima di un getto di Acido lanciato da un branco di Victreebel e lancia una pietra appuntita contro un Nidoking, acciecandolo.

Come ultimo particolare inquietante, segnaliamo la presenza nel manga di un vecchio Haunter soprannominato "Rana nera" che riesce a mantenere le sue enormi dimensioni succhiando via l'anima dalle persone. Il Pokémon ha ucciso i genitori dell'allenatrice Sabrina e proverà a uccidere lei stessa anni dopo.

Fonte Consultata:

Comicbook