Alita - Angelo della battaglia è ormai pronto a debuttare nei cinema americani e italiani. Il film molto atteso e che ha destato particolare clamore tra i fan del manga da cui è tratto, scritto da Yukito Kishiro, arriverà il 14 Febbraio. Nel frattempo gli appassionati di film e fumetti si sono posti numerose domande a cui hanno provato a rispondere in queste ore gli addetti ai lavori del film scritto da Robert Rodriguez.

Durante un'intervista a Comicbook, Jon Landau, il produttore esecutivo di Alita - Angelo della battaglia ha dichiarato che per la produzione era molto importante rendere onore all'opera originale. Tutta la troupe ha dedicato moltissimo tempo affinché l'attrice protagonista Rosa Salazar rappresentasse al meglio la sua controparte cartacea. Alcuni aspetti del film si discostano dal materiale di partenza, ma ci sono alcuni elementi che sono stati riportati in vita attraverso questo adattamento cinematografico: "Siamo partiti dalla sceneggiatura. Avevamo moltissimo materiale cartaceo a disposizione ma questo film non ha mai voluto raccontarlo tutto in un'unica uscita cinematografica. James Cameron ha esaminato quello che Yukito Kishiro aveva scritto nei primi tre volumi e ha elaborato una sua storyline, aggiungendoci il Motorball". Non è infatti un segreto che James Cameron pensasse già al manga di Alita agli inizi degli anni 2000, ancora prima di scrivere e dirigere Avatar, e che vi abbia sempre pensato come ad una trilogia cinematografica.   



"La cosa interessante è che abbiamo usato il manga come ispirazione, abbiamo creato una ricostruzione fedele delle ambientazioni a tal punto che allineandole con la versione cartacea risultavano uguali. Kishiro disegna in maniera molto cinematografica pertanto il risultato è venuto naturalmente" ha dichiarato Emile Ghorayeb, il supervisore dell'animazione del film. Parole che fanno eco a quelle di Rosa Salazar, che ha aggiunto: "Sono contenta che siamo rimasti fedeli alla visione del manga, così come sono contenta che tutti potranno apprezzare ciò che ha fatto Yukito Kishiro. Questo è sempre stato l'obiettivo, abbiamo preso immagini e momenti direttamente dal manga e abbiamo fatto del nostro meglio per rappresentarli". Per Christoph Waltz, che nel film interpreta il dottor Ido, l'adattamento è stato invece fedele ma con qualche libertà creativa: "Alita - Angelo della battaglia si è allontanata di pochi passi dal suo materiale originale. La trasposizione diretta non sarebbe stata efficace per un film del genere. Il film è un mezzo differente rispetto al cartaceo, ma mostrerà comunque da dove trae origine." 

In un panorama cinematografico condito da numerosi supereroi è stato chiesto infine agli addetti ai lavori se questo debba essere considerato come un film legato a questo genere, visto che comunque la protagonista ha doti fuori dall'ordinario. A questa domanda sia Rosa Salazar che Christoph Waltz sono stati concordi con l'idea che Alita non sia una supereroina: "Non penso di interpretare una supereroina. Penso che questo sia il viaggio di un eroina e basta" ha dichiarato la Salazar. "Sono sempre stato contento che Alita - Angelo della battaglia non fosse semplicemente un altro film di supereroi. Penso che sia ciò che lo distingue veramente, perché è una storia umana. Il fatto che ci siano esseri umani migliorati è secondario ed è proprio questo che lo rende così accessibile a tutti, ci si può identificare" ha detto Waltz

L'idea di raccontare una storia molto umana con Alita - Angelo della battaglia passa attraverso la produzione di Jon Landau, che aveva già avuto a che fare con i sentimentalismi presenti nel film Titanic per il quale aveva lavorato: "Devi creare un personaggio che sia reale. Grazie a coloro che hanno lavorato instancabilmente per dare un aspetto realistico alla protagonista abbiamo un personaggio molto umano."

Vi lasciamo al trailer ufficiale in italiano di Alita, che ricordiamo sarà disponibile nei cinema a partire dal 14 Febbraio.
 
 
Fonti consultate:
ComicBook 1, 2