Molti appassionati se lo sono chiesti nelle scorse ore, qualcuno oggi ha pure fatto una scappata in fumetteria perchè "non si sa mai". Possiamo confermarlo, non ce n'è bisogno! Librerie e fumetterie rimarranno aperte nelle zone rosse del paese, quelle giudicate “ad alto rischio” dal nuovo DPCM. Nei giorni scorsi l’editoria italiana aveva espressamente chiesto al governo di lasciare aperte le librerie e i settori connessi alla lettura, fumetterie comprese.
In un momento di difficoltà e frammentazione – avevano scritto gli editori  come quello attuale, è una priorità tenere aperto uno spazio di riflessione e immaginazione per permettere a tutti di partecipare alla creazione del prossimo futuro comune”.

Appello andato a buon fine, le librerie sono citate nell’allegato 23, pubblicato nel Dpcm in Gazzetta Ufficiale, che indica i negozi che possono aprire anche se si trovano in una zona rossa in quanto forniscono servizi essenziali alle persone.

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I libri sono beni essenziali e, soprattutto in un momento come questo, aiutano gli italiani a superare la solitudine e le difficoltà legate alle limitazioni della libera circolazione e della socialità: ringraziamo il Governo per aver tenuto conto dei nostri appelli, consentendo l’apertura delle librerie anche nelle zone rosse, e in particolare il ministro Dario Franceschini sempre attento alle esigenze del mondo del libro” hanno dichiarato il presidente di ALI Confcommercio, Paolo Ambrosini e il presidente dell’AIE, Ricardo Franco Levi.

Fonte: triesteallnews.it 
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