Il Ministero della Salute, Lavoro e Welfare giapponese ha annunciato che anche i liberi professionisti nell'industria dell'animazione e coloro che lavorano nella produzione animata potranno ricevere anch'essi l'assicurazione per gli infortuni sul lavoro, fino ad oggi riservata ai dipendenti di un'azienda.
Ciò significa che, qualora un lavoratore dovesse infortunarsi sul lavoro o subire danni a causa del proprio lavoro, il governo dovrà lui pagare due terzi del guadagno perduto, tra le altre cose.
 
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Ciononostante, mentre i dipendenti di una compagnia hanno le cure pagate dallo stato, i liberi professionisti dovranno provvedere di tasca propria, in relazione alla propria Assicurazione Sanitaria Nazionale. Solitamente, un'azienda paga una certa percentuale dello stipendio dei dipendenti allo Stato, a seconda dello specifico "fattore di rischio" della compagnia stessa o del ruolo del lavoratore al suo interno. Ne deriva che un'azienda pagherà meno per un operaio in una catena di montaggio e molto di più per un operaio impegnato in grandi cantieri.

Questa nuova iniziativa prenderà avvio a partire dall'anno venturo, per circa 210.000 lavoratori nell'industria dell'animazione e circa 10.000 persone impiegate nella produzione animata (la distinzione è riportata dalla NHK). Il Ministero ha dichiarato che questo è l'inizio di uno schema volto a migliorare le condizioni di lavoro di quelli che, fino ad oggi, sono stati i meno tutelati.


Fonte consultata:
Crunchyroll