Crunchyroll, il servizio di streaming dedicato agli anime, ha annunciato che verrà acquisito da FUNimation, una sussidiaria di Sony. Il noto colosso del mercato anime statunitense ha confermato il tutto tramite il suo sito. Sony ha poi riportato che il prezzo di acquisizione ammonta a 1,175 miliardi di dollari (971,7 milioni euro), che verranno accreditati in contati alla chiusura dell'affare. Nessuna delle compagnie coinvolte ha rilasciato ulteriori dettagli in merito all'acquisizione e l'accordo è ancora in fase approvazione delle normative e di altre condizioni.
Lo scorso ottobre, Nikkei Asia aveva riportato che Sony si trovava nella fase finale della contrattazione per l'acquisizione di Crunchyroll. Al tempo, il quotidiano aveva dichiarato che: "Sony potrebbe concludere l'affare spendendo più di 100 miliardi di yen (790 milioni di euro)".
Il sito di tecnologia, The Information, ad agosto aveva riportato che AT&T aveva offerto Crunchyroll a Sony per 1,5 miliardi di dollari. Quest'ultima aveva rifiutato il prezzo che valutava il servizio di streaming a $500 per abbonato. Variety, il noto sito di intrattenimento, ha successivamente riportato che AT&T aveva settato un minimo di 1 miliardo di dollari per la vendita di Crunchyroll e stava proponendo l'acquisto dell'azienda a nuovi potenziali acquirenti.

La storia di Crunchyroll:
Crunchyroll ha lanciato il suo servizio di streaming nel 2006, offrendo dei titoli animati senza l'autorizzazione. Al suo primo round di finanziamenti da Venrock, il sito si era assicurato ben 4 milioni di dollari ed ha iniziato a licenziare degli anime per lo streaming nel 2008.
Il Chernin Group ha acquisito la quota di maggioranza di Crunchyroll nel dicembre 2013, e, insieme a AT&T ha dato vita all'iniziativa imprenditoriale congiunta Otter Media nel 2014. Nell'agosto del 2018 AT&T ha annunciato di avere acquisito tutte le quote di Otter Media.
A settembre del 2019, Crunchyroll ha acquisito le quote di maggioranza di Viz Media Europa, entrando in possesso anche del distributore di anime Kazé.
La storia di Sony con i servizi di streaming anime:
Aniplex e Sony Pictures Television detengono già tre importanti distributori di anime presenti al di fuori del Giappone, ovvero Funimation (USA), Wakanim (Francia) e Madman Anime Group (Australia). Negli ultimi tempi la stessa Sony non ha voluto nascondere l'intenzione di espandere la sua già vasta influenza all'interno mercato degli anime. Lo scorso maggio il presidente Kenichiro Yoshida ha dichiarato che il conglomerato giapponese vuole contribuire alla distribuzione dell'animazione giapponese in tutto il mondo.
In Giappone Aniplex è al centro di numerose produzioni che hanno ottenuto un enorme successo a livello economico. Basti pensare a franchise come Demon Slayer, Sword Art Online e Fate che nel recente periodo hanno rispettivamente macinato numeri da capogiro. Le loro produzioni possono godere inoltre di sbocchi cross-mediali, visto che Sony possiede anche un'etichetta discografica (Sony Music Entertainment) e una divisione che si occupa di intrattenimento videoludico (Sony Interactive Entertainment e quindi anche il marchio PlayStation). I profitti di Aniplex negli ultimi tre anni hanno raggiunto quota 124,8 miliardi di yen (quasi un miliardo di euro).
Fonte Consultata:
Anime News Network
Lo scorso ottobre, Nikkei Asia aveva riportato che Sony si trovava nella fase finale della contrattazione per l'acquisizione di Crunchyroll. Al tempo, il quotidiano aveva dichiarato che: "Sony potrebbe concludere l'affare spendendo più di 100 miliardi di yen (790 milioni di euro)".
Il sito di tecnologia, The Information, ad agosto aveva riportato che AT&T aveva offerto Crunchyroll a Sony per 1,5 miliardi di dollari. Quest'ultima aveva rifiutato il prezzo che valutava il servizio di streaming a $500 per abbonato. Variety, il noto sito di intrattenimento, ha successivamente riportato che AT&T aveva settato un minimo di 1 miliardo di dollari per la vendita di Crunchyroll e stava proponendo l'acquisto dell'azienda a nuovi potenziali acquirenti.

La storia di Crunchyroll:
Crunchyroll ha lanciato il suo servizio di streaming nel 2006, offrendo dei titoli animati senza l'autorizzazione. Al suo primo round di finanziamenti da Venrock, il sito si era assicurato ben 4 milioni di dollari ed ha iniziato a licenziare degli anime per lo streaming nel 2008.
Il Chernin Group ha acquisito la quota di maggioranza di Crunchyroll nel dicembre 2013, e, insieme a AT&T ha dato vita all'iniziativa imprenditoriale congiunta Otter Media nel 2014. Nell'agosto del 2018 AT&T ha annunciato di avere acquisito tutte le quote di Otter Media.
A settembre del 2019, Crunchyroll ha acquisito le quote di maggioranza di Viz Media Europa, entrando in possesso anche del distributore di anime Kazé.
La storia di Sony con i servizi di streaming anime:
Aniplex e Sony Pictures Television detengono già tre importanti distributori di anime presenti al di fuori del Giappone, ovvero Funimation (USA), Wakanim (Francia) e Madman Anime Group (Australia). Negli ultimi tempi la stessa Sony non ha voluto nascondere l'intenzione di espandere la sua già vasta influenza all'interno mercato degli anime. Lo scorso maggio il presidente Kenichiro Yoshida ha dichiarato che il conglomerato giapponese vuole contribuire alla distribuzione dell'animazione giapponese in tutto il mondo.
In Giappone Aniplex è al centro di numerose produzioni che hanno ottenuto un enorme successo a livello economico. Basti pensare a franchise come Demon Slayer, Sword Art Online e Fate che nel recente periodo hanno rispettivamente macinato numeri da capogiro. Le loro produzioni possono godere inoltre di sbocchi cross-mediali, visto che Sony possiede anche un'etichetta discografica (Sony Music Entertainment) e una divisione che si occupa di intrattenimento videoludico (Sony Interactive Entertainment e quindi anche il marchio PlayStation). I profitti di Aniplex negli ultimi tre anni hanno raggiunto quota 124,8 miliardi di yen (quasi un miliardo di euro).
Fonte Consultata:
Anime News Network
Alla faccia del monopolio.
Si prospettano scenari interessanti
Ps se volessero darmi crunchy compreso con il ps plus schifo non mi fa 🤣 (improbabile)
Una svista, ovviamente si tratta di quasi 1 miliardo
Non c'è che dire, una bella escalation.
Aniplex (leggasi Sony) ha tanta roba interessante che attualmente è inedita in Italia.
Quante volte ho espresso questo desiderio, ho perso il conto ormai.......
Il fatto che sia una azienda giapponese ad averla acquisita può essere un bene (come suggerisce Zelgadis) oppure no: avranno una visione corretta del mercato internazionale o rimarranno nella visione "giappo-centrica"? Vedremo...
Inizialmente C.voleva 1,3miliardi.
Ora Sony l'acquisto con oltre 300 milioni in meno.... Mha🤔
Per quanto riguarda per noi Ita è difficile dire se cambierà qualcosa, forse si, forse no.
Beh tecnicamente sono 1,175 miliardi di dollari, al cambio in euro si scende sotto il miliardo.
I monopoli dovrebbero essere evitati per garantire concorrenza e quindi qualità, adesso gli unici competitor rimarrebbero netflix, sony e amazon, che sono tre giganti che inglobano qualsiasi altra cosa. Crunchyroll può piacere o non piacere per il catalogo europeo/italiano limitato rispetto a quello americano ma perlomeno offrivano streaming gratuito e ti permettevano di cambiare "regione" senza problemi. Funimation/Sony invece bloccano tutto il loro catalogo ai paesi che non sono gli united states.
Ci ha risparmiato quasi 200 milioni di dollari 🤔
Quelli della Sony devono avere dei bravi manager che sanno come tirare giù il prezzo quando comprano 🤔
Dovessero fare l'accoppiata facendo risparmiare, mi abbonerei.
Penso che peggio di Vvvvd non ci sia nulla.
perché lo sovrapprezavano, volevano 500 dollari per abbonato, ed era un prezzo folle che nessuno avrebbe mai dato, alla fine son semplici contrattazioni come succede spesso quando si acquista qualcosa con un prezzo non definito, il venditore ha una richiesta, l'acquirente fa un offerta e alla fine ci si ritrova in mezzo
Credo sia difficile che acquisiscano i diritti di serie "vecchie" a livello mondiale. Dovrebbero rinegoziare e pagare un sacco di roba, a meno che non li abbiano già e se li sono tenuti in attesa dell'apertura a livello mondiale (parlo di funi)
Basta pensare a come lavora crunchyroll, se non sei OP o my hero academia non ti portano neanche le prime stagioni (disponibili in usa) di un simulcast attuale (vedi chihayafuru)
Bisognerà vedere se questo acquisto influenzi l'acquisizione dei diritti delle serie già in possesso e quelle future, oltre che la disponibilità in streaming a livello globale.
Attualmente sia Sony che Microsoft non hanno granché da offrire come "esclusive" per le loro nuove console, ma c'è da considerare il fatto che Microsoft ha recentemente acquistato ZeniMax Media, ossia la compagnia che possiede Bethesda e tante altre software house minori. A questo va aggiunto che quasi tutta la stampa e i media di settore stanno elogiando il Game Pass di Microsoft e un paio di conti te li fai.
Stanno cercando qualcosa che possa pareggiare l'operazione di acquisizione di Microsoft in modo da tenere il passo.
Ovviamente le mie sono congetture, poi chissà.
Adesso hanno aggiornato il sito (non so se riesci a vedere la nuova versione che è da mesi in beta)
Parliamo dell'azienda giapponese più occidentalizzata del mercato, e se guardiamo al suo fatturato dei suoi settori molti dei suoi proventi provengono dal mercato occidentale per l'appunto.
Viste queste premesse (imho) ci sono buone speranze.
Per me hai centrato il punto, Sony sta cercando di creare un suo business plan che sia in grado di offrire un'offerta diversa ma lo stesso accattivante per il pubblico main stream, e parliamoci chiaro, il mercato dell'animazione giapponese ormai ha dei numeri che non possono più essere ignorati.
La qualità rispetto ai competitor americani/coreani c'è tutta e si sente, in qualsiasi ambito tecnologico.
Mi aspetto che nel settore multimediale dello streaming si comportino allo stesso modo.
Beh certo perché samsung non fa smartphone, tablet, lavatrici, tv, monitor e frigoriferi migliori
E Xbox di microsoft e meglio di ps5 in tutto (a parte il controller, che di innovativo ha cmq ben poco)
Meno male, allora non sono l'unico a cui è passata per la testa questa teoria!
In un mercato che guarda sempre più verso lo streaming dei media su modello di Stadia, l'operazione di Sony è da tenere sott'occhio con estrema attenzione, soprattutto alla luce del fatto che CR in Nord America ha praticamente il monopolio su quasi tutte le serie in streaming. Sai quanti ce ne sono che non hanno un PC, ma navigano su internet via console?
è importante che i prezzi rimangano uguali a fronte della stessa offerta attuale... se l'abbonamento diventa più caro o portano meno roba è negativo.
Si sa se verrà ritoccato l'importo dell'abbonamento?
Ultimamente mi sono concentrata più sulla lettura di manga che sulla visione di anime, ma su Crunchyroll ho sempre trovato titoli di mio interesse. Quindi, come tutti, non posso che augurarmi che gli impatti per la divisione italiana siano positivi. Staremo a vedere.
Sinceramente, se davvero volessero fare qualcosa di simile spero che lascino comunque Crunchy disponibile anche così come è ora, alla fine io e molti altri non abbiamo una Playstation e nemmeno abbonamenti relativi a essa, quindi, personalmente, non considererei giusto rendere disponibile la piattaforma solo a chi ha già la console e/o desidera fare un abbonamento legato alla play!
Personalmente non ho ne playstation ne xbox, ma adoro gli anime e mi dispiacerebbe e innervosirebbe molto essere eventualmente "obbligato" a doverne comprare una qualsiasi delle due e a farci pure un abbonamento online per poter continuare a seguire una piattaforma che fino a ora è stata disponibile per tutti!
Davvero, spero che non rendano la piattaforma disponibile solo a chi ha console e abbonamenti Sony perché, secondo me, è la volta buona che molte persone verranno spinte a sfruttare la pirateria anche se vorrebbero usare le vie legali(per dire, non è che ho 400€-500€ da spendere per una console, soprattutto quando questa non mi interessa)! Boh, vedremo...
Non penso che arriveranno meno serie, visto che crunchyroll solo anime porta, portare meno serie sarebbe un autogol, letteralmente buttare soldi.
Per come la vedo io, per l'Italia, male che vada, cambierà poco o nulla
Credo che il ragionamento fatto da Sony sia diverso.
L'ipotesi più probabile è che inserisca nel proprio Pass anche un account premium a Crunchyroll, in modo da invogliare l'utenza a comprare PS5 + Pass.
Questo se vogliono restare nell'ambito della civiltà e della leale concorrenza.
Se poi vogliono fare gli st*onzi, e allo stesso tempo rischiare di perdere utenti e soldi, avrebbero tutte le carte per impedire la visualizzazione del sito dalle nuove XboX con qualche sistema simile al Region Lock. Ma non lo faranno, Sony sta rischiando troppo a questo giro.
Quoto
Scherzi a parte spero che questa cosa porta dei benefici in termini di doppiaggio qui da noi.
Anche non fosse cosi, VVVVID sta continuando a fare un ottimo lavoro quindi non sarebbe un problema.
Allo stato attuale non si sa se cambierà qualcosa o meno.
Bisognerà aspettare qualche mese o anche un annetto per capire se cambierà qualcosa per noi Ita.
Oltre alle varie dichiarazioni di Sony su quanto sia insostenibile per loro un sistema alla gamepass, successivamente smentite, un azione simile è decisamente in ritardo. Non tutti i videogiocatori amano gl'anime, quindi offri un servizio potenzialmente inutile ad una vasta utenza. Questo andrebbe a danneggiare il comparto video, visualizzazioni alzate di relativamente poco, rispetto alla potenziale utenza premium, e conseguentemente tagli al settore meno produttivo.
Potrebbe diventare sostenibile se gl' abbonamenti fossero: solo gaming , solo video ed offertona scontata gaming+video. In questo modo se dovessero creare serie basate sui videogiochi, come hanno fatto con quelle l'ultimo final fantasy ( non il remake del 7 ), potrebbero forzare l'acquisto dell'abbonamento completo.
Ormai Crunchyroll doppia in 5/6 lingue se non erro, spero che prima o poi qualcosa si sblocchi anche qui da noi.
Secondo me prima o poi presentano un bell’abbonamento opzionale alla Gamepass in cui ci infilano ps+, ps now e Crunchyroll+Funimation (a seconda della nazione) a una quindicina di euro.
https://www.siliconera.com/funimation-switch-app-being-teased/
Segno che probabilmente l'applicazione arriverà sulla console (in USA, ovviamente).
Ricordavo male, era daisuki.net, di cui aniplex era stata cofondatrice.
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