In una recente intervista pubblicata sulla rivista Weekly Playboy, il leggendario regista Yoshiyuki Tomino ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dal mondo dell'animazione entro i prossimi tre anni.
Tale scelta nasce disgraziatamente dallo stato di salute del creatore di Mobile Suite Gundam che ormai 79enne risente dell'età e della diagnosi di una stenosi del canale spinale, ovvero un restringimento degli spazi all'interno della colonna vertebrale che causando pressione sui nervi provoca dolore e intorpidimento nella parte posteriore del corpo e nelle gambe, rendendo difficile muoversi liberamente.

L'autore ha voluto rassicurare i suoi fan riguardo la situazione COVID-19 raccontando di aver ricevuto la seconda dose a giugno e di aver subito gli effetti collaterali tipici del vaccino come essersi sentito il corpo pesante per 3-4 ore. Aggiunge che non ha alcuna intenzione di criticare le modalità di somministrazione comprendendone l'importanza e il modo in cui esso reagisce differentemente da persona a persona.
 
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Nella stessa intervista Tomino ha dichiarato di non aver partecipato alla produzione dei film di Mobile Suite Gundam Hathaway, trasposizione della serie di tre romanzi scritti dallo stesso tra il 1989 e il 1990, perché impegnato con la compilation di Gundam: G no Reconguista.
Il fatto di non aver aver discusso con il regista di Hathaway è per il maestro un esperienza affascinante perché in grado di fargli comprendere ciò che provava Osamu Tezuka quando Tomino era alla regia di Toriton, trasposizione animata del suo manga Triton.

Ripensando a quei momenti afferma: "Mi rende molto felice di essere ora nei panni di Tezuka, ma... Oh cielo. (si copre il viso con le mani) Significa che ho raggiunto una certa età. Giusto, avrò 80 anni presto!"

Riguardo il futuro film live action americano di Gundam il maestro ha preferito non rilasciare commenti al riguardo lasciando trasparire solo un leggero rammarico per non essere stato scelto come regista, anche se capisce che alla sua età è troppo vecchio per realizzare pellicole di stampo Hollywoodiano.

"Come sono ora, non ho più molta resistenza in me. Quindi, per favore, lasciami dire che tutti dovremmo valutare un po' di più gli anziani", ha concluso con una risata.

Sembra comunque che Tomino non voglia uscire dalle scene in punta di piedi ma anzi concludere il suo operato in grande stile con progetti ambiziosi così come ha affermato in un'apparizione televisiva dello scorso aprile:

"Gli anime coi robot giganti sono per i ragazzini eh, però sai, dovessi ancora vivere e fare una nuova opera direi tranquillamente cose come distruggerò Evangelion e Demon Slayer. Se non riuscissi a pensare cose simili non potrei lavorare nell'industria degli anime a 80 anni passati".
 
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Arrivati a questo punto non possiamo fare altro che augurare buona fortuna al maestro e sperare in una conclusione di carriera col botto. 

Fonte Consultata:
Anime News Network