Spulciando tra saggi, interviste e articoli, sempre in cerca del nuovo approfondimento da scrivere, diventa abbastanza comune imbattersi in numerosi aneddoti dietro le quinte su questo o quell'anime, personaggio o studio di produzione. Piccole curiosità, non tali da realizzarne articoli dedicati, ma abbastanza interessanti da volerli diffondere agli interessati.

In questa rubrica andremo quindi a raccogliere alcuni di questi aneddoti e curiosità.

Da un incidente stradale alla sigla di Wonder 3


Yasuo Otsuka e Kazuko Nakamura furono due tra i più talentuosi e importanti animatori durante i primi anni dell'avventura cinematografica di Toei doga, ed anche dopo il trasferimento di quest'ultima alla Mushi Production erano rimasti in contatto. Un giorno, il grandissimo appassionato di automobili Otsuka si fece prestare la Isuzu Bellet di Nakamura, finendo tuttavia per fare un incidente in una risaia. Il marito di Kazuko Nakamura, all'epoca amministratore delegato di Mushi Production, non volle un risarcimento per il danno, bensì chiese a Otsuka di animare la sigla di apertura di Wonder 3, una delle serie televisiva in produzione da Mushi.
 

Fonti consultate:
- In Memoriam: Yasuo Otsuka (fullfrontal.moe)
- Kazuko Nakamura (ja.wikipedia.org)

Scoprendo la vera Versailles


A 37 anni, oltre dieci anni dopo la pubblicazione de Le rose di Versailles [...] ho anche realizzato il mio sogno di visitare Versailles. Questi viaggi mi hanno aiutata a scoprire l'immenso divario tra la cultura europea come l'avevo concepita e ciò che essa è in realtà. Pensiamo ad esempio all'architettura: per una giapponese come me, nata e cresciuta in un Paese in cui le case tradizionalmente sono di legno, era impossibile immaginare la grandiosità dei palazzi parigini. Mi ricordo per esempio che, fino a quando non ebbi la possibilità di andare in Europa e di vedere con i miei occhi come sono costruite le abitazioni, non riuscivo a comprendere il passaggio de "Il gatto nero" di Edgar Allan Poe in cui il protagonista mura la moglie e il gatto in cantina. A parte il fatto che nelle case giapponesi tradizionali non esiste l'interrato, è anche fisicamente impossibile "murare" una persona in una parete di legno spessa pochi centimetri!
Anche ne "Le rose di Versailles" è facile riscontrare molti errori dovuti alla mia inesperienza: per esempio, quando visitai Versailles, scoprii che le colonne erano infinitamente più grandi di come le avevo disegnate, e anche le pareti erano molto più spesse. Al contrario, i lampadari erano più bassi di quanto avevo immaginato, perchè le candele dovevano essere accese ad una ad una dagli inservienti. Vi sono anche altri dettagli, come ad esempio il balcone al quale si affaccia Maria Antonietta durante le sue ultime ore a Versailles, che sono completamente diversi da come li avevo rappresentati. Fu un vero shock scoprirlo!
Comunque ne "La finestra di Orpheus", che disegnai dopo le mie esperienze di viaggio, la rappresentazione degli ambienti è molto più dettagliata e precisa che ne "Le rose di Versailles".

  
Il balcone da cui si affaccia Maria Antonietta ne Le rose di Versailles

Fonte consultata:
- Intervista a Riyoko Ikeda - parte seconda - (Le rose di Versailles vol.2, edizione d/books)

Caro Conan, ti scrivo!


Oggi le persone parlano di te come di un grande capolavoro dell'animazione, ma all'epoca la tua reputazione, ad essere onesti, non era così positiva. Gli ascolti non raggiungevano le aspettative e sentii ogni sorta di commento. Sai quant'è difficile sentire brutte cose su qualcuno che ami, vero?

Così scrive Yasuhiro Tan, il produttore NHK che diede l'approvazione per la realizzazione di Conan, il ragazzo del futuro, come se l'opera fosse una sua vecchia fidanzata, ripensando all'epoca in cui non solo gli ascolti dell'opera facevano segnare un misero 8% per il primo episodio (e non molto di più nei successivi), ma anche a tutte le polemiche e critiche che l'opera ricevette. Da chi sosteneva che fosse vergognoso che un canale importante come NHK avesse cancellato uno storico notiziario per far posto ad un cartone animato neanche fosse un canale commerciale qualsiasi, al padre irritato che, vedendo il figlio guardare Conan, gli urlò di lasciar perdere quei cartoni e guardare piuttosto NHK, col figlio che prontamente rispose "Ma questo è NHK!".
 

Fonte consultata:
Future Boy Conan & The Ratings (blog.alltheanime.com)

Un successo mondiale


Black Jack è sicuramente uno dei manga più famosi di Osamu Tezuka, simbolo della sua resurrezione dopo le difficoltà degli anni '60 e con uno dei protagonisti più iconici e amati dello star system tezukiano. A livello di vendite il manga sembrerebbe aver fatto segnare numeri quasi senza eguali.​​​​ Secondo quanto riportato da alcune fonti giapponesi, a settembre 2016 il numero di copie vendute in Giappone era di 45,64 milioni (comunque un ottimo numero, che lo pone tra i manga più venduti di sempre e il secondo di Tezuka dietro Atom dal braccio di ferro), ma che salirebbe fino a ben 176 milioni considerando le vendite mondiali. Questo dato lo porrebbe tra i dieci manga più venduti di sempre come copie totali e sopra a titoli come One Piece, Dragon Ball o Demon Slayer considerando il numero di copie per volume (trattandosi di un'edizione da 25 volumi si parlerebbe di più di 7 milioni di copie a volume).
 
Black Jack di Osamu Tezuka

Fonti consultate:
- Pagina di Black Jack (ja.wikipedia.org)
- 「ブラックジャック」世界初の”MANGA"のオペラ化、重厚で濃密なステージで深い感動 (animeanime.jp)

Late Night Anime


Se quando si considerano i vari target dei manga (shonen, shojo, seinen, josei, ecc...) si parla sempre di come questi derivino dalle riviste contenitore su cui vengono pubblicati, quando ci si sposta sulle trasposizioni animate televisive di tali manga si finisce sempre banalmente a traslare questi target senza interrogarsene più di tanto. Ma se parlare di anime shonen o seinen sarebbe di per sè improprio, in alcuni casi può diventare addirittura errato e fuorviante. Non essendo pubblicati su riviste manga gli anime non hanno un target definito nel modo classico dei manga, tuttavia esiste un dettaglio che può venire considerato per stabilire un target indicativo: l'orario di trasmissione sulla TV giapponese. Se in passato pressochè tutti gli anime erano rivolti a un pubblico di bambini, famiglie e ragazzi, con l'esplosione di Evangelion nelle repliche notturne si è aperto, sul finire degli anni '90, un importante spazio di trasmissione notturna per anime rivolti ad appassionati più adulti: i cosiddetti Late Night Anime.
Come si evince dal grafico dell'AJA (Association of Japanese Animation), i Late Night Anime sono cresciuti sempre più fino a superare i Daytime Anime nel 2015 per quanto riguarda i minuti di animazione prodotti.
 

L'orario di trasmissione non è un dato da sottovalutare, perchè gli stessi creatori potrebbero doverne tenere conto nel decidere il tasso di violenza, sangue o maturità da poter mostrare nei propri anime. E non si dia per scontato che, semplicemente, il target rimanga il medesimo con manga shonen e shojo adattati in anime daytime e manga seinen e josei adattati in late night anime, perchè non è sempre così.
Interroghiamoci ad esempio sul target di un classico come Lupin III. Il manga originale è uno dei primi seinen per adulti, ma gli anime a chi si rivolgono? Dipende. Le prime serie storiche (giacca verde, rossa e rosa) uscirono in un'epoca in cui quasi non esistevano anime notturni, quindi vennero edulcorate e riadattate per poter essere fruite da un pubblico di giovani e famiglie; ma in tempi recenti lo spin-off su Fujiko Mine e la quarta, quinta e sesta serie televisiva sono state tutte trasmessi in orario notturno, riappropriandosi del target adulto del manga originale.
Ci sono anche altre opere che hanno variato il loro target di riferimento. Lo shojo manga Fruits Basket ha ricevuto due trasposizioni animate, una del 2001 trasmessa nel daytime e una nel 2019, rientrante invece nei late night anime. Oppure Haikyu!, la cui prima stagione venne trasmessa nel pomeriggio mentre le successive si spostarono in notturna. 
E questo senza considerare che anche all'interno dei daytime anime possono esistere differenze tra trasmissione al mattino, di pomeriggio o sera non troppo tarda. Chiudiamo con qualche esempio per fare capire come ogni target manga possa venire trasposto sia in daytime che in late night anime (rendendo quindi fuorviante ragionare utilizzando i target dei manga nel caso delle rispettive trasposizioni animate):
 
MANGA ANIME ESEMPI
SHOJO DAYTIME Card Captor Sakura Clear Card, Shugo chara, Lovely Complex
SHOJO LATE NIGHT Akatsuki no Yona, Akagami no ShirayukihimeArrivare a te
SHONEN DAYTIME My Hero AcademiaHunter x Hunter, Fullmetal Alchemist: Brotherhood
SHONEN LATE NIGHT Demon Slayer, L'attacco dei giganti, Death Note
JOSEI DAYTIME Shirokuma Cafè
JOSEI LATE NIGHT Chihayafuru, Showa genroku rakugo shinju, Nodame Cantabile, Usagi Drop
SEINEN DAYTIME Chi's Sweet Home, Uchu kyodai, Planetes
SEINEN LATE NIGHT Tokyo Ghoul, Kiseiju, My Dress-up Darling, K-On!

Fonte consultata:
AJA - Anime Industry Report 2021 Summary (aja.gr.jp)