Il 4 settembre dell'anno scorso un manga conquistava per la prima volta la classifica settimanale dei libri più venduti in Italia.
Il manga del record era l'edizione (a tiratura limitata) “celebration” del numero 98 di One Piece  di Star Comics con 14.800 copie vendute secondo quando riportava l’inserto Tuttolibri de La stampa.
 
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Fenomeno momentaneo? Casualità? I fatti dicono il contrario, numeri alla mano "il boom del manga" è vivo e vegeto
Fatti che vengono posti in risalto dai social dell'editore Star Comics, che può festeggiare ancora una volta la prima posizione grazie Celebration Edition del volume numero 100 di  One Piece, uscita il 20 Aprile di quest'anno al costo di € 18,00 (Qui il nostro unboxing). La classifica in questione riguardava la settimana dal 14 al 24 aprile.


Queste due importanti affermazioni sono state però solo la punta dell'iceberg, dato che i fumetti, e i manga in particolar modo, hanno conquistato posizioni di prestigio in tutte le categorie per mesi interi, dovuto anche agli spazi e al successo clamoroso ottenuto nelle librerie di varia. Ora però non lo faranno più, almeno non del tutto!

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Alcuni addetti ai lavori mi avevano avvisato e poi il post del giornalista Gianmaria Tammaro mi ha aperto gli occhi: nel silenzio generale la classifica TuttoLibri del giornale La Stampa e da pochi giorni anche quella di Robinson di Repubblica, due dei più importanti inserti culturali dedicato all'editoria in Italia, hanno estromesso i fumetti  da tutte le classifiche (non da quella generale in teoria)  Da ora in poi questi avranno una classifica dedicata unicamente a loro, non non comparendo più tra bestseller e romanzi, tra titoli internazionali e libri per ragazzi. 

EDIT del 13/06/22

Da quanto ci è stato spiegato i fumetti dovrebbero rimanere nella classifica generale dei libri ma non compariranno in tutte le altre categorie se non in  quella a loro dedicata. Monitoreremo la situazione.