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Dopo aver visto entrambe le stagioni di "Kimi ni Todoke", considerato che nel complesso la serie mi era piaciuta, ho deciso di dare uno sguardo al film. Non mi sono fatto scoraggiare dal fatto che dura ben due ore e me lo sono visto dall'inizio alla fine.
Nel complesso devo confessare che la trasposizione cinematografica risulta essere un po' pesante, perché mancano del tutto gli aspetti comico-demenziali che c'erano soprattutto nella prima stagione dell'anime. Sono rimasti, quindi, solo gli aspetti drammatici, se così si può dire, cioè si segue la storia dell'integrazione di Sawako con gli altri e la storia d'amore con Kazehaya con piglio troppo serioso, oserei dire con ritmi e trama da soap opera. L'aspetto positivo, che poi porta alla sufficienza del voto generale, sta nel fatto che gli attori sono incredibilmente uguali ai personaggi dell'anime, un aspetto incredibile e oserei dire quasi raccapricciante, tanto da far sorgere il dubbio che i disegni siano stati fatti basandosi sugli attori. L'unica che forse è poco somigliante alla sua omologa disegnata è proprio Sawako, poiché l'attrice che la impersona sembra un po' più bassa e ha le gambe e la faccia un po' cicciottelle rispetto alla Sawako disegnata che al contrario è magrissima in ogni suo aspetto.
Menzione d'onore per l'attrice che impersona Ayane Yano: è davvero brava e identica al personaggio disegnato, dalle labbra, al trucco, ai vestiti, impressionante. Confermo ciò che già sapevo e cioè che le ragazze (in questo caso attrici) giapponesi sono le più belle che esistano e concludo, inevitabilmente, consigliando la visione solo a chi ha visto, e apprezzato, le due serie di anime.